GaiaPack: 10 anni di crescita grazie a servizi accurati di accoppiamento, taglio e produzione buste per imballaggio flessibile

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Realtà giovane, moderna, efficiente, gestita da un giovane imprenditore, che dopo esperienze in primarie aziende del settore ha scelto di intraprendere la propria strada e si è specializzato come service per le aziende e i brand owner dell’imballaggio flessibile.
Lo scorso dicembre a San Marino, sede di GaiaPack, una grande festa con collaboratori, partner e fornitori ha celebrato i primi 10 anni di attività…

 

“Benvenuti nell’antica terra della libertà”, è con questa frase che si viene accolti all’ingresso della Repubblica di San Marino, 62 km quadrati per circa 33 mila abitanti con un tessuto economico e industriale molto forte nel quale ha sede GaiaPack, fondata nel 2009 da Nemo Mazza, che ispirato dal motto della sua terra natia, all’età di 34 anni dopo esperienze molto formative in aziende del settore dell’imballaggio flessibile, dapprima in produzione e successivamente nella parte commerciale e logistica, con due collaboratori e una taglierina-ribobinatrice, inizia l’attività di service in un piccolo capannone di 500 metri quadri sul territorio di San Marino.

Una crescita importante
La crescita di GaiaPack è avvenuta per piccoli passi ma è stata assolutamente continua tanto che oggi i numeri di questa bella realtà sono di assoluto rilievo: 37 collaboratori, 1 accoppiatrice Super Simplex Nordmeccanica, 8 taglierine-ribobinatrici bialbero Bimec tutte recentissime che fanno di GaiaPack il centro taglio più grande sul territorio italiano, 1 taglia anime di cartone completamente automatico sempre della Bimec, 1 macchina automatica per la produzione di buste Elba equipaggiata con tutti gli optional possibili alla quale il prossimo mese di agosto sarà affiancata un’altra linea gemella per poter rispondere alle crescenti esigenze del mercato delle buste che negli ultimi anni hanno vissuto un incredibile sviluppo, tanto che GaiaPack è arrivata ormai a produrne 2 milioni di pezzi al mese.Completano la struttura aziendale anche un magazzino con 900 posti pallets, nel quale vengono destinati i lavori in consegna entro 5 giorni lavorativi, mentre la restante produzione viene stoccata quotidianamente presso una logistica della zona. Il sistema di gestione del magazzino di GaiaPack è interfacciato con quello dei propri clienti, in maniera tale da poter monitorare e gestire da ambo le parti le richieste di nuove forniture. GaiaPack movimenta circa 850.000 kg al mese di materiale, una quantità considerevole, soprattutto alla luce del fatto che i clienti sono numerosi e le commesse sono suddivise in piccoli lotti, pertanto è indispensabile un’organizzazione strutturata e precisa.
Il 2017 è un anno di svolta per GaiaPack,  si specializza dunque nella produzione di imballaggi flessibili monofilm, accoppiati multistrato (2,3,4 strati) e nelle buste flessibili, contribuendo a far crescere il fatturato aziendale in maniera importante, tanto che le previsioni del management sono di raggiungere entro il 2021 gli 10 milioni di €.

Nemo Mazza, fondatore e titolare di GaiaPack

“Siamo cresciuti sin da subito, e nel giro di poco tempo abbiamo fatto lavorare tutte le nostre macchine su tre turni di lavoro. Quella di puntare al mercato delle buste è stata una scelta indovinata e dettata dal fatto che nel taglio avevamo raggiunto il massimo delle nostre performance produttive e volevamo crescere e specializzarci in altri comparti del converting. Affacciandoci a questo settore, caratterizzato da una crescita straordinaria negli ultimi anni, siamo partiti subito in quarta grazie alla tecnologia Elba, che ci permette di offrire buste piatte, stand-up/doypack, soffietto con saldature e chiusura a zip, insomma una gamma completa per tutte le esigenze. Le ultime tendenze che puntano a soluzioni 100% riciclabili ci hanno spinto a specializzarci nella produzione di buste monomateriale, molto più complesse da gestire, soprattutto nella fase di saldatura, ma grazie alla nostra partnership con fornitori di materie prime di altissimo livello, siamo riusciti a sviluppare due materiali che garantiscono performance elevatissime, tanto da utilizzare poi lo stesso tipo di materiale per un altro cliente che confeziona pasta fresca. Poi abbiamo investito in un’accoppiatrice, affiancando alla macchina una persona esperta in questo campo, che ci ha permesso di raggiungere notevoli risultati fin da subito, perchè così abbiamo completato la gamma della nostra offerta per il settore del converting”, ci racconta Nemo Mazza.

