Anche nel 2024, MITO srl si riconferma come il principale player nel settore delle forniture per cartotecniche grazie alle consolidate linee di controsolcatori disponibili in vari formati e tipologie, come ci conferma il CEO Giuseppe Mitolo: “Questo è un periodo molto interessante per il mercato delle cartotecniche ma purtroppo regna anche molta confusione: si vedono diverse novità e tendenze più di moda che di sostanza e, perciò, molte aspettative vengono disattese. Siamo giunti a un punto in cui molti clienti rimangono disorientati e non vogliono avere più complicazioni ma chiedono risultati chiari e misurabili. Noi siamo rimasti con i piedi per terra e cerchiamo di offrire, grazie alla nostra esperienza tecnica, le soluzioni più affidabili con un giusto rapporto qualità/prezzo. Grazie a questo approccio, abbiamo consolidato nel 2024 la nostra presenza nelle cartotecniche con un servizio puntuale e un nuovo sistema di controllo delle tolleranze produttive che ci assicura la massima precisione dei nostri controsolcatori. Il gruppo C&T di cui facciamo parte ha avuto lo scorso anno una notevole crescita a livello internazionale e siamo orgogliosi di aver contribuito con i nostri prodotti “made in Italy” particolarmente apprezzati per la loro originalità. Per il 2025 stiamo lavorando per migliorare la nostra offerta per alcune fasce di mercato che richiedono soluzioni e servizi ritagliati su misura e abbiamo in programma di rivedere i nostri processi produttivi in modo da renderli ancora più efficienti. Penso che sarà un anno intenso e pieno di sfide stimolanti ma sono sicuro che in MITO abbiamo gli strumenti e le capacità per affrontare anche le situazioni più complesse. Il mondo del packaging è in chiara evoluzione e sta cercando di superare l’approccio massimalista e utopistico di una certa visione green e va orientandosi su soluzioni che privilegiano il giusto compromesso tra efficienza e sostenibilità ambientale. Ovviamente noi e i nostri partner saremo presenti al Print4All per dare una mano ai nostri clienti anche su questo tema sensibile ma di questo avremo tempo di parlare più avanti”.