Fotolito flexo italiana fondata nel 2016 da Luca Ferrari, giovane e preparato tecnico, già molto apprezzato sul mercato, capace di imporsi con una qualità da primato che gli è valsa due primi posti ai recenti Fta Diamond Awards 2020 con due lavori presentati dagli stampatori Eurolabel e Grafiche Pradella
“Prepress for passion” è questo il claim con il quale si viene accolti in Flexolution e da Luca Ferrari, giovane imprenditore con la flexo nel sangue, figlio d’arte, ricordiamo tutti con affetto il suo caro papà Giuseppe che è stato per lui un mentore, una guida e uno stimolo a scoprire e studiare questo settore, con una parte del cammino professionale percorso insieme, fino al 2016 quando è partita l’avventura di Flexolution, una start-up realizzata con i due soci Mario Marchi e Christian Colombo di Fornietic, società nota nel settore delle forniture grafiche, con una particolare predilezione per il settore delle etichette, con brand importanti nel proprio portfolio prodotti, che hanno individuato in Luca la persona giusta per intraprendere questa bella avventura.
Oggi in azienda lavorano 12 persone fra reparto grafico e produzione dove troviamo il laser Esko a 4000 dpi HD Pixel Plus e la linea DuPont™ Cyrel® Fast per il mercato della banda stretta con l’obiettivo di inserire a partire dal prossimo anno anche una linea, sempre DuPont™ Cyrel® Fast per la banda larga, un settore nel quale Flexolution è entrata nel 2018 ottenendo importanti risultati, grazie alla stessa filosofia adottata per il settore label, ovvero l’alta qualità con un servizio di consulenza personalizzato.
“La mia passione per l’industria della flexo è nata proprio per capire quale fosse il lavoro di mio padre e appassionandomi sempre di più”, esordisce Luca Ferrari – “Il contatto con la sala stampa, poter toccare con mano tutte le problematiche legate a questo processo e trovare soluzioni a sfide complesse è la mia adrenalina quotidiana”, dice con un pizzico di orgoglio Luca. La sfida da portare avanti era chiara, così come nitido il percorso da seguire: entrare nel settore della prestampa flexo a supporto degli etichettifici. Una sfida che a distanza di pochi anni appare già vinta, nonostante la diffidenza che Luca ci racconta e che percepisce quando si presenta nelle nuove aziende.
“Siamo gli ultimi arrivati, pertanto è anche normale che all’inizio ci sia qualche ostacolo, ma vedo che con l’approccio consulenziale che offriamo, quando le aziende entrano in sintonia con il nostro modo di lavorare, attraverso il quale ottengono risultati di alta qualità, difficilmente poi ci abbandonano; capita sempre più frequentemente che ci presentino ai loro clienti, i brand-owner, con i quali riusciamo a intavolare delle discussioni tecniche interessanti per aiutarli a comprendere il nostro processo di stampa, con limiti e peculiarità, e tutto ciò che gli ruota attorno”, aggiunge Luca.
Tecnologia Dupont™ Cyrel® Fast per uno standard qualitativo elevato
“Abbiamo cercato fin da subito di alzare l’asticella della competizione verso uno standard qualitativo molto elevato pertanto quando siamo partiti mi sono rivolto a DuPont, inserendo nel nostro processo di produzione la linea DuPont™ Cyrel® Fast TD 4260, una tecnologia che ci consente di servire il mercato con una velocità e una qualità senza eguali e di farlo anche con un’attenzione alla sostenibilità, visto che questa tecnologia DuPont impiega un processo termico senza solventi. Ritengo che la lastra Cyrel® Fast di DuPont abbia una tensione superficiale che garantisce un trasporto ottimale dell’inchiostro, soprattutto sui minimi, con una densità ottica notevole. Il nostro obiettivo è quello di servire il cliente entro le 24 ore”, ci racconta Luca nel suo ufficio nella sede di Cornaredo (Mi).
Oggi, se da un lato un service come Flexolution riesce a imporsi sul mercato con uno standard qualitativo elevatissimo, capace di convertire in flexo lavori provenienti dalla offset e dalla rotocalco, deve però fronteggiare l’ascesa del digitale, sempre più presente nella stampa di etichette, in particolare nelle basse tirature. “Dobbiamo confrontarci con la stampa digitale e oggi lo possiamo fare con avviamenti immediati, possibili solo grazie alla calibrazione delle macchine da stampa e delle prove colore, che riescono ad anticipare la resa dell’etichetta in produzione, così da evitare qualsiasi ulteriore modifica in fase di avviamento. È chiaro ed evidente che il know-how di una fotolito flexo oggi è nelle competenze nella gestione dei file e delle fasi di pre-produzione lastra”, dice Luca Ferrari.
