“Siamo soddisfatti per il riconoscimento della centralità della nostra filiera per lo sviluppo tecnologico e sostenibile del Paese”. Lo affermano il presidente della Federazione Carta e Grafica, Girolamo Marchi, e il presidente del Consorzio Comieco, Amelio Cecchini, commentando il passaggio della relazione sul Recovery Plan approvata dalla Camera in cui si identificano le filiere su cui investire prioritariamente.
“La Federazione e Comieco, sentita Unirima, hanno elaborato e presentato nelle sedi istituzionali numerose proposte volte a evidenziare quanto la filiera della carta sia già oggi protagonista dell’economia circolare e quindi centrale e strategica per attuare la transizione ecologica, indicata dalla Commissione europea come il pilastro su cui basare la ripresa economica. E’ importante che, oltre al riconoscimento dell’importanza della nostra filiera, negli atti parlamentari di indirizzo al Governo siano state recepite osservazioni in linea con quanto da noi indicato, dalla valorizzazione dei rifiuti in chiave di economia circolare, passando dalla decarbonizzazione gestendo meglio gli scarti del riciclo e l’utilizzo del biometano, fino alla necessità di rendere ancora più efficace la tracciabilità e quindi la gestione dei flussi di rifiuti tramite la digitalizzazione. Tutto ciò integrato – concludono Marchi e Cecchini – con l’opportunità di incentivare la ricerca e lo sviluppo di imballaggi ancora più sostenibili e anche l’evoluzione tecnologica per gestirli e la necessità di attuare la transizione ecologica, difendendo la competitività degli attori economici e tutelando occupazione e qualificazione del capitale umano”.