Innovazione e qualità dal 1978, anno della fondazione in Toscana: Fosber è un gruppo internazionale leader nella progettazione, produzione e installazione di linee ondulatrici complete e macchinari per il cartone ondulato, fondamentali per il settore degli imballaggi
Fosber opera dalla sede di Monsagrati (Lucca) e tramite filiali strategiche negli Stati Uniti, mentre Fosber Asia è nata come una start-up, una joint venture costituita da Fosber Group e Guangdong Dongfang Precision Science & Technology. Con installazioni in tutto il mondo, l’azienda garantisce qualità e servizi di primo livello e nel 2026 inaugurerà un nuovo stabilimento a Pescaglia.
Da sempre, Fosber ha scelto la strada dell’innovazione continua, investendo cospicuamente in Ricerca & Sviluppo, necessari per il successo del gruppo. In mercati in continua trasformazione e sempre più esigenti, è cruciale offrire tecnologia all’avanguardia, prestazioni elevate, flessibilità nel processo produttivo, riduzione dei costi, minore complessità e affidabilità. Nel 2022, il fatturato del gruppo ha superato i 350 milioni di euro.
Marco Bertola: dal basso alla leadership
Dal 2022, l’azienda è guidata da Marco Bertola, un quarantacinquenne toscano che ha iniziato nel 1998 come assemblatore meccanico dopo il diploma di perito industriale. Marco ha subito dimostrato un grande spirito d’iniziativa, occupandosi dei manuali di montaggio dei macchinari, adottati poi a livello globale. Successivamente, ha lavorato nel reparto Ricerca & Sviluppo, consolidando le sue competenze e contribuendo allo sviluppo di soluzioni innovative. Diventato capo commessa di produzione, Marco ha assunto incarichi di crescente responsabilità, gestendo progetti cruciali in Italia e trasferendosi in Cina per creare e guidare Fosber Asia, la joint venture costituita da Fosber Group e Guangdong Dongfang Precision Science & Technology.
Il successo ottenuto lo ha portato nel 2022 a una nuova sfida professionale: l’incarico di CEO del Gruppo. “L’esperienza in Cina è stata cruciale per me, anche se durante il primo anno ho fatto il pendolare, guidando una squadra locale e italiana per la strutturazione della start-up. Questo incarico ha evidenziato le mie mancanze formative, soprattutto in ambito finanziario e amministrativo. Mi sono iscritto a Ingegneria Gestionale e ho seguito vari seminari e corsi di specializzazione perché ritengo che il miglioramento continuo debba improntare la vita di tutti, anche al di là dell’ambito professionale. Mi sono reso conto che i cinesi sono molto accoglienti, specialmente con gli italiani, di cui ammirano le competenze creative e i processi qualitativi. È stato sufficiente essere umile e aperto al confronto per instaurare ottimi e costruttivi rapporti con le persone”, racconta Marco.
Numeri record per Fosber
Sotto la guida di Marco Bertola, l’azienda sta ottenendo grandi successi, distinguendosi per innovazione, eccellenza operativa e sostenibilità. “I nostri punti di forza sono le persone, perché ogni manager dovrebbe sempre favorire e incentivare la squadra a dare il meglio, promuovendo l’attenzione al cliente e l’innovazione. Investiamo molto in Ricerca & Sviluppo e tecnologie all’avanguardia per migliorare prestazioni e affidabilità, ridurre i costi e la complessità”, spiega Marco. Più del 90% delle richieste di intervento viene risolto da remoto grazie a visori, mixed reality, IA, machine learning e diagnostica predittiva, contribuendo a una maggiore sostenibilità. Fosber produce macchine più semplici ed efficienti, oil free, riducendo l’impatto ambientale.
Nuova sede a Pescaglia: innovazione e sostenibilità
A Pescaglia, nascerà un nuovo stabilimento che promuoverà la collaborazione e il benessere dei dipendenti. Sarà un’opera architettonica particolare, volta a favorire il senso di appartenenza e orgoglio. La nuova sede avrà una passerella che collegherà le diverse aree dello stabilimento, permettendo una facile comunicazione interna. “Il nuovo stabilimento sarà costruito con un’attenzione particolare all’architettura organica e all’ecosostenibilità, immerso nel verde tra il mare e le colline toscane. Grazie a pannelli fotovoltaici, saremo autosufficienti, utilizzando solo il 30% dell’energia auto-prodotta, mentre il resto verrà convogliato in una comunità energetica”, spiega Marco.
L’investimento di circa 45 milioni di euro prevede la ristrutturazione di tre capannoni già acquistati, su un’area di quasi 60mila metri quadrati, di cui 37mila coperti. Nella nuova sede saranno operativi i reparti di progettazione, ricerca e sviluppo, assemblaggio, commercializzazione e logistica. La crescita esponenziale di Fosber negli ultimi cinque anni, con un raddoppio delle vendite, ha portato l’azienda a raggiungere i 350 milioni di euro di ricavi consolidati.
Il successo di Fosber è dovuto alla crescente domanda di imballaggi prodotti con carta riciclata, alle tecnologie legate all’automazione che migliorano le prestazioni dei macchinari e all’aumento dell’utilizzo dell’e-commerce da parte dei consumatori in tutto il mondo.