Progroup registra un fatturato da record in un settore impegnativo

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Progroup_fatturato record La curva di crescita del produttore di carte riciclate per cartone ondulato e formati di cartone ondulato continua a puntare verso l’alto. Dopo il 2021 l’azienda a conduzione familiare ha realizzato anche nel 2022 un altro fatturato da record.

“Il 2022 è stato caratterizzato da prezzi energetici in continuo aumento, un clima di consumo notevolmente più scarso e pertanto una domanda di imballaggi e cartone ondulato caratterizzata da segni di debolezza. Questi sviluppi hanno toccato anche noi. Pertanto dobbiamo essere ancora più felici di essere riusciti a migliorare a livello economico i nostri due core business di formati in cartone ondulato e carte riciclate per cartone ondulato, riuscendo ad aumentare il nostro fatturato a circa 1,8 miliardi di euro”, afferma Maximilian Heindl, CEO di Progroup. Ciò significa per Progroup un forte incremento di fatturato di circa il 30% rispetto all’anno precedente.

Tra l’altro l’azienda ha potuto trarre profitto dal suo termovalorizzatore nel sito di Eisenhüttenstadt. La centrale elettrica utilizza i cosiddetti scarti a livello termico, e quindi i residui provenienti dalla produzione della carta e dall’industria, approvvigionando completamente di vapore surriscaldato la cartiera locale PM2. Inoltre la centrale produce corrente. La quantità delle correnti generate corrisponde a ca. il 50 per cento del fabbisogno elettrico della PM2. “Investiamo da sempre nel lungo termine in tecnologie sostenibili che ci rendono ancora più indipendenti dai combustibili fossili in quanto azienda ad alta intensità energetica. In tempi difficili come questi questa lungimiranza si contraddistingue una volta ancora”, afferma Heindl. Progroup, con il fine di essere in futuro ancora più indipendente dai combustibili fossili, sta costruendo da inizio anno a Sandersdorf-Brehna, la prossima centrale di questo tipo, facendo in tal modo risparmiare all’azienda circa 80.000 tonnellate di CO2 all’anno. Dovrebbe entrare in esercizio a fine 2025.

progroup fatturato pw15

Portare avanti la crescita con coerenza
Un fattore di successo centrale è inoltre la strategia di crescita che l’azienda a conduzione familiare ha perseguito anche nel 2022. A Petersberg (nei pressi di Pirmasens, Renania-Palatinato) sorge attualmente PW15, il più moderno stabilimento per la produzione di formati in cartone ondulato di Progroup. L’anno scorso è stata piantata solennemente la prima vanga. A fine aprile l’azienda ha invitato alla festa della copertura del tetto; nella prima metà dell’anno 2024 è previsto l’avvio della produzione. Il nuovo stabilimento, insieme al partner di vecchia data, G&G Preißer, diventerà parte di un packaging park sostenibile: in tal modo in futuro Progroup potrà consegnare i suoi formati in cartone ondulato just in time tramite un collegamento diretto dove la G&G Preißer li trasformerà in imballaggi. Attraverso la stretta interconnessione dei processi logistici e quelli produttivi, entrambe le aziende risparmiano chiaramente per quel che concernono emissioni di CO2 e costi di trasporto.

Progroup_fatturato_PW14Rafforzata la posizione di mercato nell’Europa centrale e orientale
Progroup è in corso d’espansione anche a livello internazionale. Dopo il sito di Drizzona l’azienda costruisce con il PW16 il suo prossimo stabilimento per la produzione di cartoni ondulati nella cittadina italiana di Cessalto (Venezia). Anche qui sorgerà un packaging park ancora più sostenibile. L’inizio dell’edificazione è previsto nel secondo trimestre 2023.
La produzione nella città polacca di Stryków è già cominciata. Nello stabilimento hightech di PW14 dall’inizio dell’anno i formati di cartone ondulato scorrono sul nastro. Qui vengono prodotti fino a circa 200.000 tonnellate di formati in cartone ondulato l’anno. Con lo stabilimento vicino PW07 il nuovo stabilimento di Progroup arriva ad una capacità produttiva di 825 milioni di metri quadrati all’anno. E con questo Stryków conta ora come lo stabilimento maggiore a livello mondiale per la produzione del cartone ondulato. Anche qui Progroup ha attuato il modello di packaging park, rifornendo il vicino produttore di imballaggi Gatner Packaging tramite un ponte trasportatore.

Rifiuti zero e sostenibilità in primo piano
Questo è lo sviluppo che segue l’headcount dei dipendenti in continuo aumento: l’anno scorso Progroup ha registrato oltre 150 nuovi dipendenti. A fine 2022 l’azienda contava oltre 1.700 lavoratori nei suoi 15 stabilimenti internazionali. “Manteniamo i nostri target di crescita nel lungo termine”, sottolinea Heindl nei suoi piani. Alla fine dell’anno ha preso il posto della Presidenza di Jürgen Heindl suo padre, nonché fondatore di Progroup e continua a costruire l’azienda in maniera solida per il futuro. Inoltre per lui la tematica della sostenibilità è di primaria importanza. “Assumersi la responsabilità ecologica, economica e sociale è stato ed è per noi sempre parte dell’immagine di sé come azienda a conduzione familiare. In quanto produttore di prodotti riciclabili siamo parte dell’economia circolare chiusa per il risparmio delle risorse”, afferma Heindl. “Contemporaneamente il cambiamento climatico mostra come tutti noi dobbiamo intensificare ancora di più i nostri sforzi. Noi tra le altre cose lo facciamo costruendo i nostri siti secondo il serrato principio „Zero Waste“ e sviluppandoli con coerenza. Sempre con lo scopo della riduzione dei rifiuti, del ridurre le emissioni di CO2 e di risparmiare le risorse.”

Dopo i forti numeri del 2022, la previsione dell’azienda per l’anno in corso è chiaramente più contenuta. “Le condizioni di mercato del 2023 con ogni probabilità non saranno più semplici”, afferma Heindl. “Tuttavia, affrontiamo le sfide con fiducia continuando a concentrarci sui nostri punti di forza: affidabilità, forza dell’innovazione e pertanto leadership tecnologica.”