“Stampa la differenza”: il Roadshow di Konica Minolta tra vino e stampa digitale

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C’è chi sceglie il vino per l’etichetta e chi mente. Proprio per questo un grande vino merita un’etichetta all’altezza, capace di raccontarne la storia, il carattere e l’eccellenza. Oggi, in un mercato sempre più competitivo, l’etichetta non è solo un dettaglio estetico, ma un vero e proprio strumento di comunicazione e marketing. Il design, i materiali, la qualità della stampa e le finiture fanno la differenza nell’attrarre il consumatore e valorizzare il prodotto.

Per esplorare le potenzialità della stampa e nobilitazione digitale di etichette, Konica Minolta ha lanciato il Roadshow “STAMPA LA DIFFERENZA”, un format originale e coinvolgente che ha portato le più avanzate tecnologie di stampa direttamente nelle cantine, combinando dimostrazioni pratiche e momenti di confronto in un contesto esclusivo. Un’occasione per toccare con mano le soluzioni e per degustare ottimi vini.

Konica

“Con il nostro Roadshow abbiamo dimostrato concretamente come la stampa digitale possa offrire nuove possibilità creative e produttive, soprattutto in un settore così esigente come quello vinicolo”, ha dichiarato Marina Sedani, Marketing manager di Konica Minolta Italia. “Abbiamo scelto le cantine come location proprio per sottolineare il legame tra innovazione tecnologica ed eccellenza del prodotto finale.”

Konica labelDopo una prima tappa di successo a Valdobbiadene (TV), l’evento ha proseguito il suo viaggio con una seconda fermata nella suggestiva Cantina “Venti Venti” a Medolla (MO). Noi di Converter Flessibili – Carta – Cartone abbiamo preso parte a questo appuntamento, approfondendo il ruolo della stampa digitale e le innovazioni che stanno rivoluzionando il settore delle etichette.

Un processo di stampa digitale completo e integrato

Konica Minolta ha mostrato la sua gamma AccurioLabel, AccurioLabel 400 e AccurioLabel 230, inserita in un flusso produttivo completamente integrato che copre tutte le fasi della realizzazione delle etichette. Il processo parte dalla stampa digitale, passa dalla nobilitazione grazie alla tecnologia della nuova MGI JETvarnish 3D Web 400, e si conclude con il finishing.

“Le tecnologie digitali hanno rivoluzionato il modo in cui vengono prodotte le etichette, offrendo maggiore flessibilità, riduzione degli sprechi e una qualità eccellente” ha spiegato Alessandro Viganò, Product Manager di Konica Minolta Italia. “Oggi possiamo offrire ai nostri clienti, insieme ai nostri partner, soluzioni end-to-end per ottenere etichette di grande impatto visivo, con un processo snello ed efficiente.”

A rendere possibile questa configurazione è stata anche la collaborazione, in questa specifica tappa, con Prati, azienda italiana di Faenza (RA) specializzata nel finishing dal 1973, con una presenza internazionale consolidata grazie alla sede di Dallas.

“La nostra partnership con Konica Minolta nasce dal desiderio di offrire un processo di produzione completo e di altissima qualità”, ha spiegato Chiara Prati, Sales and Marketing director di Prati, presentando Digi Compact, una soluzione di finitura digitale compatta e altamente personalizzabile, pensata per i converter che puntano su efficienza e prestazioni elevate. L’integrazione di queste tecnologie permette di completare il processo con fustellatura, protezione, attraverso l’applicazione di vernici protettive flexo e abbellimenti, come laminature lucide, opache, dorate e altre finiture esclusive.  “Il finishing è ciò che valorizza al massimo il prodotto finale, rendendolo unico e pronto per il mercato” ha concluso.

I materiali: il valore del supporto

Ad arricchire ulteriormente il progetto, è intervenuto anche UPM RAFLATAC, tra i principali produttori mondiali di carte e film in bobina per la stampa di etichette. L’azienda con una vasta gamma di carte e prodotti innovativi, ha mostrato come la scelta del materiale possa influenzarne non solo l’aspetto estetico, ma anche la resistenza e la sostenibilità, un tema sempre più centrale nel settore.

“Il futuro delle etichette passa anche dalla scelta di materiali più sostenibili,” – ha sottolineato Ilaria Postuti, Sales Manager Italy di UPM RAFLATAC. “La nostra gamma di materiali offre soluzioni innovative e rispettose dell’ambiente, senza compromettere qualità e resa estetica”.

Un evento che fa la differenza

Se è vero che l’etichetta influenza la scelta del vino, è altrettanto vero che dietro ogni etichetta di qualità c’è un processo tecnologico avanzato che ne esalta il valore. L’incontro nella Cantina “Venti Venti” ha offerto un’occasione unica per vedere da vicino come le tecnologie digitali possano rispondere alle esigenze di questo mercato in continua evoluzione.

Con il Roadshow “STAMPA LA DIFFERENZA”, Konica Minolta conferma il proprio ruolo di innovatore nel settore della stampa digitale, dimostrando come la tecnologia possa essere un alleato fondamentale per aziende e brand che vogliono distinguersi.

Perché, alla fine, l’etichetta non è solo un dettaglio, è il primo assaggio di ciò che ci aspetta dentro la bottiglia.