Lo scorso 16 Maggio 2023 OMET ha organizzato un open house dedicato alle soluzioni di stampa per l’imballaggio flessibile presso il nuovo Innovation Park, lo showroom permanente di Molteno. L’evento ha visto la presenza di oltre 60 operatori del settore con dimostrazioni di stampa flexo di shrink label sulla OMET XFlex X7 e si è concluso con una interessante visita del reparto di stampa di imballaggi flessibili della ACM Spa a Cremosano (CR)
Continuano a gonfie vele le attività e gli eventi presso l’Innovation Park OMET, che nei primi mesi del 2023 ha già visto la presenza di diverse centinaia di visitatori. L’ultimo evento si è svolto il 16 Maggio ed è stato dedicato alla stampa su imballaggi flessibili: l’open house “Packaging Printing Solutions” è stato particolarmente apprezzato per gli interessanti contenuti e la possibilità di vedere all’opera non solo una XFlex X7 per la stampa di shrink label di altissima qualità ma anche diverse Varyflex nell’area produttiva di un importante cliente OMET, la ACM Spa di Cremosano (CR).
L’evento si è aperto con il benvenuto di Marco Calcagni, Sales & Marketing Director di OMET, che ha sottolineato l’importanza della flessibilità produttiva dell’azienda lecchese: ogni macchina viene configurata per rispondere alle esigenze specifiche di ogni singolo cliente, con la possibilità di sviluppare soluzioni speciali su misura grazie all’esperienza e all’abilità dell’area di Ricerca & Sviluppo, caratteristica che differenzia OMET da tutti i produttori di macchine per la stampa sul mercato.
Omet è stata la prima azienda a muoversi dalla banda stretta verso tecnologie di stampa in banda media e quindi dal mercato delle etichette a quello dell’imballaggio flessibile e shrink-sleeve. Una scelta questa che ha portato il costruttore lecchese alla presentazione della piattaforma X7 per imballaggio flessibile in corte tirature, una soluzione particolarmente apprezzata dalle aziende che hanno sempre utilizzato macchine in banda larga, ma che per lotti più piccoli si affidano sempre di più a queste tecnologie che possono anche aiutarle a penetrare nuovi mercati.
Film biodegradabili e compostabili per food packaging, i consigli di Corapack
L’open house ha ospitato la presentazione di Fabrizio Radice di Corapack, con un focus sui nuovi imballaggi flessibili compostabili e biodegradabili, che vengono lavorati con le stesse tecnologie di stampa e trasformazione dei materiali tradizionali e quindi possono anche rappresentare un’opportunità di sviluppo. Ovviamente il materiale compostabile non può essere preso in considerazione per sostituire tutte le applicazioni dell’imballaggio flessibile. Per Corapack, che ha alle spalle un profondo know-how, l’applicazione ideale è rappresentata dalle capsule del caffè per le quali produce degli appositi filtri in film microforato. Un’altra applicazione di successo è rappresentata dalle confezioni per alimenti freschi come per esempio i formaggi, che contaminano il film, ma comunque le confezioni possono essere tranquillamente smaltite con la frazione organica. Per quanto riguarda la stampabilità di questi materiali, vengono utilizzati sia inchiostri a solvente che base acqua, l’importante è adottare pigmenti che non compromettano la biodegradabilità. È importante tenere presente che ci sono dei limiti per i prodotti oltre i 2 mesi di conservazione, dipende poi da che tipo di prodotto viene imballato in queste confezioni, e i tempi di shelf-life non possono essere quelli garantiti da un materiale quale per esempio l’alluminio. L’ideale è trovare il giusto compromesso fra la conservazione dell’alimento, lo spreco di materiale e i rifiuti da imballaggio. Infine il film biodegradabile inizia il suo processo di compostabilità solo in un impianto apposito e alle condizioni ideali, pertanto finché la confezione è esposta sullo scaffale il film garantisce le sue prestazioni di protezione e conservazione.
A seguire l’intervento di Daniel Yjord di Flexowash che ha mostrato la semplicità di utilizzo dei macchinari per il lavaggio dei cliché e degli anilox con una dimostrazione dal vivo sulle macchine Flexowash installate presso l’Innovation Park OMET. Silvano Tamai ha presentato le diverse soluzioni di Tesa per il montaggio dei cliché, in particolare il nuovo Twinlock™, una sleeve comprimibile e autoadesiva alla quale è possibile montare direttamente le lastre flexo. Tony Parsons di Nazdar ha portato l’attenzione dei presenti sugli inchiostri UV-LED per il packaging, con qualche indicazione sull’utilizzo di inchiostri per gli imballaggi a contatto con gli alimenti.
La demo di stampa sulla XFlex X7 e la visita in ACM
Nella nuova sede produttiva degli Headquarters OMET, a poche centinaia di metri dall’Innovation Park, gli ospiti hanno assistito a una dimostrazione di stampa della XFlex X7, la soluzione ideale per imballaggi flessibili di alta qualità e shrink label, creata con l’obiettivo di unire le migliori caratteristiche di XFlex X6.0 e Varyflex V2. È una macchina da stampa mid-web di larghezza 670 mm ideale per la stampa di imballaggi in film plastico a partire da 9 micron di spessore, grazie alla tecnologia ineguagliata dell’unità flexo XFlex Line, alle pressioni di stampa motorizzate e alle telecamere Multivision su ogni unità di stampa con sistema di registro al volo. La X7 OMET ha stampato un’etichetta termoretraibile con 3 immagini favolose di fac-simile di imballaggi dei settori beverage, cosmetica e spirits dai colori vivaci, stampata con 8 colori flexo UV, più applicazione di lamina a freddo, vernice opaca soft touch con l’unità flexo verticale e vernice a rilievo sull’ultima unità verticale flexo UV. Questo lavoro richiede una stabilità perfetta e un registro di stampa impeccabile: le unità di stampa X7 sono dotate della rivoluzionaria soluzione Zero Gears che combina la tecnologia direct drive e gearless con la capacità anti-bouncing consentendo il massimo livello di precisione e una perfetta stabilità del registro anche alle velocità di produzione più elevate.
Nel pomeriggio un bus navetta messo a disposizione da OMET ha portato gli ospiti a visitare il reparto produttivo di stampa flexo per il packaging di ACM Spa a Cremosano (CR), con ben 4 macchine da stampa OMET Varyflex in funzione. È così stato possibile vedere come le soluzioni per la stampa di packaging proposte da OMET siano un vero e proprio plus per gli operatori del settore.