3 stabilimenti, 150 collaboratori, 1.200 clienti e 77 milioni di mq di cartone ondulato trasformato nel 2021, Imbal Carton è un punto di riferimento importante nel panorama dei produttori di packaging, con tassi di crescita a 2 cifre negli ultimi due anni e una propensione all’investimento tecnologico “state-of-the-art” per un servizio e una qualità sempre al top
“I love carton”, è il claim che campeggia sotto il logo di Imbal Carton, e non potrebbe essere altrimenti per un Gruppo che da oltre 50 anni produce imballaggi in cartone ondulato di ogni tipo e per svariati settori merceologici. L’azienda è, nonostante le dimensioni, una realtà a conduzione familiare, fortemente legata ai principi e ai valori dei fondatori che hanno posto le basi per i successi odierni.
Diverse acquisizioni nel corso della sua storia hanno consentito all’azienda di crescere a livello strutturale, diversificando le tipologie di produzioni delle varie sedi, ma sempre nel settore del packaging in cartone.
Grazie alla partnership stretta nel 2017 con ProGroup, leader europeo nella produzione di carta e cartone ondulato per imballaggio, che ha installato proprio nello stabilimento Imbal Carton di Piadena Drizzona (Cr) un ondulatore, per la prima volta in Italia uno scatolificio ha potuto sfruttare una fondamentale sinergia, dando vita a un nuovo modello che ProGroup ha definito “Packaging Park Model II” (che appunto prevede che l’ondulatore operi nelle immediate vicinanze o sotto lo stesso tetto del produttore di imballaggi), e che oggi soprattutto in un momento di crisi delle materie prime ha messo al riparo Imbal Carton dal rischio di non poter servire i propri clienti. “Questa partnership, unica nel suo genere, ci ha permesso di programmare anno dopo anno le consegne di materia prima da parte di ProGroup, aspetto questo che se non ci tutela dagli aumenti indicizzati mese su mese, quantomeno ci ha permesso di avere sempre materia prima disponibile per le nostre commesse”, racconta Michele Lancellotti, Ceo del Gruppo.
Il fatto di essere uno scatolificio con disponibilità di materia in casa, aspetto questo che ultimamente non è scontato, ha negli ultimi mesi consentito a Imbal Carton di ampliare la propria clientela, aumentando produzione e fatturato, che quest’anno dovrebbe registrare 43 milioni di € e un aumento dei volumi di produzione del 22%. Una crescita alimentata anche dalle richieste in aumento di packaging sostenibili e di big brand owner che, ove possibile, stanno sostituendo le proprie confezioni in plastica con imballaggi in cartone ondulato. Una richiesta che va di pari passo con l’esigenza di comunicazione del packaging e quindi una qualità di stampa ad alta definizione che oggi non è più una opzione per chi ricerca nell’imballo in cartone la propria soluzione ideale, non solo di protezione e trasporto dei prodotti, ma anche a livello di marketing e comunicazione.
La nuova Celmacch EVO per una stampa di alta qualità, in linea alla fustellatrice Mastercut BOBST
Un’esigenza, quella dell’alta qualità, che ha spinto Imbal Carton, da sempre all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, a scegliere una nuova macchina da stampa Chroma EVO 1700 x 1300 di Celmacch, partner tecnologico di Imbal Carton sin dagli anni ’90, che è stata installata lo scorso mese di agosto, in linea con la già presente fustellatrice BOBST Mastercut, presso la sede storica di Imbal Carton a Prevalle in provincia di Brescia.
“I nostri stabilimenti produttivi sono da considerarsi assolutamente complementari, con processi produttivi differenti. A Prevalle vengono prodotti imballaggi in cartone stampati, fustellati in piano e incollati su diverse linee piega-incolla, mentre nell’altra sede vengono realizzate scatole americane e imballi fustellati in rotativo. Il mercato ci premia in entrambe le sedi dove cresciamo a ritmi sostenuti, tanto che a breve verrà installata anche una nuova piega-incollatrice Vega con doppio introduttore per la realizzazione di espositori in un unico passaggio”, dice il dott. Lancellotti.
Per far fronte a questa importante crescita, il management del Gruppo ha individuato nella stampa in linea con la fustellatrice una carenza da colmare, anche perché le altre linee presenti in azienda, negli ultimi due anni hanno richiesto l’esigenza di istituire un doppio turno per soddisfare le crescenti esigenze del mercato, e a breve verrà approntato anche il terzo turno di lavoro
“La BOBST Mastercut che prima veniva usata come fustellatrice offline, adesso è in linea con la nuova Celmacch configurata con 3 moduli di stampa flexo, una scelta questa abbastanza insolita ma dettata dalla mancanza fisica di spazio per un quarto colore. Diciamo che per le tipologie di lavori che eseguiamo su questa macchina sono comunque sufficienti i 3 colori disponibili e siamo molto soddisfatti della precisione e della qualità che riusciamo a ottenere”, ci racconta Sergio Avanzi, socio amministratore di Imbal Carton e direttore di produzione.
La Chroma EVO di Celmacch Group rappresenta un’ottima combinazione di innovazione e funzionalità. Vanta una serie di tecnologie orientate all’efficienza e qualità come il direct drive feeder, trasporto aspirato ad alta precisione, e Servo Driven Technology di Siemens. Progettata e sviluppata completamente in Italia, è costituita esclusivamente da componenti di provenienza Europea per ottenere i più alti standard di precisione e affidabilità.
“Siamo molto orgogliosi di essere stati scelti da Imbal Carton per il potenziamento della loro linea di fustellatura e stampa. È sempre un piacere e fonte di grande soddisfazione lavorare con aziende orientate all’efficienza e alla soddisfazione del cliente, soprattutto se rappresentano anche un’eccellenza del nostro stesso territorio, proprio come nel caso di Imbal Carton”, conclude Luca Celotti, General Manager di Celmacch Group.
Vaschette in cartone per carne: a breve un nuovo brevetto Imbal Carton
Ricerca & Sviluppo hanno sempre rappresentato un’attività strategica per l’azienda bresciana insieme all’attenzione rivolta all’ambiente e alla sostenibilità.
In linea con la sua filosofia Imbal Carton ha voluto fare un passo in più verso il consumo consapevole che passa anche attraverso l’eco-design del packaging.
E’ stata così lanciata la linea ‘Fresh4you’ per portare nelle case packaging responsabili, riutilizzabili, riciclabili e adatti agli alimenti. Negli ultimi anni è stata avviata così una collaborazione con un importante cliente per arrivare a sviluppare una nuova soluzione in cartone ondulato microonda per il confezionamento di carni fresche. Questo nuovo packaging, all’interno della linea ‘Fresh4You’, si caratterizza per un design funzionale che è già stato testato e depositato per ottenerne il brevetto per invenzione industriale.
Questo tipo di soluzione consentirà di sostituire le vaschette di polistirolo che vengono usate da decenni nel confezionamento delle carni fresche, ovviando ai problemi legati all’assorbenza dei liquidi rilasciati dalle carni.
“Questa tipologia di vaschette in cartone microonda viene già utilizzata, con soddisfazione, per il confezionamento di prodotti ortofrutticoli; tra l’altro sono applicazioni da milioni di pezzi con esigenze di stampa spesso non oltre i 3 colori e che quindi ben si sposano con le caratteristiche della nostra nuova Celmacch, che adesso è operativa su due turni ma che ben presto ci auguriamo possa lavorare su tre turni”, conclude Michele Lancellotti.