La 21ª edizione di Marca by BolognaFiere si è conclusa con un successo straordinario, consolidando il suo ruolo di evento di riferimento per la marca del distributore (MDD) in Italia e confermando l’importanza di innovazione e sostenibilità, anche nel settore del packaging
Dal 14 al 17 gennaio 2025, Bologna ha accolto oltre 23.000 visitatori (+15% rispetto all’edizione precedente) e 1.300 aziende espositrici (+23%), segnando una crescita significativa anche in termini di spazio espositivo, che ha raggiunto i 35.000 metri quadri distribuiti su 9 padiglioni.
Oltre 300 buyer internazionali provenienti da 60 paesi hanno partecipato all’evento, generando più di 9.000 incontri B2B, un dato che evidenzia l’importanza strategica di Marca nel panorama globale della MDD. Con un focus crescente su sostenibilità, tecnologia e innovazione, l’edizione 2025 ha ospitato due format tematici di grande successo: Marca Fresh, dedicato ai prodotti freschi e freschissimi, e Marca Tech, la piattaforma centrale per il packaging e la logistica.
Giunto alla sua undicesima edizione, Marca Tech si conferma come hub interessante per i professionisti della filiera del packaging, della logistica e delle tecnologie applicate alla supply chain. Con oltre 100 aziende espositrici, quest’anno l’evento ha messo in mostra le ultime innovazioni nel campo del packaging sostenibile, processi produttivi efficienti e soluzioni tecnologiche avanzate.
Tra i protagonisti di questa edizione spicca Smurfit Westrock, presente per la prima volta a Marca. L’azienda, nata dalla recente fusione tra Smurfit Kappa e WestRock, si è distinta per il suo impegno verso la sostenibilità e l’innovazione, presentando una gamma di soluzioni progettate per rispondere alle sfide normative e ambientali.
A tu per tu con Gianluca Castellini – CEO di Smurfit Westrock Italia
Come mai avete scelto di partecipare per la prima volta a Marca? Qual è il feedback ricevuto finora?
“I prodotti a marchio del distributore (MDD) rappresentano oggi quasi il 32% di quelli acquistati dagli italiani tra gli scaffali della GDO, con una quota di mercato in aumento del 3,5% negli ultimi cinque anni. L’Italia è all’undicesimo posto tra i principali paesi europei per quota di mercato dei prodotti “a marchio”. Per questo motivo è essenziale per Smurfit Westrock Italia (SWI) presentarsi a una fiera di tale rilevanza nel settore PL. Oggi più dell’80% degli italiani fa riferimento alla GDO per la propria spesa alimentare. Dobbiamo quindi interfacciarci con i fornitori delle grandi catene di distribuzione per proporre le nostre soluzioni di imballaggi a base carta. Inoltre, è sempre maggiore l’interesse della PL verso packaging sostenibili. Da anni serviamo la GDO con i nostri prodotti ed è l’occasione giusta per presentare le novità del nostro portfolio che si è ampliato dopo la fusione con WestRock (Luglio 24)”.
Tra le soluzioni presentate, quale ha suscitato maggior interesse da parte dei visitatori e perché?
“Abbiamo esposto in fiera diverse soluzioni che permettono di evitare di utilizzare materiali inquinanti e non degradabili, come ad esempio: Top Clip, per il settore beverage, in sostituzione dei film plastici; Safe&Green®, vassoi e vaschette per il settore ortofrutta e gastronomia, in sostituzione di vaschette in plastica e polistirolo; SavetheBottle, per eCommerce beverage; Thermal Box in Box, per il settore Ho.Re.Ca. e non solo, in sostituzione di angolari in polistirolo. Il nostro settore, a seguito della nuova normativa PPWR, approvata da poco da Consiglio e Parlamento Europeo, vivrà notevoli cambiamenti. L’imballaggio è un primo passo per aiutare i clienti a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità e questo è proprio lo scopo della nostra iniziativa “Better Planet Packaging”: creare un impatto positivo sulle supply chain e sui consumatori riducendo l’impatto ambientale del packaging e le sue tracce nel pianeta”.
Quale prodotto, secondo voi, avrà il maggior successo nel 2025?
“Da sempre supportiamo i nostri clienti in Italia con soluzioni innovative in grado di valorizzare i loro prodotti e gli importanti brand che rappresentano. Una delle strategie del Gruppo è creare un packaging con un minimo impatto ambientale per contribuire a migliorare il nostro futuro e il nostro pianeta. La carta, essendo un prodotto naturale, è riciclabile, riutilizzabile e biodegradabile. Inoltre, grazie ai nostri 2.000 designer, siamo in grado di rispondere a ogni esigenza dei nostri clienti. Ora che anche la normativa PPWR si è espressa con dei divieti consistenti sull’utilizzo di determinati materiali, ci stiamo impegnando per fornire supporto con tutto quello che riguarda le soluzioni per il mondo ortofrutta e i multipack. Inoltre, in un mondo dominato dagli acquisti d’impulso, puntiamo sempre sui nostri display, progettati per abbellire i punti vendita, migliorando la visibilità del prodotto e il risultato delle campagne promozionali dei nostri clienti”.
Un futuro orientato alla sostenibilità
L’impegno di Smurfit Westrock verso l’innovazione sostenibile è un chiaro segnale di come il settore del packaging stia evolvendo per rispondere alle sfide ambientali e normative. Con soluzioni che combinano design, funzionalità ed eco-compatibilità, l’azienda punta a trasformare il packaging in uno strumento strategico. Marca 2025 ha rappresentato per Smurfit Westrock una vetrina ideale per mostrare il suo contributo a un futuro più green e responsabile.