Isopad, azienda del Gruppo Sogimi, è una realtà specializzata nella lavorazione delle materie plastiche espanse compatte, ha 3 divisioni (industria, edilizia e comunicazione) e dal 2015 utilizza plotter da taglio digitale Zund per lavorare qualsiasi tipologia di materiale. Grazie ai 2 plotter da taglio digitali ora il limite è dettato solo dalla fantasia.
Cosa c’entra un’azienda specializzata nella lavorazione di materie plastiche espanse e compatte con il mondo cartotecnico? La domanda potrebbe sorgere spontanea, ma Isopad, che fa parte del Gruppo Sogimi, con la divisione Comunicazione, ha una stretta relazione con il mondo del packaging in cartone. Infatti, nella sede di Prato, vengono realizzate, fra le tante lavorazioni per l’industria e l’edilizia, anche tutti quei componenti di protezione che troviamo spesso nelle scatole in cartone, e che servono appunto a proteggere i prodotti imballati. La divisione Comunicazione, che rappresenta per Isopad il 10% del fatturato, è uno dei settori più in fermento per tutti i materiali lavorati internamente all’azienda che vengono utilizzati per la realizzazione di espositori, insegne, totem, cartellonistica, packaging, stand e stampa digitale. Lavorazioni dove è richiesta un’elevata resa estetica, soprattutto per quanto riguarda il packaging di prodotti per la moda, la pelletteria, settori di punta per il territorio pratese.
Chi è Isopad
Il Gruppo Sogimi nasce nel 1951 e si specializza nel campo delle materie plastiche espanse e compatte, visto che il fondatore, grazie a un viaggio in Francia, venne a conoscenza di questo materiale plastico, appassionandosi e intravedendone le grandi potenzialità.
Inizia così il processo che porterà alla nascita delle aziende del gruppo su tutto il territorio italiano, tra cui Isopad, fondata nel 1977. La società è altamente specializzata nella distribuzione e nella trasformazione di materie plastiche nella regione Toscana e in provincia di Perugia, dotata del proprio magazzino e dei propri reparti di trasformazione con lo scopo di essere capillare e tempestiva nel fornire servizio ai propri clienti, grazie anche ai 14 stabilimenti produttivi di tutto il gruppo Sogimi.
“Fondiamo la nostra filosofia sulla progettualità e sull’offrire soluzioni personalizzate per ogni tipologia di richiesta, creando prodotti ogni volta unici. L’articolata struttura operativa ci consente di sviluppare ogni fase del progetto internamente: dallo studio preliminare, alla realizzazione dei prototipi, fino alla produzione sia di piccole che di grandi serie, rappresentando per piccole, medie e grandi imprese un alleato affidabile”, ci racconta Fabio Cerbai, responsabile commerciale Isopad.
Un ciclo produttivo completo con grande attenzione alla consulenza
Nello stabilimento di Isopad è presente il ciclo produttivo completo per la trasformazione dei materiali con svariate tecnologie, con una spiccata attitudine ad affiancare il cliente fin dalla fase progettuale del lavoro. “Le nostre strategie di lungo termine sono improntate all’innovazione tecnologica, all’ottimizzazione dei processi e al miglioramento dell’organizzazione interna, con lo scopo di accrescere la nostra capacità produttiva per poter cogliere qualsiasi nuova opportunità di mercato. Il nostro approccio è customer-oriented, volendo mettere sempre al primo posto la soddisfazione del cliente offrendo servizi efficienti e una vasta gamma di prodotti, non solo performanti, ma anche meno impattanti per l’ambiente”, aggiunge Cerbai, sottolineando come affiancando il cliente sin dall’inizio del progetto, è possibile arrivare a soddisfare qualsiasi tipologia di richiesta, sia essa destinata alla produzione di un pezzo per un Museo, piuttosto che un lotto produttivo da migliaia di pezzi. Sono circa 1500 i clienti attivi serviti da Isopad, con circa 50 collaboratori e un fatturato 2022 di 13 milioni di €, una crescita che negli ultimi due anni è stata esponenziale, riuscendo a soddisfare le esigenze di nuovi trend come la mobilità elettrica, grazie a un importante cliente locale a cui Isopad fornisce film rigido piuttosto che alcune componenti che sono stati realizzati per l’emergenza Covid in ambito medicale.
