“Future of Flexo”: parte da Maranello la rivoluzione nella stampa flexo

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museo ferrariLo scorso 21,22,23 febbraio il mondo flexo si è riunito presso il Museo Ferrari di Maranello (Mo), per l’evento ideato e promosso da Z Due, Reproflex3, I&C Gama e Tamburini. Una tre giorni di approfondimento sulle ultime innovazioni tecnologiche in ambito prestampa e stampa flexo, ma anche case history, tavole rotonde con costruttori e converter che si sono alternati sul palco, analizzando tutti i segmenti in cui la stampa flexo è sicuramente un punto di riferimento. Stiamo parlando dell’imballaggio flessibile, etichette, ma anche tissue e cartone ondulato.

Marco MingozziMarco Mingozzi General Manager di Z Due, al quale vanno i nostri sinceri complimenti per l’ottima riuscita dell’evento, coordinatore e sostenitore di questa manifestazione che avrebbe dovuto tenersi già nel febbraio 2020 (saltò causa Covid) non ha nascosto la sua emozione e soddisfazione nell’essere riuscito a mettere insieme il meglio che la nostra industria sia in grado di esprimere in questo momento, sia per quanto riguarda gli stampatori/converter che lato fornitori di tecnologie.

“Future of Flexo rappresenta un punto di partenza per le 4 aziende che lo hanno organizzato, che si sono presentate al mercato per condividere un pacchetto di soluzioni in grado di elevare la qualità finale dei risultati di stampa”, ha commentato Mingozzi introducendo tutte e tre le giornate di convegno.

Nella tre giorni di convegno, circa 400 operatori hanno partecipato con interesse al programma di lavori che ha visto nella prima giornata un focus su imballaggio flessibile, con le innovazioni proposte da Z Due e Reproflex3 che grazie a degli algoritmi sono riusciti a proporre sul mercato un nuovo modo di incidere e produrre le lastre da stampa flexo. Parliamo nello specifico di ProjectBlue, BlueEdge e Vortex, che nell’ultimo biennio grazie alla partnership del service emiliano con i colleghi inglesi di Reproflex3 hanno rivoluzionato il settore della flexo, contribuendo a un innalzamento della qualità di stampa a fronte di nessun tipo di investimento richiesto per quanto riguarda le tecnologie di stampa.

La partnership fra Z Due e Tamburini

tamburini e zdueIn occasione di “Future of Flexo” è stata anche presentata la recente partnership fra Z Due e Tamburini che ha progettato dei nuovi modelli di sleeve applicabili sia nel settore imballaggi flessibili che cartone ondulato. Una partnership, quella fra i due service flexo italiani, che rappresenta l’inizio di un percorso comune che porterà le due aziende a collaborare sempre di più, garantendo un’ampia gamma di prodotti e soluzioni per tutti i mercati flexo, anche alla luce del focus nel settore del tissue di Tamburini.

Big data e machine learning

Sante ConselvanIl team di I&C Gama ha presentato invece gli ultimi studi in ambito Big Data & Machine Learning, con un focus sul controllo dei costi relativi agli inchiostri e fluidi utilizzati sia nelle fasi di stampa che converting. Dati, quelli emersi dalla relazione presentata da Sante Conselvan e Dario Cavalcoli di I&C Gama che poi sono stati ripresi nelle case history di SisTrade, grazie agli interventi di Paulo Souto e Natasha Santos, che hanno fornito una panoramica delle soluzioni offerte a stampatori e converter dalla software house portoghese per il mercato del flessibile e del cartone ondulato, e partner di I&C Gama.

Imballaggio flessibile, etichette e tissue

Le prime due giornate, moderate da Marco Andrea Mussini (titolare della Domino Communication), hanno visto inoltre come special guest, nei momenti dedicati ai converter, Alberto Palaveri, Direttore Commerciale di Sacchital e Presidente di Giflex il 21 febbraio, e Aldo Franco Direttore Generale di Eurolabel la giornata del 22 febbraio.

