Con un evento nel suo quartier generale di Altstätten in Svizzera, lo scorso 19 e 20 aprile Zünd ha presentato la nuova Q-Line con Board Handling System BHS180 e Undercam, ridefinendo gli standard del converting digitale “pallet-to-pallet”. Una tecnologia top di gamma che non sostituisce i plotter da taglio della generazione precedente ma si rivolge a un mercato a elevata produttività con macchine di nuova concezione
C’era grande attesa per il lancio dei nuovi plotter da taglio digitale da parte di Zünd, che lo scorso mese di aprile, alla presenza delle più importanti testate del settore europee, fra le quali non potevamo mancare noi di Converter, ha svelato l’ultimo gioiello tecnologico che è stato interamente progettato e costruito nel cuore della Svizzera, ad Altstätten pochi chilometri da San Gallo e dal Lago di Costanza, un luogo paesaggisticamente molto affascinante dove il costruttore svizzero di sistemi da taglio digitale ha il suo quartier generale, un ampio e moderno edificio, costruito qualche anno fa già in un’ottica di produzione sostenibile, e dove sono già iniziati gli scavi per l’ampliamento della sede produttiva, che sarà pronta nell’estate del 2026 che verrà dedicata appositamente alla costruzione dei nuovi Q-Line.
A fare gli onori di casa Oliver Zünd affiancato dal top management aziendale che ha presentato le caratteristiche tecniche e l’idea che sta dietro ai plotter di ultima generazione, pensati per una produttività spinta oltre le normali potenzialità della tecnologia digitale. Un surrogato di tecnologia e automazione, quello che ha dato vita alla nuova Q-Line con BHS180 che potrà supportare le aziende che producono espositori in cartone ondulato, con una gestione del workflow completamente automatica da pallet a pallet. Nel mezzo tutta una serie di nuove tecnologie per una produzione non-stop, sotto controllo, a velocità elevate e con standard qualitativi eccezionali. Una qualità, quella dei tavoli da taglio digitali Zünd, che nasce tutta internamente, dove a partire dalla selezione dei materiali più innovativi, come i basamenti in granito epossidico che donano solidità alla struttura, alla fibra di carbonio utilizzata sulle barre dove vengono inserite le teste di taglio, tutto viene curato nel minimo dettaglio, e dove ogni macchinario viene montato, collaudato e infine smontato nuovamente per essere spedito al cliente, in un’ottica di produzione Lean.
La nuova Q-Line con Board Handling System – BHS180 nel dettaglio
Senz’altro una delle principali novità introdotte dagli ingegneri Zünd su questa nuova linea è l’UNDERCAM (o telecamera dal basso) integrata nell’alimentazione dei fogli che rileva l’immagine stampata sul foglio e riconosce ogni deformazione della stampa, garantendo in qualsiasi momento una corrispondenza perfetta tra dati di stampa e taglio. A ogni scansione il software adegua i contorni di taglio all’immagine stampata on the fly e in tempo reale. In questo modo è possibile ridurre notevolmente il tempo di ciclo di ogni ordine.
Durante la fase di alimentazione dei fogli, i sensori riconoscono i bordi del materiale, consentendo di orientare il foglio in maniera corretta. Se il foglio si trova al di fuori del range di tolleranza, l’alimentatore lo afferra e lo riallinea, in modo che venga convogliato verso il cutter senza causare interruzioni del processo. In questo modo è possibile lavorare anche pile non perfettamente allineate, garantendo una produzione ancora più stabile. A seconda del materiale e in base alle singole esigenze, il Zünd Cut Center – ZCC consente di impostare innovative ventose che assicurano una separazione ancora più affidabile dei fogli.
Il nuovo design dell’unità di prelievo consente di impilare in modo semplice e pulito fogli tagliati senza sponde verticali. L’unità di prelievo impila i diversi ordini con uno scostamento laterale, affinché i job ultimati possano essere rimossi dalla pila in modo semplice e pulito per procedere con l’ulteriore lavorazione. Anche eventuali fogli difettosi vengono deposti con uno scostamento laterale, risultando ben visibili quando si preleva il pallet.