Tecnologia e innovazione Zund, alleati perfetti per le esigenze di innovazione di Isopad
In Isopad il taglio dei materiali ha sempre rappresentato una delle fasi più importanti del processo produttivo, quello dove concretizzare i progetti per consegnare spesso i semilavorati ai clienti ma anche tanti prodotti finiti. Ogni tipologia di taglio, dalle tradizionali fustelle, agli impianti a laser e acqua sono sempre stati presenti in azienda. Ma nel 2015, grazie a un input e una visione dell’amministratore delegato di Isopad Dimitri Giannelli, vengono testati alcuni plotter da taglio digitale, una tecnologia ancora poco utilizzata nel mondo dei materiali plastici espansi. Ecco dunque che viene inserito il primo plotter Zund modello G3 XL luce 3200mm con la capacità di lavorare materiali fino a 110 mm di altezza, una caratteristica questa imprescindibile per Isopad, che trova dunque nell’azienda svizzera l’unico partner in quel momento in grado di soddisfare questa esigenza.
Con l’arrivo del primo plotter da taglio digitale a Isopad si apre di fatto un mondo, rappresentato da una grande flessibilità produttiva, per realizzare dal singolo prototipo a una produzione più importante, con una qualità di taglio uguale dal primo all’ultimo pezzo, ed eliminando una serie di lavorazioni intermedie che dilatavano i tempi di consegna al cliente.
“Il primo Zund è stato inserito nel 2014/2015, con altezza di lavoro da 110 mm utilizzato per riempitivi e imballaggi. Oltre alla lama oscillante, è dotato di un router per effettuare svuotamenti nel materiale. Questa caratteristica l’ha resa una macchina molto duttile, perché posizionando il materiale sulla macchina ne otteniamo subito il prodotto finito senza bisogno di altri passaggi. Il secondo plotter Zund è stato installato nel 2021, modello D3 XL luce 3200mm con doppia trave e doppia testa di taglio, per materiali fino a 50mm, per il taglio sia di materiali in lastra che da bobina. È una macchina più veloce per assecondare i volumi di produzione, dotata di due router di maggior potenza, che hanno ampliato maggiormente il campo di utilizzo; oltre a fare scavi di 50mm permette di lavorare su bassi spessori e anche i materiali compatti a maggiore velocità”, aggiunge Antonio Buffolino, responsabile di produzione, colpito dalla grande versatilità di queste tecnologie da taglio digitali in grado di sostituire diverse tecnologie e garantendo una grande qualità di taglio su tutti i materiali, da quelli più a basso spessore a quelli alti, con una qualità e velocità senza paragoni, riuscendo infine anche a risparmiare del materiale grazie a una migliore ottimizzazione delle rese da tagliare.
Per quanto riguarda la parte software, Isopad aveva già sistemi autocad per la progettazione, che insieme al gestionale sono stati interfacciati col plotter, dotato del software base proposto da Zund sulle proprie macchine.
Uno sguardo al futuro e alla crescita nel packaging
Grazie ai nuovi plotter da taglio digitale Zund, Isopad è riuscita a incrementare il business nei suoi tradizionali mercati di riferimento, affinando il prodotto e avendo soprattutto la possibilità di approcciare alcuni settori nei quali l’aspetto estetico del prodotto ha un ruolo rilevante, come quello della profumeria o della pelletteria.
“L’innovazione tecnologica fa parte del nostro dna, e anche in questo caso gli investimenti effettuati ci hanno consentito di approfondire ulteriormente il mercato degli imballaggi e del packaging, e ci siamo resi conto della vastità di questo mercato. Ogni azienda, infatti, potrebbe avere la necessità di creare imballaggi protettivi o creativi per i propri prodotti e grazie alla nostra capacità produttiva siamo ora in grado di soddisfare le esigenze più complesse ed elaborate”, conclude Fabio Cerbai.
L’opinione di Aercel, società del Gruppo Sogimi che fornisce i materiali espansi per l’edilizia e il mondo industriale sul nuovo plotter D3 XL 3200 a doppia testa
“La nuova D3 ci ha permesso di poter proporre ai nostri clienti anche la soluzione del mezzo taglio che fino a poco tempo fa veniva simulato con una fustella, senza però raggiungere una qualità costante. Le tecnologie Zund sono state una piacevole scoperta, nonostante conoscessimo già la tecnologia a lama, la D3 presenta dei livelli di prestazione mai visti con soluzioni software molto intelligenti e intuitive, nonché l’innovativo sistema di marcatura inkjet in grado di stampare su diversi tipi di materiali. In futuro abbiamo intenzione di ‘stressarla’ ulteriormente per scoprirne i limiti e porci il problema di prevedere due operatori per sfruttarla al massimo delle sue potenzialità”.