Durante le tavole rotonde dedicate ai converter, fra gli argomenti principe per il futuro della flexo ha spiccato la Sostenibilità. Un tema, secondo i relatori, che richiede attenzione e coesione fra i player del settore, in particolar modo alla luce delle recenti disposizioni e proposte in materia di packaging da parte delle istituzioni comunitarie, con le quali è necessario intavolare un tavolo di confronto e dibattito. Ha inoltre generato particolare interesse il risultato di una survey condotta lo scorso anno da parte di Eurolabel presso un pubblico eterogeneo (dagli operatori ai consumatori), su quali fossero gli argomenti più specifici ai quali dedicare maggiore attenzione in ambito Sostenibilità. È emerso come il tema Plastic Free risulti essere all’ultimo posto in graduatoria, mentre il primo posto è andato alla “Inclusione”.

In questa due giorni si sono confrontati in una tavola rotonda dedicata ai costruttori di macchine da stampa Aldo Peretti di Uteco, Fabio Cerizzi di W&H, Andrea Dalla Valle di Koenig & Bauer Flexotecnica, Enrico Gandolfi di Lombardi Converting Machinery e Andrea Formigoni di Dec Impianti, il contributo finale di Eleonora Emili, Packaging Purchasing Manager del brand owner Grissin Bon. Automazione, machine learning e tecnologie di stampa ibride gli argomenti che hanno accomunato tutti i costruttori nell’analizzare lo stato dell’arte e le prospettive di sviluppo delle macchine da stampa flessografiche.

Il focus della seconda giornata era il mercato del tissue, e infatti la case history di approfondimento da parte di Luigi Lazzareschi Ceo di Sofidel, Gambini produttore italiano di macchine per il tissue e Danilo Gatti di A.Celli.

Cartone ondulato

andrea spadini moderatoreLa terza e ultima giornata, moderata da Andrea Spadini, caporedattore delle riviste Converter, è stata dedicata al settore del cartone ondulato, quello dove Z Due è nata in qualità di service e dove è cresciuta negli anni, diventando un player di riferimento per la produzione di fotopolimeri flexo per la stampa sul cartone.

Una giornata quella dedicata al cartone ondulato che ha visto il contributo iniziale di Michele Lancellotti, Ceo di Imbal Carton presentare il percorso della propria azienda verso la nuova era per un packaging sostenibile. Per Z Due, Umberto Cantone e Giorgio Cattani, rispettivamente responsabile commerciale e responsabile tecnico hanno presentato l’innovativa soluzione di Vortex con il focus sul settore dell’ondulato.

La tavola rotonda con i converter ha visto confrontarsi in un dibattito aperto Eno Tordini titolare dello scatolificio TS, Marco Vecchi responsabile ufficio tecnico SIFA e Maria Eugenia Sada responsabile acquisti del gruppo Sada. Sempre per il gruppo Sada è stato molta apprezzata la case history presentata alla platea da Gerardo Budetti Responsabile R&D.

Mentre nella tavola tecnica finale sono saliti sul palco, rispondendo anche a diverse domande dal pubblico Giorgio Cattani e Umberto Cantone per Z Due, Michele Pinelli project manager di Koenig & Bauer Celmacch, che ha presentato anche una case history sulle ultime novità tecnologiche del gruppo e Carlo Tarello di BOBST.

ALDO PERETTI premiatoA fare da contorno a questa splendida tre giorni anche una cena di gala che si è tenuta nella sala dei trofei del museo, dove circondati dalle ultime Ferrari campioni del Mondo, circa un centinaio di ospiti hanno potuto godersi la bellissima serata iniziata con una visita serale al museo, momenti di divertimento grazie alle sorprese previste da Marco Mingozzi per i suoi ospiti. Una serata dove Sante Conselvan ha voluto anche conferire ad Aldo Peretti Ceo di Uteco un riconoscimento per il suo ventennale impegno nell’industria della flexo.

 

“La comunità della flexo è sempre più viva e vitale, siamo contenti di aver aderito all’invito di Marco Mingozzi a unirci a questo team di aziende. Siamo certi che momenti di confronto come questo siano assolutamente vitali per la crescita culturale, tecnica e manageriale dei nostri clienti e delle persone che hanno accettato con entusiasmo di partecipare all’evento”, ha chiuso Sante Conselvan.