Lo scorso febbraio abbiamo partecipato a una interessante open house presso SCHELLING, un produttore svizzero di imballaggi in cartone, che ha installato nel 2018 una macchina da stampa digitale Landa S10 Nanographic Printing® Press: l’azienda ha ospitato 40 ospiti presso la sua struttura di Reinach dove la macchina è già in produzione
SCHELLING AG, fondata nel 1876, è un’azienda con attività diversificate a conduzione familiare con una forte presenza sia nel mercato commerciale che in quello degli imballaggi. La sede della società si trova a Rupperswil più altri cinque stabilimenti in Svizzera e Germania e una forza lavoro di 600 dipendenti. SCHELLING è un punto di riferimento per imballaggi ed espositori di alta qualità in cartone ondulato e cartone teso, e stampati vari, foglietti illustrativi ed etichette.
I motivi alla base della decisione di scegliere Landa Digital Printing
A seguito dell’iniziativa strategica “Digitale sostenibile”, SCHELLING sviluppa e investe continuamente in soluzioni digitali all’interno e all’esterno della catena di approvvigionamento. Lo scopo è offrire un’esperienza unica, flessibile e sostenibile a clienti e stakeholder.
Per raggiungere questo obiettivo, l’azienda ha investito nella macchina da stampa digitale Landa S10 Nanographic Printing Press, per ampliare l’offerta delle soluzioni digitali. Landa S10 offre soluzioni flessibili e uniche, che aprono nuove possibilità.
Come azienda familiare e con il marchio di qualità – e³ – SCHELLING si impegna a sviluppare e implementare soluzioni a beneficio dell’economia, dell’ecologia e dell’efficienza. La Landa S10 segue questo approccio e aggiunge non solo economia ed efficienza (tempi di allestimento ridotti), ma anche ecologia (basso consumo di inchiostro e inchiostro a base d’acqua). Nel suo discorso introduttivo all’evento di fronte a clienti, potenziali clienti e stampa internazionale, Nicolas Schelling, direttore marketing e vendite, ha spiegato il concetto di e³: “Economia significa risparmio sui costi; Ecologia implica l’uso economico delle risorse, volumi di trasporto ridotti, produzione efficiente dal punto di vista energetico e rispettosa dell’ambiente e la piena riciclabilità, l’Efficienza è il risultato di design innovativi e macchine automatiche di assemblaggio ad alte prestazioni che sono integrate nel processo di produzione e producono l’imballaggio just-in-time”. Nachum Korman, Chief Commercial Officer di Landa Digital Printing, ha sottolineato lo spirito pioneristico delle aziende che decidono di investire con Landa Digital Printing, le quali proprio per questo motivo diventano dei partner; anche la passione per la tecnologia e l’impegno che i clienti vedono presso la sede di Landa Digital Printing in Israele sono elementi importanti. La formazione è fondamentale per ottimizzare le potenzialità di queste soluzioni, per SCHELLING non è stato un compito facile, ma con l’aiuto dei tecnici di Landa Digital Printing sono riusciti a raggiungere risultati sorprendenti: ora la macchina è in produzione e l’azienda ha già vinto un premio importante. L’anno scorso SCHELLING ha partecipato per la prima volta ai Druck & Medien Awards e ha ottenuto il primo premio come “stampatore digitale dell’anno”, la giuria è stata colpita dalla qualità di stampa dimostrata da Landa S10 su diversi supporti e grammature, da 40 a 650 g/mq.
La filosofia e le installazioni di Landa Digital Printing nel mondo
È chiaro che per sostituire le tecnologie di stampa convenzionali, le nuove devono almeno corrispondere alle loro capacità per garantire una reale produzione mainstream: le macchine da stampa digitale Landa combinano la versatilità e l’economia delle tirature brevi della stampa digitale con le caratteristiche e la produttività della stampa offset, Korman ha spiegato questo concetto: “le soluzioni digitali Landa assicurano la più ampia gamma di colori, immagini più nitide grazie agli inchiostri Landa NanoInk e per lo stesso motivo la stampa può essere eseguita su qualsiasi supporto senza trattamento; anche il formato è importante, B1 è il formato più comune del settore della stampa; la produttività è di 6500 fogli/ora per la Landa S10 per la stampa di astucci pieghevoli; 3250 fogli/ora per la Landa S10P per stampa commerciale e per la Landa W10, imballaggi flessibili, è di 100 MPM”. Le macchine da stampa digitali Landa sono naturalmente sostenibili e i Landa Nanoink sono inchiostri a base acqua.
