Sono questi i tre ‘segreti’ di Primatech, la nota azienda italiana di Perugia, che da anni gode di una posizione di forza nel mercato della cartotecnica, producendo macchine piane per la stampa a caldo di grande formato. Questa azienda a conduzione familiare e la sua squadra sono cresciuti gradualmente, passo dopo passo, sempre con coerenza e forza. La missione dei fratelli Mauro e Stefano Brozzi è produrre macchine altamente funzionali pur essendo facili da usare.
Primatech 140, esposta alla recente Print4All, è il coronamento di un progetto iniziato 20 anni fa e che viene continuamente aggiornato con innovazioni di ultima generazione per migliorare ancora più le prestazioni e la versatilità. “Vogliamo posizionarci come un’azienda tecnologica in grado di progettare e costruire soluzioni affidabili e complesse”, racconta Mauro Brozzi. “Le innovazioni che si vedono in questa macchina non si notano subito, ma sono il risultato di una continua ricerca e, soprattutto, di una comunicazione costante con i nostri clienti”.
Le innovazioni avvengono dopo le fasi preliminari di ricerca e sviluppo e prima della messa a punto definitiva, quando i prototipi sono sottoposti a prove di stress reali, concepite appositamente, eseguite simulando la produzione alla velocità massima consentita dalla macchina, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per diversi milioni di cicli. Solo quando il nuovo componente è in grado di superare questo impegnativo stress test senza danni, viene reso disponibile per l’uso in produzione.
Tanti colori per una stampa a caldo straordinaria
In qualità di agenti europei per le macchine fustellatrici della storica azienda SBL di Taiwan, l’azienda ha anche contatti con aziende non italiane molto diverse fra loro. Non è un caso che nello stabilimento di Perugia sia stata allestita anche una sala demo, dove i clienti possono imparare non solo tutti i segreti della stampa a caldo ma anche come lavorare correttamente con fustellatrici, piega-incolla e rilegatrici.
Spiega Mauro: “si può avere un’idea delle grandi potenzialità di questa serie di macchine considerando che stampiamo con un singolo passaggio tre tipologie di stampa a caldo: la classica con cliché piano, una seconda con cliché in rilievo e la terza con un micro-cliché”.
È possibile utilizzare molti colori grazie ai comandi indipendenti per le lamine. Il doppio monitor touchscreen per i comandi, l’impianto elettrico di ultima generazione, la flessibilità nella scelta del materiale, dalla carta da 100 g al cartone fino a 2.000 g e il cartone ondulato fino a 3 mm di spessore, sono solo alcuni dei vantaggi offerti dalla macchina.
Cosa spiega il successo di questa azienda, i cui 20 collaboratori producono e installano macchine ormai riconosciute e apprezzate in tutta Europa? La risposta è semplice: “ciò che ci guida”, dice Mauro Brozzi, “è la creatività unita alla competenza. Ma soprattutto è passione per il lavoro che facciamo. Una passione che condividiamo con tutta la squadra”.