Fujifilm Europe ed Eco Flexibles aprono le porte al futuro del packaging flessibile con l’installazione della prima Jet Press FP790 fuori dal Giappone. Il Packaging Open House del 13-14 e 15 febbraio 2024 ha registrato un grande successo, attirando numerosi clienti, anche italiani, interessati a questa nuova tecnologia, sviluppata per anticipare i cambiamenti nel mondo dell’imballaggio
Sebbene l’adozione delle tecnologie di stampa digitale nel settore degli imballaggi sia progredita più lentamente rispetto ad altri settori, la direzione di marcia è inequivocabile. Secondo il rapporto di Allied Market Research (AMR) del 2021, il mercato globale degli imballaggi stampati in digitale è valutato a 20,6 miliardi di dollari nel 2021, con un previsto tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 9,1% nei prossimi dieci anni, raggiungendo i 49,9 miliardi di dollari entro il 2031. Questi cambiamenti sono guidati da una serie di tendenze, e Fujifilm ha sviluppato la Jet Press FP790 proprio per affrontarle.
Sostenibilità
La crescente pressione dei consumatori, le normative governative e la consapevolezza ambientale stanno spingendo i brand verso pratiche di produzione più sostenibili. L’adozione della tecnologia digitale nell’industria degli imballaggi riduce gli sprechi e l’utilizzo di materiali, semplificando le operazioni di manutenzione e pulizia della macchina. Stampando inoltre solo ciò che è necessario, si riducono gli sprechi di prodotto e si contribuisce a una riduzione complessiva dell’impronta ecologica.
Time-to-market
Il tempo è denaro, le aziende e i consumatori richiedono consegne sempre più rapide, ma l’avviamento di linee di produzione analogiche può essere lento, specialmente per basse tirature. Il digitale, nella sua variante a getto d’inchiostro, offre tempi di avviamento nulli, consentendo una stampa immediata e una riduzione significativa dei tempi di consegna.
Rapido aumento degli SKU e riduzione del ciclo di vita dei prodotti
La proliferazione degli SKU è un altro fattore alla base della crescente popolarità del getto d’inchiostro. Linee di prodotti più esclusive, combinate con un ciclo di vita dei prodotti più breve, fanno sì che le aziende si ritrovino spesso con scorte in eccesso. Ciò comporta problemi in termini di logistica e stoccaggio, nonché livelli più elevati di rifiuti e costi. La produzione di basse tirature con tecnologia inkjet offre la capacità di produrre campioni di alta qualità in modo rapido ed efficiente.
Fujifilm Jet Press FP790: mix tecnologico e di competenze nel settore degli imballaggi flessibili
Fujifilm ha una lunga tradizione nel settore degli imballaggi flessibili, attraverso lo sviluppo di lastre flessografiche, inchiostri e soluzioni di polimerizzazione LED. Con la Jet Press FP790 vuole rispondere alle nuove tendenze e per farlo ha unito tecnologia a getto d’inchiostro e know-how flessografico per definire nuovi standard di qualità e produttività. La macchina utilizza inchiostri a base acqua e sono presenti due canali per il bianco per una maggiore opacità; grazie a queste caratteristiche la macchina è adatta a una vasta gamma di lavori, dalla produzione rapida ai progetti di alta qualità. La Jet Press FP790 ha già permesso a Fujifilm di creare partnership con alcune aziende di software e finitura, tra cui Henkel e Nordmeccanica per le soluzioni di rivestimento e laminazione, e HYBRID Software per la soluzione relativa al flusso di lavoro XMF Packaging, che fornisce funzionalità di prestampa automatizzate per garantire tempi di consegna più rapidi, massima produttività e costi operativi ridotti.
Eco Flexibles: il primo cliente europeo per Jet Press FP790
Eco Flexibles, azienda inglese specializzata nella stampa di imballaggi flessibili sostenibili con sede a Northampton e cliente Fujifilm Flenex FW da molti anni, ha aperto nuovi orizzonti nel mercato degli imballaggi flessibili con la prima installazione della Fujifilm Jet Press FP790 fuori dal Giappone. La macchina da stampa è stata installata nel nuovo stabilimento all’avanguardia di oltre 3.700 metri quadrati a Northampton, Regno Unito e offre una versatilità senza pari, in grado di stampare su film e carta. “La progettazione di imballaggi sostenibili non riguarda solo la scelta dei materiali. Anche la produzione deve essere sostenibile, ed è proprio questo che la Fujifilm Jet Press 790 ci permette di raggiungere. Grazie alla stampa digitale ad alta velocità e di alta qualità, alla possibilità di produrre a costi contenuti in tirature ridotte e all’eliminazione delle lastre e dei processi di avviamento, la Jet Press 790 offre una serie di vantaggi alla nostra attività. Ci consente di offrire prestazioni di stampa eccellenti, eliminare gli sprechi e superare le aspettative dell’odierno mercato degli imballaggi flessibili con la massima flessibilità e agilità. Siamo felici di essere stati i primi a installare la macchina in Europa e siamo certi che ci offrirà vantaggi significativi in questo mercato altamente competitivo”, commentano dal management.