L’azienda lavora su tre turni in tutti i reparti di produzione, eccezion fatta per l’accoppiatrice che lavora su due turni, ma le previsioni sono di far lavorare anche questa macchina su tre turni entro metà anno e quindi di investire in un’altra macchina, sempre di Nordmeccanica, perché come ci ha detto Nemo Mazza, per offrire un servizio di altissima qualità ai propri clienti, c’è bisogno di un rapporto di partnership coi propri fornitori. “Per tutte le nostre macchine di produzione abbiamo sottoscritto dei contratti di manutenzione con i costruttori e ogni tre mesi vengono effettuate manutenzioni ordinarie e straordinarie. Da un lato questo può sembrare un costo, ma il vantaggio è senz’altro quello di non avere mai fermi macchina imprevisti e di essere certi della massima efficienza e produttività delle nostre attrezzature. Solo così è possibile garantire un servizio di consegna anche dall’oggi al domani”, dice Nemo Mazza prima di farci entrare nel reparto di produzione, un luogo inaccessibile agli esterni, che noi abbiamo avuto il privilegio di visitare, non prima di aver indossato abbigliamento protettivo, cuffie, sovra-scarpe di essere passati attraverso dei purificatori ad aria, per rispettare i dettami, rigidissimi imposti dalla Certificazione BRC di cui è dotata l’azienda, che annovera fra la propria clientela importanti brand del food & beverage, chimico e parafarmaceutico, per i quali senza questo tipo di certificazione non è possibile lavorare.

 

Nel futuro di GaiaPack c’è l’approdo in Italia
Saturati tutti gli spazi, e ottimizzata la produttività di tutte le macchine, è stata la volta dell’ampliamento della sede, e di un forte investimento sul personale, con figure professionali altamente qualificate nei ruoli chiave, dalla gestione della produzione fino alla struttura commerciale e il controllo qualità con risultati ottimi fin da subito. Girando fra i vari reparti, dagli uffici alla produzione, si respira una grande dedizione al lavoro e un forte senso di appartenenza; d’altronde non è un caso che i primi tre collaboratori di Mazza sono ancora presenti in azienda e insieme a lui rappresentano la memoria storica di un’azienda, che seppur giovane, si sta facendo conoscere rapidamente sul mercato italiano dell’imballaggio flessibile. In futuro potrebbe essere aperto un nuovo stabilimento, perché la crescita (+18% mediamente negli ultimi anni) non può essere fermata e i presupposti per il futuro di GaiaPack sono più che positivi. “Sono orgoglioso di quanto fatto, ho avuto la fortuna di lavorare con persone che vivono l’attività quotidiana come se l’azienda fosse di loro proprietà e questo ha contributo a creare un rapporto speciale fra tutti noi. L’anno scorso ho trasformato GaiaPack da Srl in Spa, versando interamente il capitale sociale, perché ritengo che per lavorare con determinati brand, sia lato clienti che lato fornitori, un’azienda debba dare segnali di solidità e avere una certa etica. Tutte queste azioni finanziarie, che hanno irrobustito la nostra struttura aziendale e la percezione all’esterno, ci consentiranno di alzare sempre più l’asticella per posizionarci in una fascia di mercato medio alta”, conclude Mazza.

 

2009-2019: la festa per i 10 anni di GaiaPack
Lo scorso mese di dicembre GaiaPack ha organizzato una grande festa, invitando a San Marino circa 160 persone fra collaboratori e famiglie, clienti e fornitori che hanno avuto modo di visitare l’azienda, di partecipare alla serata di gala, di ricevere dei riconoscimenti e di vivere l’atmosfera natalizia di San Marino durante il week end. “Questa festa è stata per me molto emozionante, e in una serata circondato dagli affetti e dalle persone che hanno contributo a raggiungere questi risultati, ho rivissuto tutta il mio percorso professionale, dalla mia prima esperienza di operaio fino alla straordinaria avventura imprenditoriale”, ha commentato felice Nemo Mazza.