Inoltre la possibilità di impilare cartone fino a un’altezza di 180 cm, oltre a permettere elevata produttività in caso di lunghe tirature, consente eventualmente di poter gestire anche diverse commesse, che vengono riconosciute grazie a dei QR Code stampati su foglio da tagliare, ma all’esterno dell’area di stampa, che comunicano le informazioni del tracciato di taglio alla macchina, la quale una volta processato il lavoro, provvederà a impilarlo leggermente sfalsato nello stacker finale rispetto al lavoro precedente. Questo consente di poter gestire diversi layout grafici e di ritrovarseli impilati alla fine, divisi per lavoro, senza dover scaricare ogni volta ogni lavoro.
Oltre all’hardware include anche servizi di assistenza completi, software intuitivi e semplici, come l’ultima versione 4.0 del software di comando Zünd Cut Center – ZCC o lo strumento di analisi e monitoraggio Zünd Connect, e un’ampia gamma di materiali di consumo. Il workflow è un altro elemento distintivo per Zünd che infatti grazie al proprio team di ingegneri ha sviluppato una serie di strumenti basati su cloud in grado di seguire l’azienda dall’amministrazione alla consegna del lavoro finito, con una serie di strumenti tecnici in grado di intervenire prima della fase di stampa e finishing, così da poter apportare tutte le correzioni del caso e avere un flusso totalmente sotto controllo in ogni fase.
Gestione digitale degli utensili
Anche la gestione degli utensili della Q-Line con BHS180 è stata ripensata nell’ottica di una maggiore automazione. Infatti la nuova generazione di cutter Q-Line è dotata di serie di sistemi per il cambio utensile automatico; l’intera gestione degli utensili avviene tramite il Tool Management Client TOMAC, che garantisce processi semplici e soprattutto automatizzati. L’interconnessione digitale dell’impostazione e del montaggio degli utensili ottimizza la gestione degli stessi e fa risparmiare tempo prezioso evitando possibili errori umani. I magazzini degli strumenti a bordo macchina sono 2 e ognuno è in grado di ospitare fino a 7 tool. Inoltre, come più volte sottolineato dai tecnici durante le presentazioni, sebbene le macchine Zünd possano essere attrezzate anche con lame compatibili prodotte da fornitori terzi, l’utilizzo di lame da taglio originali marchiate Zünd con codici univoci, oltre a essere garanzia di prestazioni ottimali, consente di abbinare quella singola lama a uno specifico lavoro e ottenere il numero preciso di ore che la lama ha lavorato in macchina, fornendo così dati utili per pianificare e ottimizzare gli interventi di sostituzione degli utensili.
Una struttura solida per garantire velocità elevate e un design accattivante e vincente
Il modello meccanico completamente nuovo alla base della Q-Line con BHS180 ridefinisce i limiti prestazionali su tutti i fronti. I nuovi componenti della macchina garantiscono insieme velocità sorprendenti fino a 2,8 m/s. L’innovativa struttura alla base del cutter della Q-Line è in granito epossidico a elevata stabilità ed è in grado di garantire un andamento fluido e la massima precisione di taglio anche a velocità elevate. I bracci di produzione sono realizzati in materiale plastico rinforzato con fibra di carbonio, che ne aumenta la leggerezza e la resistenza.
Ciò permette di lavorare alla massima velocità e con la massima qualità anche i materiali più impegnativi. Le prestazioni uniche del prodotto si manifestano anche nelle sue impressionanti capacità di accelerazione (fino a 2,1g) rese possibili dal nuovo sistema di azionamento lineare. In questo modo si raggiungono velocità di lavorazione elevatissime, riducendo nettamente i tempi di ciclo per singolo job.
A proteggere infine l’operatore durante la produzione, quando la macchina è in funzione si alzano ai lati due barriere in plexiglass. Volendo queste barriere possono restare abbassate ma in questo caso la velocità della macchina viene automaticamente ridotta in maniera tale da non costituire pericolo per l’operatore.
Tutti questi piccoli dettagli, che poi sono elementi essenziali che contribuiscono al buon funzionamento dell’impianto, unitamente a un design moderno e accattivante, hanno contribuito alla vittoria del premio Red Dot per il modello Q 32-32 D, un riconoscimento internazionale, la cui giuria ha particolarmente apprezzato nel caso del nuovo plotter Zünd un design innovativo che dona a questa nuova tecnologia uno stile inconfondibile. Insomma anche l’occhio vuole la sua parte e qui direi che è stato ampiamente accontentato.