Lo scorso mese di ottobre due grandi eventi hanno avuto protagonisti i Competence Centre di BOBST in Italia: il primo a Firenze per l’inaugurazione del nuovo spazio dedicato al settore etichette e packaging in banda media, il secondo a S. Giorgio focalizzato sulla produzione di imballaggi flessibili monomateriali
BOBST porta avanti con determinazione la propria visione sul futuro della produzione di etichette e imballaggi flessibili basata sui quattro pilastri che caratterizzato la strategia di sviluppo della multinazionale svizzera ormai da qualche anno: connettività, digitalizzazione, automazione e sostenibilità.
Al centro di questa strategia i Competence Centre BOBST giocano un ruolo di primaria importanza e dopo la recente apertura ad Atlanta ecco che anche a Firenze i primi di ottobre è stato inaugurato il nuovo spazio di 1200 m2, separato dallo stabilimento di produzione, dedicato al settore delle etichette e dell’imballaggio flessibile in banda media.
Nel 2025 BOBST celebrerà i primi 10 anni nel comparto etichette, un’avventura intrapresa con l’acquisizione di GIDUE, che ha permesso a BOBST di acquisire tecnologie e competenze specifiche, e crescendo a un punto tale che adesso già è nei progetti futuri quello di costruire una nuova sede a Firenze per riunione in un unico spazio le circa 350 persone che lavorano in questa sede, che per il gruppo vale circa 100 milioni di € di fatturato per 1300 macchine installate in tutto il mondo.
In questi 10 anni anche grazie alla nascita di Mouvent, centro di innovazione stampa digitale. poi integrata in BOBST, si sono poste le basi per la crescita sia nelle tecnologie di stampa digitali, che ibride che rappresentano il successo della nuova piattaforma Digital Master Series.
Partnership fondamentali per offrire valore aggiunto al mercato
Circa 200 i clienti che hanno partecipato al “Grand Opening BOBST Competence Center for Labels & Packaging”, accolti dal benvenuto di Matteo Cardinotti, General Manager e Responsabile della Linea di Prodotti per la Stampa e Trasformazione a Fascia Stretta e Media: “BOBST ha registrato una crescita eccezionale nel settore delle etichette negli ultimi anni e stiamo supportando tale sviluppo incrementando le nostre competenze e i servizi offerti ai nostri clienti. In Italia, in particolare, abbiamo anche ampliato le nostre strutture produttive e rafforzato la nostra organizzazione di servizi per soddisfare le esigenze dei nostri clienti europei”.
All’evento inaugurale di Firenze erano presenti anche una serie di partner tecnologici che collaborano con BOBST con le loro soluzioni tecnologiche per pre-stampa, e materiali consumabili: Esko, Kurz, Avery Dennison, Sun Chemical, Kongsberg PCS, DuPont e Lohmann. Partnership sempre più fondamentali per servire i clienti all’interno di un ecosistema dove ognuno per le proprie competenze porta il suo contributo per offrire ai clienti il meglio dello stato dell’arte in ogni singola fase del processo produttivo. E il colpo d’occhio varcando la soglia del Competence Centre è proprio quello di entrare in una piccola fiera, con vari corner dedicati alle soluzioni dei partner e al centro dell’ampio spazio un’isola con divanetti, tavoli e applicazioni, proprio nello stile degli ultimi stand coi quali BOBST si è presentata alle più importanti fiere del settore, circondati dalle 6 linee di produzione presenti nello showroom.
“Il nuovo Centro di Competenza per Etichette e Imballaggio Flessibile è il luogo ideale per stampatori e proprietari di marchi per comprendere appieno la visione di BOBST sul futuro della produzione di imballaggi. Gli ospiti dell’inaugurazione hanno visto in azione la nostra gamma completa di soluzioni di stampa e hanno visto come le nostre innovazioni e partnership stanno plasmando gli sviluppi, scoprendo allo stesso tempo come potenziare e semplificare la loro produzione di etichette”, ha concluso Cardinotti.
Soluzioni integrate end-to-end per etichette e imballaggi flessibili
Patrick Graber, Marketing Director di BOBST ha presentato i principali trend del settore etichette e imballaggio flessibile che vedranno le tecnologie di stampa flexo e digitali sempre più come riferimento per le aziende di stampa, per poi passare alla presentazione delle macchine da stampa All-in-One DIGITAL MASTER 340, Inline Flexo per etichette MASTER M5 e in line Flexo per imballaggio flessibile MASTER M6, protagoniste inoltre di tre demo di stampa per i clienti presenti all’evento.
Il concetto All-in-One di BOBST, con tecnologia a getto d’inchiostro è stato presentato con la macchina DIGITAL MASTER 340 che stampava etichette adesive per il segmento dell’industria cosmetica. Per quanto riguarda la flexo in linea, sulla BOBST MASTER M5 è stata dimostrata ai clienti in un solo passaggio la produzione di etichette multistrato con la tecnologia oneECG (gamma estesa di colori) e l’automazione DigiFlexo mentre la M6 ha stampato un film per la produzione di buste pouch.
Come sottolineato da Patrick Graber, il 2024 è stato l’anno del sorpasso della tecnologia UV Inkjet su quelle LEP e toner digitali, e la BOBST Digital Master è stata la tecnologia più venduta fra le proposte All-in-One, contribuendo al raggiungimento del 35% di market share nel segmento ibrido.
