SEI Laser ha dedicato una due giorni di open house (17-18 ottobre) presso la sede di Curno (Bg) alla presentazione dell’ultima nata per il settore del cartone ondulato. Parliamo di X-Wave Converting che avevamo avuto modo di vedere in anteprima durante l’ultima drupa, dove ha riscosso grande interesse fra tutte le tecnologie di converting non convenzionale esposte in fiera
Dopo i giudizi positivi riscossi a drupa, ecco finalmente la presentazione al mercato dell’ultimo gioiello tecnologico di SEI Laser, che questa volta ha deciso di sviluppare una nuova tecnologia di taglio, ovviamente laser, per il mercato in grande crescita del cartone ondulato. Avevamo avuto modo di farci raccontare proprio sullo stand a drupa dell’azienda bergamasca di questa ultima innovazione dedicata al mercato degli espositori e del packaging in cartone ondulato, e già durante la fiera avevamo notato l’interesse dei visitatori verso la linea protagonista di numerose demo giornaliere.
SEI Laser è proprietaria della tecnologia che sta alla base di tutte le sue macchine da taglio che trovano applicazioni in differenti mercati. Fino a oggi non avevamo mai sviluppato nulla per il cartone ondulato, ma visto il crescente interesse, di pari passo con il calo delle commesse e la grande richiesta di personalizzazione, il reparto R&D di Curno ha deciso di puntare forte anche in direzione del cartone.
Lo scorso mese di ottobre, in concomitanza con Viscom dove SEI Laser era presente con uno stand, è stata organizzata una due giorni per approfondire la tecnologia di taglio in compagnia dei tecnici e dei professionisti di Sei Laser e assistere poi alle demo di taglio.
A fare gli onori di casa Ettore Colico e Marco Capoferri, che hanno raccontato nel dettaglio da dove nasce l’idea di X-Wave Converting, ideale per le piccole e medie-tirature e per applicazioni personalizzate, dove la tecnologia di converting digitale, in questo caso laser e cordonatura digitale, sono la migliorte risposta ai bisogni del mercato.
Le caratteristiche tecniche di X-Wave Converting
Gli assi in fibra di carbonio, utilizzate sia per la stazione di cordonatura che di fustellatura laser, assicurano precisione, accuratezza e un vantaggio produttivo fino a 6 volte superiore rispetto all’impiego di sistemi di finitura tradizionali.
Le prestazioni di velocità e accelerazione raggiungono valori pari a 4 m/s e 6g. La completa digitalizzazione del processo rende estremamente veloce ed intuitivo, guidando l’operatore in tutte le fasi. I registri ottici di cui è dotata X-Wave Converting assicurano il carico semplice e veloce del materiale. L’innovativa tecnologia dello scanner per la fustellatura e la cordonatura a registro del cartone ondulato non richiede manutenzione né calibrazione nel tempo. Il sistema è stato appositamente progettato per essere modulabile e integrato in flussi di lavoro esistenti. Il formato fogli lavorabili è fino a 1600x2400mm per uno spessore massimo consigliato di 7/8mm.
A tu per tu con Marco Capoferri – Head of Product & Business Development presso SEI Laser
Da dove nasce l’esigenza di questa nuova macchina dedicata al cartone ondulato?
“L’idea nasce a seguito di una richiesta specifica del mercato legato al mondo della comunicazione visiva, in particolare display e packaging on-demand, per avere a disposizione un sistema di finitura per il cartone ondulato completamente digitale ed il più possibile automatizzato, in grado di fornire una produttività in linea con le prestazioni dei sistemi di stampa digitale disponibili sul mercato e rispondere così alle crescenti esigenze di fornitura di lotti medio-piccoli, da poche decine a qualche migliaio di pezzi, senza tempi e costi di avviamento, con un time to market di pochi giorni, se non addirittura ore. Sappiamo che la crescente richiesta di cartone ondulato come materiale di base per diverse applicazioni grafiche deriva dal fatto che è uno dei pochi materiali realmente “sostenibili” essendo riciclabile al 100%. Questa caratteristica rende il cartone ondulato di particolare interesse per tutte quelle applicazioni, come espositori POP POS o packaging personalizzato, legate ad esempio ad attività di “instant marketing”, che devono per definizione avere una “vita” operativa limitata e permettere al brand di cavalcare ad esempio l’onda emotiva legata all’evento grazie al quale si vuole promuovere un determinato prodotto. Gli americani, che il marketing l’hanno inventato, la chiamano ‘marketing wave’”.
Quali sono le sue caratteristiche distintive anche rispetto alle tecnologie da converting digitali?
