Masterpack ha scelto Soma, installando la Optima2 8 colori, prima macchina del costruttore ceco nel mercato italiano

2464

C’era attesa per questa open house, dopo la chiusura delle trattative e l’annuncio della vendita dato alla fine del 2021. E il momento è finalmente arrivato a metà dello scorso mese di settembre quando Soma, approfittando dell’ospitalità di Masterpack, ha organizzato un’open house presso lo stabilimento di Veruno (no) per presentare la nuova Optima2 e il montacliché automatico S-Mount

Un evento importante, quello che ha visto protagonista Masterpack che ha gentilmente aperto le porte del proprio stabilimento di produzione di Veruno (No) per mostrare dal vivo, e in funzione, l’ultima arrivata, la flexo 8 colori Optima2 di Soma. Il costruttore ceco, celebra così i suoi primi 30 anni di attività sul mercato della flexo, ponendo la prima bandierina nel mercato italiano, per la grande soddisfazione di Matteo Melegatti, Area Sales Manager per l’Italia di Soma.

Un open house che ha visto la presenza anche di diversi partner tecnologici che hanno collaborato a questo progetto, e che durante le due sessioni previste in un’unica giornata si sono alternati per presentare le proprie soluzioni, adottate sulla macchina da stampa di Masterpack: i sistemi di ispezione e qualità di stampa di Grafikontrol, Color Consulting per la gestion del colore, Rossini che ha fornito le maniche, BFT Group con le sue camera-racla in fibra di carbonio e i cilindri anilox di Praxair. Gli impianti stampa sono stati realizzati da Inci-Flex con fotopolimeri MacDermid, e proprio durante le due demo di stampa, Enzo Consalvo, titolare di Inci-Flex ha spiegato ai presenti i vantaggi dei sistemi di incisione adottati dalla service campano in grado di elevare al massimo la qualità di stampa di una macchina flexo come la Optima 2.

Raul Rizza Direttore dello stabilimento Masterpack

Raul Rizza Direttore dello stabilimento Masterpack, in carica dallo scorso luglio, e profondo conoscitore delle tecnologie di stampa flexo e rotocalco, ha avuto l’onore di aprire il breve meeting tecnico che ha preceduto le demo di stampa – “Siamo felici di essere i primi a poter lavorare su questa macchina di stampa. Nella mia esperienza lavorativa mi sono spesso trovato ad avviare nuove macchine, ma devo ammettere che questa è la prima volta che mi trovo davanti a una tecnologia che all’atto pratico, mantiene le promesse. Tra l’altro ho potuto constatare una eccezionale facilità di utilizzo da parte dei nostri operatori e sono rimasto sorpreso nel notare l’assenza di pulsantiera a bordo macchina per regolare le pressioni, che vengono gestite completamente in autonomia dal software e senza l’intervento dell’operatore”.

La Optima2 di Masterpack nel dettaglio
“Quello che caratterizza quest’ultima generazione di Optima2 è il focus sulla qualità di stampa”, ci racconta Matteo Melegatti, giovane ma per tradizione familiare cresciuto a pane e flexo, per il quale questa prima installazione rappresenta un primo tassello per la crescita del costruttore ceco nel nostro competitivo mercato interno. “La nuova generazione di Optima2 oltre a mantenere una importante solidità nella struttura meccanica che garantisce assenza di vibrazioni, è equipaggiata con un sistema chiamato Intelligent Job Tuning, il quale grazie a uno speciale algoritmo, tara ogni singolo motore dei gruppi stampa, in funzione delle proprietà dinamiche di cosa è stato effettivamente montato, al fine di massimizzare il registro e quindi la qualità di stampa”. È importante sottolineare che Soma, nel suo nuovo stabilimento in Repubblica Ceca, vanta una moderna ed equipaggiata officina meccanica, poiché tradizionalmente, tutte le componenti considerate strategiche per le proprie macchine da stampa e converting, vengono realizzate internamente, per garantire il massimo della qualità.

La Optima2 8 colori installata in Masterpack è ideale per le tirature medie e corte, dotata di ogni automatismo volto a ridurre al minimo gli avviamenti e gli scarti di materiale, come IRIS, il sistema (automatico) di controllo del registro e delle impostazioni di stampa.
La Optima2 in generale può stampare in banda larga sia sul film plastici che su supporti cartacei con inchiostri base acqua, solvente, UV e UV led per una velocità massima di 600 metri al minuto.
Infine grazie alla presenza di S-Cloud, il sistema informatico progettato dal costruttore ceco, per collegare le tecnologie Soma e ricevere assistenza dal service, sempre del team Soma, al fine di un supporto molto più tempestivo ed efficiente.

A tu per tu con Max Binda, Direttore vendite e marketing di Masterpack

Max Binda, direttore vendite e marketing di Masterpack

A pochi mesi dall’installazione della nuova Optima2, qual è l’aspetto che più vi ha entusiasmato?
“Il feedback che ho dal reparto stampa è che questa nuova macchina ha un utilizzo semplice e intuitivo, e questo aspetto facilita e velocizza notevolmente il set-up di nuovi lavori. un altro dettaglio molto apprezzato, è che le velocità di stampa promesse, molto importanti per il nostro modo di lavorare, vengono effettivamente raggiunte senza sacrificare la qualità”.

 

Per quale tipologia di lavori viene principalmente impiegata la nuova macchina da stampa?
“Specialmente per tirature medio- basse, queste proprio perché, come precedentemente menzionato, la combinazione di una macchina molto dinamica e veloce nei cambi lavoro e le velocità di stampa che possiamo raggiungere ci permettono di essere competitivi per questo range di tirature di stampa, oggi sempre più richieste”.

Voi siete stati sempre un punto di riferimento per soluzioni di packaging innovativi. Che direzione sta prendendo il mercato?
“Dopo la bolla di richieste di materiali compostabili degli scorsi anni, il mercato sembra stia tornando sui passi dei “classici” film plastici ma con un occhio di riguardo verso i monomateriali, questo per poter rimanere coerenti con il movimento del “diventare sostenibili” che è nato in questi anni e che è comunque un tema, giustamente, fondamentale. Devo anche dire che vediamo finalmente un ritorno di richieste per materiali con sistemi di richiusura integrati, nostra specialità. Dico finalmente perché sono soluzioni molto utili contro lo spreco alimentare e credo non venga data ancora molta importanza a questa tematica, strettamente legata all’ambiente.
Per Masterpack Il 2023 lo vedo anche come l’anno della carta termosaldante, viste le numerose richieste e i nuovi progetti che continuiamo a ricevere”.

Come deve presentarsi oggi sul mercato uno stampatore-converter per soddisfare le richieste di innovazione e sostenibilità provenienti dalla clientela?
“Il mercato attuale è molto agguerrito e con prezzi molto bassi atti a cercare di portare in casa più fatturato possibile. Oggi, per non entrare in questo loop di continuo abbassamento prezzi con conseguente riduzione dei margini, è fondamentale differenziarsi sul mercato del packaging, ed in primis portando ai clienti innovazioni; immancabili quelle mirate a portare materiali alternativi\riciclabili.
Nel nostro caso, il nostro reparto ricerca e sviluppo, gestito da mio fratello Valerio, è una parte fondamentale della nostra azienda dove vengono sviluppati la maggior parte dei prodotti che ha reso Masterpack conosciuta a livello Europeo e oltre, avendo cominciato a spedire con regolarità anche in nord America”.