Elba, che produce saldatrici per la produzione di buste e Saldoflex, specializzata nella produzione di macchine da stampa flexo e termosaldatrici, hanno deciso di integrare il loro know-how tecnologico, la loro grande conoscenza del mercato per offrire al mondo della trasformazione una gamma completa di macchinari per la produzione di qualunque tipo di busta o sacchetto, potendo contare sulla sinergia commerciale tra le due aziende, che manterranno assoluta indipendenza finanziaria
Nell’ultimo periodo tutti i settori industriali e manufatturieri si sono resi conto che, piuttosto che pensare solo alla propria azienda e ai propri interessi, è molto meglio collaborare, lavorare insieme perseguendo obiettivi comuni. Questo è ciò che hanno fatto Saldoflex ed Elba: all’insegna del noto, e oggi più che mai vero, proverbio che recita “l’unione fa la forza”, hanno deciso di unire competenze e rete di vendita per essere più forti e competitivi agli occhi di clienti e concorrenti.
I protagonisti dell’accordo
Per approfondire i dettagli di questa partnership abbiamo parlato con Marco Filippini, Project Manager&Sales Operations, Saldoflex e Stefano Luoni, responsabile dello sviluppo strategico.
Saldoflex nasce nel 1961 come Officine Meccaniche Filippini & Paganini, l’azienda cresce in fretta e diventa un punto di riferimento nel settore dei costruttori di macchine da stampa flessografica. Ma non basta, l’azienda vuole ampliare la sua offerta e entra nel mercato delle termosaldatrici automatiche per la lavorazione dei film plastici. Quindi nel 1972 viene fondata Saldoflex: le linee di prodotto diventano due e l’azienda continua la sua crescita. Nel 2008 Saldoflex, tramite un’operazione di fusione aziendale, incorpora il ramo d’azienda Filippini & Paganini e diventa un’unica entità.
Lo storico brand Filippini & Paganini rappresenta oggi la Flexo Division, marchio con il quale sono vendute le macchine da stampa flessografica. Oggi lavorano 50 persone nello stabilimento di Solbiate Olona, in provincia di Varese. “Presidiamo sia il mercato italiano che quello estero, e il nostro fatturato deriva prevalentemente da attività estere con una percentuale del 60%, trend ormai consolidato che credo continuerà anche in futuro; il mercato è comunque effervescente anche in Italia, e soprattutto nel sud, soprattutto grazie a agevolazioni e incentivi finanziari che supportano gli investimenti”, afferma Marco.
Saldoflex ha compreso che trovare i giusti partner può portare grandi risultati: dalla sinergia tecnologica con Bosch Rexroth è nata LEAF-S8, una flexo a tamburo centrale basata sull’intelligenza artificiale e Machine Learning, in grado di regolare il set-up della pressione di stampa in modo automatico e veloce, rendendo il processo di stampa più efficiente.
Elba, con sede a Magnago (MI), dove lavorano 50 persone, nasce nel 1956 come società elettromeccanica fondata dai fratelli Luoni; dopo qualche anno viene avviata la produzione di saldatrici per termoplastici. Nel 1976 nasce la società Fiborsin dedicata alla costruzione di linee di estrusione di reti in plastica e minizip (cerniere), due anni dopo nasce la terza azienda del gruppo, FAE, che sviluppa hardware, software ed esegue cablaggi elettrici, oggi Siemens Partner Solution. Nel 1998 il gruppo Elba assorbe la società FAMA di Sesto Calende, che costruiva saldatrici per la produzione di buste sottovuoto, grazie alla quale oggi, dopo diverse evoluzioni tecnologiche di prodotto, Elba può vantare una posizione di leader europeo; nel 2010 entra nel settore medicale/farmaceutico diventandone market leader. A completamento della gamma Elba produce saldatrici per la produzione di buste wicket, buste termoretraibili e sacchi heavy duty/security bag. Anche il fatturato di Elba deriva principalmente da vendite all’estero, circa l’80% del totale.
Lavorare insieme con un obiettivo comune
Decidere di creare questa partnership è stata “una scelta naturale, anche se a livello pratico il catalizzatore è stato un agente condiviso dalle nostre aziende, perché abbiamo capito che il mercato richiede saldatrici per materiale in bobina ma anche per buste sottovuoto quindi Marco e io abbiamo deciso di integrare la forza vendita per poter offrire una gamma più ampia di soluzioni: oggi la nostra offerta comprende saldatrici di diverso livello produttivo e anche le macchine da stampa flexo di Saldoflex; ora siamo più forti, e inoltre possiamo condividere i costi necessari per presidiare i mercati sia in Italia che all’estero”, dichiara Stefano.
“La nostra idea è proporci sul mercato con la stessa forza vendita che offrirà soluzioni Elba e Saldoflex, in questo modo non solo potremo offrire ai clienti macchinari per qualunque tipo di busta o sacchetto, ma daremo loro la possibilità di stampare questi prodotti con le macchine flexo di Saldoflex, diventando così un unico punto di riferimento per il mondo della trasformazione”, spiega Marco.
Ovviamente la partnership parte da una collaborazione commerciale, ma è prevista anche l’integrazione delle rispettive competenze tecniche e conoscenze, con lo scopo di raggiungere nuovi mercati anche in aree geografiche lontane dall’Europa.
Ambedue le aziende sono caratterizzate da una forte spinta innovativa. Alla prossima K nel 2022 Elba e Saldoflex si presenteranno insieme, e stanno già lavorando alle nuove attrezzature che esporranno in fiera, certi che i clienti non potranno che accogliere con entusiasmo la comodità di potersi rivolgere a queste due aziende per trovare un portafoglio prodotti senza eguali in termini di ampiezza, qualità e valore.