“Il laser permette velocità e dinamiche enormemente superiori alle tecnologie di taglio tradizionali grazie all’estrema leggerezza delle cinematiche, che non devono essere sovradimensionate per trasportare grosse masse o sopportare sforzi dovuti alle dinamiche di taglio a fresa o coltello. L’elemento chiave nella progettazione della linea X-Wave è stato prendere la tecnologia laser che era stata da noi già sviluppata per il taglio ad alte prestazioni per il settore tessile e declinarla per la lavorazione del cartone ondulato. Questo ci ha permesso di accorciare drasticamente i tempi di sviluppo. L’abbinamento dei motori lineari magnetici ad alte prestazioni con degli assi di movimentazione in carbonio prodotti con tecnologia di derivazione aerospaziale permette a X-Wave di raggiungere delle performance di taglio impensabili per un sistema tradizionale, specialmente nella realizzazione di geometrie complesse, il tutto senza avere alcuna limitazione di forma, con una libertà progettuale totale. La stessa cinematica adottata per la stazione di taglio viene poi adottata anche per la stazione di cordonatura, questo permette un bilanciamento perfetto dei tempi ciclo fra cordonatura e taglio. La vera grande novità è però rappresentata dall’adozione di una tecnologia esclusiva di SEI Laser di produzione “on fly” dove tutte le stazioni che compongono la linea movimentano il materiale al volo, dal carico allo scarico al tavolo di registro, alla cordonatura fino al taglio, con i conveyor perfettamente sincronizzati senza mai fermare il materiale Il risultato è X-Wave Converting, una vera linea di finitura digitale “pallet to pallet” completa che permette di ottenere una produttività fino a 6 volte maggiore rispetto ad un sistema tradizionale, in modo completamente automatizzato”.
Che spazio può avere questa vostra macchina laser sul mercato e a chi è indirizzata?
“Il target di clientela a cui è indirizzata la macchina è molto ampio e variegato, si va dai trasformatori di cartone ondulato, che rappresentano oggi la categoria con maggiore capacità di spesa e forse di maggiore interesse per il prodotto X-Wave, fino agli scatolifici e ai professionisti della comunicazione visiva come i produttori di display e packaging on demand che trovano in X-Wave la soluzione ideale per rispondere alle richieste di flessibilità e di produttività su un materiale come il cartone ondulato. Pensiamo ad esempio ai grossi trasformatori di cartone ondulato, con capacità produttiva da centinaia di migliaia di pezzi al giorno utilizzando macchine tradizionali di stampa e fustellatura/cordonatura in linea. Oggi si trovano sempre più spesso a fronteggiare richieste di fornitura di piccoli lotti che arrivano dai loro clienti più importanti, da evadere con tempistiche estremamente ridotte (ricordiamoci il concetto di onda emotiva legata all’evento). Queste richieste risultano antieconomiche da evadere utilizzando le macchine tradizionali, ma soprattutto ingestibili nelle tempistiche richieste a causa dei tempi di produzione delle fustelle e di attrezzaggio ed avviamento delle macchine, al netto dei costi che hanno comunque un loro peso. Tutti questi limiti rappresentano in realtà i punti di forza della soluzione X-Wave.
In generale come è andato questo 2024 e quali prospettive avete per il 2025?
“In una situazione politico economica come quella attuale si sopravvive solo se si è efficienti nell’indirizzare gli sforzi dove il mercato richiede e dove c’è di conseguenza più possibilità di sviluppare business. Devo dire che il 2024 è stato un anno entusiasmante per SEI, ricco di nuove applicazioni laser sviluppate in diversi settori. Ma soprattutto è stato l’anno di Drupa che per noi ha rappresentato uno sforzo enorme in termini di investimento in termini di ricerca e sviluppo dato che, oltre a X-Wave per il cartone ondulato, siamo riusciti a presentare novità anche per i mercati del Converting dell’etichetta, del packaging flessibile e del cartotecnico, mercati per noi strategici e dove siamo riconosciuti da anni come uno dei riferimenti tecnologici a livello mondiale. Per il 2025 le prospettive mi sento di dire sono positive, questo nonostante l’evidente crisi che stanno attraversando alcuni mercati tradizionalmente di riferimento per noi come quello tedesco, in particolarmente per la parte legata all’automotive. Il mio ottimismo deriva da una semplice constatazione. SEI Laser opera da oltre 40 anni in 15 mercati verticali diversi, dal tessile all’automotive, dall’elettronica al calzaturiero, dalla comunicazione visiva al cartotecnico. Nel nostro portafoglio abbiamo più di 30 linee di prodotto ed un installato ad oggi di oltre 7000 sistemi in più di 50 paesi. Questa varietà di prodotti, mercati e soluzioni applicative ci permette di avere sempre delle opportunità. Sta a noi sfruttarle nel modo migliore percependo in anticipo le mutate esigenze dei diversi mercati e fornendo rapidamente le soluzioni, reinventandoci ogni volta e cercando di essere innovativi per arrivare nel momento giusto con la soluzione giusta nel mercato giusto. Più facile a dirsi che a farsi, ma noi ci proviamo sempre”.