Il gruppo Landa Digital Printing, guidato dal fondatore di Indigo Benny Landa, comprende quattro unità: Landa Digital Printing, che sviluppa e produce le macchine; Landa Digital Printing Labs, sede della ricerca innovativa del gruppo, che esplora la nanotecnologia per l’uso nell’ambito dell’energia solare, rivestimenti automobilistici, stampa 3D e altre applicazioni; Landa Digital Printing Ventures, che investe in nuove aziende in fase iniziale con tecnologie complementari veramente innovative; Landa Digital Printing Fund, che promuove la riduzione dei divari socio-economici della società israeliana.
Landa Digital Printing durante l’evento ha anche annunciato una nuova partnership con EyeC. La rinomata soluzione di controllo qualità EyeC, combinata con un sensore di immagine Landa incorporato, consente il rilevamento di difetti di stampa durante l’intero processo di stampa. La nuova soluzione soddisfa le esigenze dei clienti Landa in vari segmenti di mercato, per un’ispezione al 100% nel loro flusso di lavoro di produzione.
Landa Digital Printing ha molte installazioni in tutto il mondo. Per quanto riguarda Landa S10: negli Stati Uniti sono sei tra cui Virtual Packaging, Marketing Alliance; Grupo Gondi in Messico; in Germania SCHELLING e Edelmann; in Cina ZRP e in Israele Graphica Bezael. Per Landa S10P fino ad ora Quantum e Mercury negli Stati Uniti, Groupe Prenant in Francia, Bluetree in Gran Bretagna e BluePrint in Germania.
Il cuore della Nanotecnologia
L’unicità del processo di stampa Nanografico, chiamata anche Nanografia, è assoluta, perchè differisce dalle altre tecnologie, utilizzando un sistema innovativo e un processo che impiega gli inchiostri Landa NanoInk, un inchiostro proprietario a base acqua con particelle di nano-pigmenti che misurano decine di nanometri. Per fare un confronto, le particelle che costituiscono gli inchiostri offset di buona qualità hanno una dimensione di circa 500 nm, almeno dieci volte più grande. Nella stampa inkjet i getti trasferiscono l’immagine direttamente sul supporto, mentre la Nanografia deposita prima le dispersioni degli inchiostri Landa NanoInk su uno speciale caucciù riscaldato e solo allora l’inchiostro viene trasferito dal caucciù al supporto sotto forma di un film ultrasottile. Le goccioline d’inchiostro vengono espulse sul caucciù dagli ugelli che sono montati su barre di stampa; il caucciù è posizionato a 1-2 mm di distanza, e ogni barra stampa un colore specifico.
Le macchine da stampa Landa Nanographic Printing® sono dotate di otto barre di stampa e sono quindi in grado di stampare contemporaneamente fino a otto colori diversi. Inoltre, le otto barre di stampa possono essere utilizzate per colori CMYK, spot o speciali come il bianco.
In occasione della nostra visita a SCHELLING abbiamo visto una dimostrazione pratica di questa deposizione dell’inchiostro su un caucciù riscaldato, ovviamente in piano: ogni goccia di inchiostro si espande immediatamente e perde molto rapidamente l’acqua contenuta; quando tutta l’acqua evapora, l’inchiostro diventa un film polimerico ultra-sottile, e completamente asciutto sul caucciù. Quando quest’ultimo viene premuto a contatto con il supporto di stampa, il sottile strato di inchiostro da 500 nm si lega istantaneamente e tenacemente al supporto, ma senza penetrarlo. In questo modo le immagini risultanti sono fissate, resistenti all’abrasione, non necessitano di post-essiccazione e non lasciano inchiostro residuo sul caucciù. Durante la demo ce ne siamo resi conto, perché l’immagine stampata era veramente asciutta. In questo modo l’output stampato potrà essere immediatamente lavorato con qualsiasi attrezzatura di finitura. Il materiale del caucciù è molto speciale, e Landa Digital Printing dichiara che la sua durata media, ovviamente a seconda del tipo di supporto, dovrebbe aggirarsi sui 500.000 fogli circa.
Niente acqua, nessun trattamento e stampati più brillanti
Il processo è innovativo perché i pigmenti di dimensioni nanometriche assorbono molta più luce rispetto ad altri pigmenti e quindi consentono di riprodurre immagini con punti nitidissimi e molto uniformi, elevata brillantezza e un’ampia gamma cromatica CMYK, coprendo almeno il 15% in più di colori Pantone rispetto alla stampa offset. Poiché si elimina l’assorbimento dell’inchiostro liquido da parte dal supporto di stampa, lo strato di inchiostro è molto sottile, e questo si traduce in velocità di stampa molto elevate. Grazie al ridotto assorbimento è possibile stampare su normali fogli di carta non trattata, sia patinati che non patinati e praticamente su qualsiasi film di imballaggio in plastica o cartoncino per etichette.