Simonazzi presenta le soluzioni per la stampa flexo di etichette

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Dal 6 al 10 giugno Simonazzi ha organizzato presso la sede di Pessano con Bornago (Mi) un’open house per presentare la propria gamma di prodotti e tecnologie per la stampa in banda stretta. Un evento informale che ha visto la partecipazione di 25 etichettifici che hanno avuto la possibilità di assistere alle demo dal vivo delle ultime novità delle aziende rappresentate da Simonazzi per il mercato italiano

Lo staff Simonazzi. da sinistra Nicolò ed Enrico Albani, Luciana Simonazzi e Massimiliano Colombo

Il settore delle etichette è in grande espansione e il vuoto lasciato dallo spostamento di Labelexpo ha spinto Simonazzi a organizzare un’open house nella propria sede di Pessano con Bornago, alle porte di Milano, per presentare la gamma di prodotti e tecnologie dedicate alla stampa di etichette. Simonazzi infatti è rivenditore per il mercato italiano di 11 aziende multinazionali, leader nei rispettivi settori, e grazie a tecnici qualificati, offre un servizio di consulenza pre e post vendita, il fiore all’occhiello di questa piccola ma dinamica realtà a gestione familiare che vede Luciana e Manuela Simonazzi portare avanti l’azienda fondata dal papà.

“Il mercato delle etichette per noi è interessante non tanto per quanto riguarda i metri quadri di polimero, quanto per una serie di componenti per la macchina da stampa e attrezzature ausiliarie veramente molto interessanti”, esordisce Enrico Albani Sales & Marketing Director di Simonazzi.

Focus sul nuovo sistema laser per la pulizia degli anilox in banda stretta SITEXCO LABEL L10

Dell’azienda spagnola Teg Technologies, il nuovo sistema laser per la pulizia degli anilox in banda stretta è stato l’elemento che ha catalizzato maggiormente l’interesse dei visitatori.

Parliamo di una macchina estremamente compatta, che può essere appoggiata su un tavolo e spostata secondo le necessità del cliente, senza bisogno di installazione, estremamente facile da usare.
TTG, che offre soluzioni tecnologiche per la pulizia laser degli anilox in banda media e larga, adesso con L10 entra anche nel settore etichette con un impianto dall’ottimo rapporto prezzo/prestazione, che per ovvi motivi non può essere inserito all’interno di un flusso di lavoro 4.0, ma che utilizza lo stesso tipo di laser degli impianti per la banda più larga. In 7/8 minuti viene garantito il ciclo di pulizia di un anilox con fascia massima 530mm .

“Per offrire una stampa flexo di qualità è indispensabile garantire il trasferimento dell’inchiostro e ciò è possibile se l’anilox installato in macchina da stampa è in grado di garantire prestazioni ottimali, quindi va mantenuto pulito. So che l’argomento è estremamente spinoso, ma il più delle volte vediamo rifare anilox che invece avrebbero solo bisogno di una pulizia profonda. Il laser di LABEL 10  va  impostato e gestito nei cicli di pulizia a una bassa potenza. I nostri sistemi laser offrono tre cicli di pulizia dai 7 ai 25 minuti massimo e senza aumentare la potenza del laser”, aggiunge Enrico Albani

Una caratteristica importante di questo impianto è la ridotta manutenzione, parliamo di due filtri che vanno sostituiti ogni paio d’anni. Inoltre il raggio laser dall’alto evita il deposito delle ceneri, e solo ogni tanto si richiede una pulizia dei sistemi ottici. Le ceneri raccolte nei filtri sono assimilabili ad un residuo solido urbano e non necessitano smaltimenti specifici evitando ulteriori costi  e pratiche burocratiche.
“Gli etichettifici che lo hanno visto in funzione sono rimasti favorevolmente colpiti e abbiamo deciso, visto la dimensione compatta dell’impianto, di portarlo fisicamente dai vari clienti per farlo vedere e testare”, ci racconta Enrico Albani, confermando che per Simonazzi è il laser il futuro della pulizia degli anilox.
I modelli laser più avanzati per il settore etichette (mod SNP 1.0) sono invece certificati per l’industria 4.0, possono essere collegati al sistema gestionale aziendale, permettendo una classificazione precisa di ogni singolo anilox e configurando l’impianto affinché ogni anilox sia sempre pulito con il medesimo programma, con tanto di rapporto di pulizia giornaliero o settimanale, e diventando a tutti gli effetti un centro di costo misurabile.

Le altre soluzioni per il mondo label: montacliché, anilox e maniche di ultima generazione
Per quanto riguarda il montaggio dei cliché Simonazzi offre le tecnologie dell’azienda inglese JM Heaford, che per l’imballaggio flessibile offre un impianto praticamente automatico, dove l’unica azione che deve svolgere l’operatore è quella di appoggiare la lastra sulle due telecamere, che a loro volta leggendo i crocini, si posizioneranno a registro per iniziare il processo di montaggio. “Nel caso del modello per etichette che viene proposto nel formato 500,600 e 700, siamo in presenza di una tecnologia semi-automatica, che richiede solo l’inquadratura sulla linea orizzontale dello schermo del crocino e il gioco è fatto. Abbiamo clienti che con un montaclichè servono tranquillamente tre macchine da stampa”, aggiunge Albani, ricordando che in un settore come la stampa di etichette dove si effettuano diversi cambi lavoro giornalieri il fattore velocità è molto importante.

Un altro prodotto che per Simonazzi rappresenta un cavallo di battaglia sono le maniche, servendo praticamente quasi tutti i principali costruttori di macchine da stampa a banda stretta, a cui si aggiunge anche una buona fetta di stampatori che utilizzano le maniche per stampare le etichette e che utilizzano i prodotti di Axcyl-Trelleborg, azienda svedese scelta da Simonazzi per questa importante componente delle macchine da stampa. “La nostra offerta è caratterizzata da tutti prodotti di altissima qualità. Nel caso delle maniche, poi vista la grande importanza che hanno nel processo di stampa, la qualità è la pregiudiziale, poi senz’altro il prezzo è importante ma non è la prima discriminante. Il fatto è che se dico al cliente che con le nostre maniche la macchina da stampa può girare al massimo della velocità senza nessun tipo di battuta, e siamo in grado di sostenere coi fatti ciò che promettiamo, il prezzo passerà sempre in secondo piano”, conclude Enrico Albani.

Per Simonazzi questa è stata la prima open house dedicata al mondo etichette, l’esperimento è stato senz’altro positivo e il feedback dei clienti ricevuto spingerà il rivenditore specializzato in stampa flexo a programmare in futuro altri eventi, con focus dedicati ad altri comparti e tecnologie così da riuscire a coprire tutta la gamma di prodotti offerti.