Uteco Group conferma la vendita in Giappone della terza linea digitale Sapphire Evo

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Uteco Group annuncia la conferma d’ordine per la nuova soluzione ibrida digitale Sapphire Evo. Quest’ordine, effettuato in Giappone presso l’azienda Kinyosha, porta il totale delle vendite in tutto il mondo a 3 unità, che costituiscono, in accordo con i clienti, i centri di Eccellenza Tecnologica del Digitale Uteco-Kodak nelle varie macroaree mondiali.
Dopo l’annuncio dello scorso anno prima della fiera internazionale Print4All, che ha visto la seconda vendita a un importante cliente italiano, arriva la conferma della terza unità, risultato raggiunto entro i primi otto mesi dalla disponibilità com­merciale della macchina.
“La vendita della terza unità Sap­phire Evo nel mondo, conferma l’elevato grado d’interesse che abbiamo riscontrato in occasione dell’open house in concomitanza del P4A”, commenta Aldo Peretti, Group President e CEO Shareholder di Uteco e Presidente di Confindustria/Acimga.

“Entrambi gli stampatori sono rimasti impressionati dalla qualità e dalla produttività e siamo fiduciosi che l’introduzione del nuovo macchinario a sostegno dei loro business li aiuterà a raccogliere i frutti con le nuove applicazioni di stampa disponibili, realizzando un maggiore profitto”.
“Il processo di stampa messo a punto è maturo e la conferma della terza unità ci da ancora maggior convinzione che la strada intrapresa con Uteco sia quella giusta”, dice Riccardo Passerini, Sales Director Mediterranean & Balkans Regions di Kodak che spiega brevemente come funziona il sistema: “Il Kodak Prosper Stream, utilizza un approccio diverso perché non prevede cariche elettrostatiche, ma usa un sistema proprietario di stampa basato sul “pinch-off” termico di flussi di inchiostro emessi in continuo, per una stampa veloce, precisa e affidabile.
Applicando un impulso regolare ai riscaldatori che circondano ciascun orifizio dell’ugello, l’inchiostro viene stimolato a dividersi in finissime goccioline.
Le teste sono sempre pulite e proprio per questo la stampa può avvenire rapidamente, perché l’inchiostro fluisce continuamente, a differenza delle altre tecnologie inkjet dove l’ugello si apre, si chiude e si riapre”, ha spiegato Passerini.

L’azienda giapponese Kinyosha con Sapphire Evo potrà produrre packaging alimentare a velocità elevate aumentando inoltre l’offerta e la base dei clienti.
La stampa digitale nasce per servire le esigenze di packaging flessibile, oltre alla carta, personalizzato e interattivo che cresceranno sempre più. Hanno iniziato i grandi brand ma inizia a diventare esigenza diffusa e si può constatare ogni giorno: la confezione dedicata per le ricorrenze speciali, la piccola tiratura per testare il gradimento di una nuova linea di prodotti, le informazioni obbligatorie che cambiano in continuazione e contribuiscono a frammentare i lotti del packaging stampato… sono moltissimi i motivi che suggeriscono al converter di attrezzarsi per soddisfare questa domanda. La macchina messa a punto da Uteco, già presentata come prototipo alla scorsa drupa del 2016 nella versione Sapphire, è una stampante ibrida a quattro colori a getto d’inchiostro in grado di stampare bobine di 650 mm di larghezza in un singolo passaggio, con una velocità meccanica di 300 m/min.
Utilizza 4 testine di stampa (con predisposizione per la 5a) con tecnologia Stream di Kodak per ottenere risoluzioni di 200 lpi con inchiostri a base acqua (9µm le dimensioni della singola goccia), grazie a questa combinazione, la stampa in quadricromia arriva a coprire un gamut molto più ampio degli standard, cosa che le altre tecnologie riescono a fare solo utilizzando l’eptacromia.

Questa macchina da stampa è destinata ad alzare la soglia della qualità che si può ottenere con un sistema di stampa digitale. Ad esempio è rilevante la possibilità che la macchina offre, applicando un primer alla bobina prima della stampa gra­zie all’unità rotocalco, di stampare su carta e film plastici tipo PP, BOPP, PE e PET e di applicare un rivestimento protettivo a base acqua prima dell’avvolgimento passando dall’unita flexo.
La nuova macchina sarà installata a novembre di quest’anno.
Kinyosha Ltd. Co è una azienda Giapponese, con sede a Tokyo che produce packaging flessibile per una vasta gamma di settori alimentare e multimediale da oltre 50 anni. Si concentra in particolare sul sostegno alle imprese locali; di conseguenza, le corse sono brevi e ripetitive. Una macchina con ridotti tempi di preparazione e un’elevata produttività è ciò che serve all’azienda.