Innova Group: innovazione ed efficienza per prodotti e servizi altamente competitivi

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Lo stabilimento di Erbè (Vr), recentemente ampliato con una nuova e avveniristica struttura, e protagonista anche di importanti investimenti tecnologici, ha visto la famiglia Pedrotti riunita per la presentazione dei dati economici del Gruppo relativi al 2018

 

L’avveniristica architettura del nuovo stabilimento di Erbè (Vr)

Quest’anno la sede scelta per la presentazione dei dati economici di Innova Group è ricaduta sullo stabilimento di Erbè, l’azienda cartotecnica del gruppo che nell’ultimo anno ha visto la costruzione di un nuovo avveniristico capannone, proprio accanto alla sede principale, oltre a importanti novità anche per quanto riguarda alcune tecnologie produttive e di logistica. I tre Amministratori di Innova Group, Luca, Diego e Stefano, con l’immancabile presenza di mamma Giulia, vedova del fondatore Giovanni Pedrotti, hanno aperto le porte della sede veronese, per condividere gli importanti risultati ottenuti su più fronti, frutto di una politica che, mettendo al centro il cliente, non può che perseguire innovazione in ogni fase del processo.

La famiglia Pedrotti

Fatturato in crescita ma utile in calo: aumenta il costo della carta ma non i prezzi ai clienti
Nel 2018 il fatturato di Innova Group è cresciuto del 4,3% rispetto all’anno precedente, superando gli 86 milioni di €, ma a causa dei continui aumenti del costo della materia prima, l’utile netto è diminuito del 5%, poiché la scelta del Gruppo è stata di assorbire completamente l’incidenza di questi aumenti, evitando ripercussioni sulla clientela, una scelta decisamente forte, a testimonianza della grande solidità economica di Innova.
“Nel 2018 abbiamo vissuto una prima metà dell’anno decisamente positiva, con una crescita del fatturato del 12%, e un successivo rallentamento decisamente importante a causa della situazione generale, con un ridimensionamento che comunque non ci ha impedito di chiudere il bilancio consolidato con un segno positivo”, esordisce Luca Pedrotti.
Nel 2019 sembra ripetersi lo scenario dell’anno precedente, con un primo semestre positivo e la parte finale dell’anno in calo, anche se comunque il fatturato dovrebbe crescere, seppur in maniera lieve, rispetto al 2018.

 

A breve un nuovo ERP per valorizzare ulteriormente gli ultimi investimenti
In un mercato sempre più complesso e caratterizzato da un ciclo di vita dei prodotti sempre più breve e con lotti sempre più piccoli e personalizzati, diventa di fondamentale importanza per il cliente poter contare sulla massima flessibilità, per potersi approvvigionare in tempi brevissimi solo dei prodotti di cui ha bisogno, evitando surplus di magazzino. “Per raccogliere anche questa sfida”, prosegue Luca Pedrotti – “dopo aver intrapreso un processo di digitalizzazione che ha visto l’inserimento di tecnologie produttive 4.0, abbiamo deciso di dotarci di un nuovo ERP di ultima generazione, un investimento strategicamente fondamentale per poter mettere a frutto gli investimenti delle macchine produttive e poter godere a pieno delle potenzialità di Industria 4.0.
L’obiettivo è di poter offrire al nostro cliente una maggiore integrazione nei processi sia interni che da e verso i clienti, aumentare la produttività e accorciare i tempi di consegna, migliorando di fatto i servizi, e migliorando la qualità dell’analisi dei dati per creare maggiore efficienza”.
L’investimento nel nuovo ERP avverrà entro la fine dell’anno, e il progetto coinvolgerà tutti gli stabilimenti del Gruppo. L’investimento in un nuovo ERP per un gruppo di questa portata è da considerarsi forse uno dei più impegnativi, non solo economicamente, ma anche da un punto di vista organizzativo, infatti la fase di studio dei vari partner è durata quasi un anno, ma siamo anche certi che una volta entrato a regime, i vantaggi del nuovo ERP e dei relativi moduli, saranno inequivocabili, sia internamente che per la clientela.

 

Le nuove linee produttive 4.0
Nell’ultimo anno sono stati investiti circa 8 milioni di € in macchinari, tutti in ottica 4.0 e oltre a un netto miglioramento della produttività, sono già tangibili anche i risultati economici, con una sensibile diminuzione degli scarti, in linea con la filosofia del Gruppo che fa dell’efficienza un mantra inderogabile. Non a caso infatti il numero dei dipendenti resta invariato a 221 unità, ma il dato più impressionante è che nel quinquennio 2013-2018 il fatturato di Innova è cresciuto del 30% con un aumento del personale nello stesso periodo di soli 10 operatori, consentendo di mantenere i costi fissi pressoché invariati e individuando invece negli investimenti (32 milioni di € negli ultimi 5 anni) la chiave vincente per la crescita. “Mi piace anche sottolineare come la redditività pro-capite di un nostro collaboratore è superiore del 40% rispetto alla media della nostra industria, segno che le persone, se sostenute come facciamo noi con formazione continua, fanno il successo delle aziende”, aggiunge Luca Pedrotti.
Il piano pluriennale che Innova Group aveva previsto per gli investimenti in nuove tecnologie produttive è stato anticipato tutto nel 2018, mettendosi giustamente al riparo da eventuali ripensamenti da parte del Governo; pertanto nello stabilimento di Erbè, oltre al completamento del capannone iniziato nel 2017 è stata installata una MasterFold della BOBST e un sistema di movimentazione per collegare l’attuale stabilimento al nuovo capannone riuscendo ad accorciare notevolmente i tempi di produzione, mentre nella sede di Caino (Bs) è stato installato un casemaker 6 colori della Emba, anch’esso dotato di fine linea automatico.

L’interno del nuovo capannone

“La MasterFold BOBST è una piega-incolla di grande formato (luce 2,30 m.) dotata di SpeedPack, primo e finora unico installato in Italia, un modulo che automaticamente raccoglie le scatole uscite dalla piega-incolla, e forma il pacco con le regge, rendendolo pronto per il sistema di palettizzazione, anch’esso automatico”, interviene Stefano Pedrotti. Questa piega-incolla è inoltre dotata del modulo Polyjoiner che consente di realizzare in un solo passaggio le scatole da esposizione twin box, formate da due scatole in una. “Grazie al livello di automazione presente su questa linea e ad alcuni accorgimenti da noi studiati, siamo riusciti a gestire l’intera linea, che normalmente richiede 4 persone, con solo due operatori”.

Sempre più cartone nel futuro di Innova Group!
Il nuovo capannone che è stato realizzato a Erbè è una struttura architettonica innovativa, realizzata con materiali e tecniche costruttive all’avanguardia, ed è stato progettato per avere un ambiente a temperatura e umidità controllata.

In chiusura c’è spazio anche per parlare della nota vicenda relativa alla multa dell’Antitrust, nella quale è stata coinvolta, seppur marginalmente come si legge dal provvedimento, anche Innova Group. La proprietà nega assolutamente alcun tipo di coinvolgimento, è tranquilla e serena sul proprio operato e dei propri collaboratori e ha dato pertanto mandato al proprio studio legale di presentare ricorso chiedendo l’annullamento della sanzione. Il sentimento che traspare dalla famiglia Pedrotti, il cui nome non appare mai nel provvedimento dell’Antitrust, è di assoluta fiducia nei confronti della magistratura, verso la quale è stata mostrata ampia collaborazione, per poter chiarire la propria posizione.