ERA, l’Associazione Europea Rotocalco, ha organizzato lo scorso marzo un Open ProGravure Meeting, durante il quale membri e non membri dell’intera filiera hanno avuto l’opportunità di incontrarsi per scambiare e discutere gli ultimi sviluppi che interessano l’industria rotocalco. Solitamente questi incontri sono aperti solo ai soci ma questa volta ERA ha voluto coinvolgere anche i non soci, e l’obiettivo è stato raggiunto: erano presenti 100 partecipanti di cui il 50% non soci, senza contare i partecipanti che si sono raccolti attorno ai monitor dei loro colleghi.
L’intervento di apertura è stato tenuto da Davide Garavaglia, presidente di ERA, il quale ha ricordato che l’Associazione, fondata nel 1956, è un’organizzazione internazionale dell’industria rotocalco, con sede a Monaco di Baviera, Germania, con 80 aziende associate in tutto il mondo. La missione di ERA è costruire una forte comunità per la stampa rotocalco attraverso l’istruzione, la formazione e gli incontri, la comunicazione e la cooperazione, i documenti e le pubblicazioni, l’esplorazione di nuovi mercati e il collegamento. Per quanto riguarda i documenti Garavaglia ha annunciato la futura pubblicazione di “Stampa rotocalco– Un approccio moderno”, un libro sulla tecnologia rotocalco, e di una biblioteca digitale.
Il Prof. Lutz Engisch (HWTK Leipzig) e il Prof. Armin Weichmann (HdM Stuttgart) hanno annunciato due seminari. Packaging Technology il 7/6/023, solo in tedesco: questo seminario offre una panoramica completa sulla produzione, sull’applicazione e i test delle materie plastiche nel settore degli imballaggi. Un’attenzione particolare sarà volta alla comprensione delle relazioni tra struttura chimica, uso e i limiti delle materie plastiche per gli imballaggi flessibili. Saranno evidenziate le fasi importanti nella produzione di imballaggi e gli aspetti più salienti riguardanti le proprietà barriera di diversi tipi di plastica. I concetti teorici saranno supportati da esercitazioni pratiche con l’esecuzione di prove dei materiali di imballaggio.
Sustainability in Packaging Technology sarà il tema il 13/06 in lingua tedesca e il 14/06/2023 in inglese. Il seminario affronta i temi della sostenibilità legati ai materiali di imballaggio, concentrandosi sulle sfide poste dai rifiuti di imballaggi in plastica e sull’impronta ambientale di prodotti e processi: bilanci ambientali, approcci e metodi, situazione del settore degli imballaggi; una parte relativa al Life-Cycle Assessment (LCA) che fornisce una comprensione di base della metodologia per la valutazione degli impatti ambientali di prodotti e servizi.
Per quanto riguarda gli inchiostri a base acqua negli imballaggi e nelle pubblicazioni, Eric Dejean e Philippe Lansiaux, di Sun Chemical, hanno affermato che gli inchiostri a base acqua sono abbastanza maturi per affrontare la maggior parte delle sfide e che le macchine da stampa più recenti sono ben progettate per funzionare con gli inchiostri a base acqua, ma alcune macchine da stampa più vecchie possono essere adattate senza costi eccessivi, ovviamente la velocità sarà limitata dall’essiccazione e il trattamento corona è obbligatorio senza eccezioni. La situazione complessiva del settore europeo degli imballaggi flessibili è la seguente: l’utilizzo totale di inchiostri e vernici nell’industria europea degli imballaggi flessibili è stimato a 200.000 tonnellate all’anno; meno del 5% sono inchiostri a base acqua; la conversione completa degli impianti a questi inchiostri è stata effettuata solo nell’industria di trasformazione del PE (ad esempio per i sacchetti della spazzatura e per la spedizione); nessun grande trasformatore generalista è migrato completamente agli inchiostri base acqua ed essi sono meno polivalenti degli inchiostri a solvente; c’è anche un impatto negativo sulla velocità di stampa ma, e questo è molto importante. le normative non sono arrivate a un punto tale in cui gli inchiostri a solvente non sono più un’opzione.
La gamma di colori estesa (ECG) nella stampa rotocalco è stata analizzata da Björn Kammertöns (Delfort Group). La stampa ECG (Expanded Color Gamut), nota anche come stampa con palette fissa di colori, utilizza un set di inchiostri standardizzato che migliora lo spazio colore per riprodurre qualsiasi colore utilizzato nel design. Nel plug-in è possibile utilizzare fino a tre inchiostri aggiuntivi, cioè rosso o arancione, verde e/o blu o viola. Questo metodo consente di ottenere un numero virtualmente illimitato di colori e anche la stampa di lavori di stampa con diversi canali di colore, senza modificare la configurazione degli inchiostri in macchina da stampa.
Ma perché gli stampatori rotocalco dovrebbero cambiare? Solo per rispondere a due semplici domande: come si potrebbe soddisfare la crescente domanda di “tempi di consegna più rapidi”, “maggiore flessibilità” ed “efficienza dei costi” per la stampa rotocalco in futuro? – Cosa si può fare per rendere la stampa rotocalco interessante anche in futuro? Mentre l’uso della stampa digitale aumenta.
Alcuni possono temere di ottenere i risultati insoddisfacenti del passato quando questa tecnologia è iniziata, ma ora quasi tutte le soluzioni software di prestampa offrono strumenti per le separazioni automatiche (in 7C); gli strumenti di gestione del colore sono in grado di gestire i profili 7C, che sono stati stampati prima (fingerprint) e infine gestione dei classici profili CMYK e fingerprint è la stessa. Quindi, vale la pena provare l’ECG.
Al termine dell’incontro online Rudi Weis-Schiff (Janoschka) ha parlato dei mercati internazionali della rotocalco, ha affermato che il consumo di imballaggi per persona in Europa è 20 volte superiore a quello dell’Asia, ma il consumo è in crescita quindi i mercati asiatici saranno sempre più importanti e promettenti per gli stampatori rotocalco.