Durante tutte le dimostrazioni dal vivo delle macchina da stampa, è stato possibile apprezzare l’integrazione diretta a BOBST Connect, la piattaforma digitale avanzata che offre automazione, digitalizzazione e connettività per supportare una produzione sostenibile, efficiente e redditizia.
“BOBST ha reso reale l’idea del flusso di lavoro a ciclo chiuso, dal PDF al concetto di twin-PDF, affrontando le principali tendenze del settore con macchine facili da usare, tutte orchestrate da BOBST Connect”, ha commentato Cardinotti – “Il nostro obiettivo principale è fornire ai clienti flussi di lavoro completi che li aiutino a superare una moltitudine di sfide di mercato, consentendo loro di ottenere risultati costanti e di alta qualità molto più rapidamente e con pochi scarti, senza dover fare affidamento su operatori altamente qualificati e il tutto nell’ottica della massima semplificazione del processo”.
Al Competence Centre di San Giorgio Monferrato presentati gli ultimi sviluppi di imballaggi flessibili monomateriale
Con un’open house dedicato agli imballaggi flessibili in banda larga 5.0 BOBST ha accolto lo scorso 17 ottobre nel Competence Centre di San Giorgio Monferrato (AL) circa 70 ospiti fra clienti e aziende partner discutere delle ultime novità in ambito imballaggi flessibili sostenibili e poter assistere a delle demo di accoppiamento e coating & laminating insieme ai partner Sun Chemical e Synaptik.
Come ricordato da Nanni Bertorelli, Product Line Director Coating & Laminating, a S. Giorgio vengono progettate e costruite le linee di stampa rotocalco e le tecnologie per l’accoppiamento e la spalmatura dedicate al converting di imballaggi flessibili.
Alberto Vaglio Laurin, Business Director Southern Europe ha invece presentato tutta la gamma BOBST di prodotti dedicata all’imballaggio flessibile, dando una panoramica delle tecnologie di stampa flexo, rotocalco di accoppiamento e spalmatura, ma anche quelle di metallizzazione di Manchester in UK e delle sfide a cui il mercato del packaging è chiamato a dare risposte: variabilità di processo, personalizzazione del design, nuovi materiali e ridotto time to market.
“I converter sono chiamati a diversificare la propria offerta, esplorando nuovi mercati ma non è facile districarsi in un panorama competitivo così complesso, nel quale però le nostre tecnologie possono rappresentare un punto di partenza per offrire qualità in maniera efficiente e sostenibile”, racconta Vaglio Laurin.
Le innovazioni tecnologiche di BOBST per il settore della stampa, sviluppate per interagire ed essere integrate all’interno del cloud BOBST CONNECT, riguardano il pacchetto smartGRAVURE che comprende il oneSET per il settaggio automatico della macchina.
Il pacchetto smartGRAVURE comprende anche onePRINT per il controllo automatico del colore, e oneECG per garantire ripetibilità e qualità costante in produzione tanto è che la MASTER RS 6003 è stata validata da PANTONE per il raggiungimento di 92.1% dei colori sottoposti proprio in un esame di 2369 colori Pantone, vantando di essere l’unica rotocalco al mondo con Validazione Pantone. e infine lo smartGPS dedicato al settaggio automatico delle macchine flexo a tamburo centrale con un sistema di montaggio cliché semi-automatico.
Le demo per la produzione di imballaggi flessibili sostenibili
Dalla teoria alla pratica, ecco la prima demo sulla NOVALAM S 550 acquistata da Gerosa Group con un accoppiamento con un adesivo a basso monomero di Sun Chemical.
Attilio Borlenghi e Mattia Fontani di Sun Chemical, hanno presentato i prodotti dedicati all’accoppiamento utilizzati in queste demo, con un focus particolare dei coating funzionali utilizzati per dare alla carta tutte quelle proprietà barriera richieste dall’applicazione, ma sempre nell’ottica della riciclabilità mentre Gianluigi Forquet di Synaptik ha presentato la tecnologia gscan montata sulla NOVALAM S 550 per misurare automaticamente la quantità di adesivo spalmato.
La seconda demo ha visto protagonista la nuova EXPERTLAM 900 BARRIER in un lavoro con effetto barriera su carta e heat seal, per la produzione di imballi esterni per le risme di carta o per prodotti tissue come la carta igienica a una velocità di produzione di 300 m/min, una velocità di tutto rispetto, considerando le difficoltà che ci sono nell’applicazione dei coating base acqua sui supporti cartacei.
In questo Competence Centre è inoltre presente la ormai famosa Coating Pilot Line LEONARDO, la macchina speciale costruita da BOBST con tutte le tecnologie disponibili in una sola macchina, e a disposizione dei clienti per le loro prove. È interessante sottolineare come questa linea speciale, la cui lista di attesa è di alcuni mesi, sia prenotata principalmente per prove su strutture base carta, uno dei principali trend che coinvolgono sempre più stampatori e converter nelle loro sperimentazioni alla ricerca di una produzione sempre più riciclabile e sostenibile.
Con questi due eventi BOBST prosegue nella sua strategia verso lo sviluppo di soluzioni innovative per dare nuove forme al futuro del packaging, coinvolgendo i partner tecnologici nei suoi Competence Centre, veri e propri luoghi di confronto fra le diverse competenze coinvolte all’interno della filiera. L’Italia in questo percorso gioca un ruolo da protagonista, nei due segmenti, quello delle etichette e dell’imballaggio flessibile che segnano trend di crescita importanti, con le aziende di stampa e converting italiane che supportano coi loro packaging le esportazioni del Made in Italy nel mondo.