Durante il Packaging Open House, che si è svolto il 13-14 e 15 febbraio e ha accolto tutti i clienti interessati, tra cui diverse aziende italiane, è stata offerta un’approfondita panoramica sulle potenzialità di questa tecnologia all’avanguardia. Ha anticipato l’evento una giornata dedicata alla stampa, inaugurata da Manuel Schrutt, Head of Packaging di Fujifilm EMEA, il quale ha illustrato la storia e le innovazioni di Fujifilm nei settori analogico, digitale e sulla sostenibilità, presentando infine la Jet Press FP790. Successivamente, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di assistere a dimostrazioni pratiche, esplorando nel dettaglio le sue caratteristiche tecniche e funzionalità, tra cui: velocità di produzione ai vertici della categoria senza tempi di fermo macchina dovuti a avviamento e cambio di supporto, gamma cromatica estesa: oltre il 90% dei colori Pantone, inchiostri a base acqua con risoluzione di 1200 dpi x 1200 dpi per immagini nitide e di alta qualità, torre di ispezione integrata per il controllo qualità in tempo reale, riduzione dei tempi di consegna, grazie all’eliminazione dei tempi di preparazione delle lastre.
Simon Buswell, Sales and Marketing Director di Eco Flexibles, ha infine condiviso l’entusiasmo e i risultati positivi ottenuti dall’introduzione della Jet Press FP790, sottolineando le potenzialità e l’impatto positivo della nuova macchina, infatti in azienda hanno già predisposto lo spazio per una seconda macchina.
“Nessuno sa cosa riserva il futuro, ma il nostro investimento assicura ai nostri clienti che forniremo l’eccellenza nell’imballaggio flessibile, qualunque cosa accada”, ha concluso Buswell.
A tu per tu con Raynald Barillot, Category Manager Digital Packaging EMEA, Graphic Communication Division, Fujifilm
Il futuro dell’imballaggio flessibile è davvero pronto per il digitale?
“L’adozione delle tecnologie di stampa digitale nel settore degli imballaggi, sebbene più lenta rispetto ad altri settori della stampa, sta indiscutibilmente guadagnando terreno. Le principali tendenze che guidano questo cambiamento includono una maggiore attenzione alla sostenibilità, la necessità di un time-to-market più rapido e le sfide poste dal rapido aumento di linee di prodotti unici e dalla riduzione del ciclo di vita dei prodotti. Fujifilm Jet Press FP790 combina la più recente tecnologia inkjet digitale con il know-how nel settore degli imballaggi flessibili per aiutare le aziende ad anticipare questa tendenza e massimizzare le opportunità”.
Quali sono le aspettative per questa nuova Jet Press FP790?
“Abbiamo progettato la Jet Press FP790 per aiutare i clienti a rispondere alle tre principali tendenze che stanno guidando l’adozione della tecnologia inkjet nel settore degli imballaggi flessibili: sostenibilità, time-to-market e aumento degli SKU. La nostra aspettativa (confermata già dalla nostra esperienza con i primi utilizzatori come Eco Flexibles) è che la stampa aiuterà i produttori di imballaggi flessibili ad affrontare le sfide e a massimizzare le opportunità poste da queste tendenze. La Jet Press è stata progettata per poter funzionare su 3 turni, 7 giorni alla settimana, consentendo ai clienti di produrre i normali volumi che si possono stampare in flessografia”.
Qual è il profilo aziendale ideale per questa macchina?
“Il profilo ideale per la FP790 è quello di qualsiasi azienda di imballaggio flessibile (grande o piccola) che desideri sfruttare le possibilità uniche offerte dall’inkjet digitale per ridurre gli scarti e aumentare la flessibilità per il lavoro tradizionale, allineandosi al prezzo di mercato senza sacrificare la qualità”.
Quando vedremo la prima installazione in Italia?
“Non siamo in grado di confermare la data della prima installazione per l’Italia, ma stiamo parlando con alcuni potenziali clienti: seguite con attenzione gli sviluppi!”.