Velocità e qualità sono alla base del nostro servizio, dobbiamo essere in grado di supportare i nostri clienti indipendentemente dalla tecnologia di stampa che adotterà. Per raggiungere questo obiettivo affianchiamo il cliente nell’analisi della sua macchina da stampa, aiutandolo a scegliere i migliori componenti da utilizzare per le sue esigenze e creando dei profili ad hoc per ogni tipologia di macchina e materiale. Addirittura con alcuni clienti, dopo la profilazione della macchina e le prove effettuate, riusciamo a convertire alcuni lavori da offset e rotocalco alla flexo”.
“Il Sistema termico DuPont™ Cyrel® Fast è la miglior tecnologia per ottenere lastre flexo di altissima qualità, con un processo rapido e particolarmente attento alla sostenibilità ambientale non avendo liquidi e solventi. La qualità delle lastre Cyrel® Fast è riconosciuta a livello mondiale dagli stampatori delle etichette, del narrow web, ma anche da quelli del mercato dell’imballaggio flessibile, ancora di più lo sarà con l’introduzione del nostro sistema 3000TD che permetterà di sviluppare lastre 127×203 con un procedimento ecologico e sostenibile”, commenta Mario Castelli Sales Manager Cyrel® Southern Europe and Northern Africa.
Qualità riconosciuta e premiata: dal Bestinflexo agli Fta Diamond Awards con lastre Dupont Cyrel® fast
Nonostante la giovane età, Flexolution sin dal primo anno di attività ha buttato il cuore oltre l’ostacolo, e sicura della propria qualità non ha esitato a confrontarsi insieme ai suoi clienti stampatori al BestInFlexo, vinto nel 2017 con l’etichetta “Tesori D’Oriente” un progetto grafico estremamente complesso, che combinava diverse tecnologie di stampa e che fu subito notato dai giurati tanto da meritarsi l’oro. Partecipazione al BestInFlexo confermata anche nelle successive edizioni, i cui primi posti raggiunti hanno consentito a Flexolution di partecipare alla competizione europea degli FTA Diamond Awards 2020, la cui cerimonia di premiazione è stata posticipata causa Covid al 2021, ottenendo lo scorso mese di aprile altri due primi posti.
Nella categoria “Uso creativo della flexo e innovazione” lo stampatore Grafiche Pradella ha presentato il lavoro “Drop Sour IPA Beer” ed è stato premiato per il perfetto impiego di diverse tecnologie di stampa. Per la stampa di questo lavoro è stata utilizzata una lastra DuPont™ Cyrel® Fast DFUV.
“Questo nostro cliente apprezza molto le peculiarità di questa lastra tradizionale, più sensibile alla pressione in stampa, che richiede quindi un’attenta regolazione da parte dell’operatore di macchina, garantisce una trasferimento dell’inchiostro migliore, soprattutto con le lamine a freddo. Da un punto di vista tecnico è una lastra più complessa da sviluppare e richiede grande attenzione anche nelle operazioni di lavorazione del file, con un’analisi approfondita del layout grafico dell’etichetta”, dice ancora Luca.
Nella categoria “stampa flexo, inchiostri UV banda stretta” è stato presentato da Eurolabel il lavoro “Giardino dei Sensi”, prodotta con tecnologia DuPont™ Cyrel® Fast utilizzando una lastra a punto piatto della famiglia Easy.
“Per questo progetto la difficoltà era principalmente legata alla stampa direttamente sul materiale con il quale poi è stato formato il tubetto”, dice Luca dando appuntamento al prossimo BestInFlexo 2021, dove ne siamo certi, sentiremo ancora parlare di lui.
La giuria ha apprezzato la perfetta composizione dello sfondo, la grande nitidezza dei testi, così come il fiore colorato e le immagini di grande qualità.
“La qualità è un percorso, sia per noi fornitori ma anche per i clienti stampatori, ci vuole pazienza, cultura e conoscenza dei processi e degli strumenti da utilizzare per aiutare l’operatore a perseguire la qualità. Noto che da questo punto di vista c’è ancora molto da fare, soprattutto nella banda larga, per un processo che sia misurabile e quindi ripetibile, con grande vantaggio anche sul lato costi. In queste settimane stiamo ultimando i test con la nuova lastra Cyrel® DuPont EASY EFX-R, i risultati sono veramente interessanti, ci permettono di avere un ottimo trasporto dell’inchiostro, lunghe tirature senza fermi macchina sfumature a “0” senza problemi di banding, siamo sicuri che grazie all’utilizzo di questa lastra riusciremo a convertire lavori oggi realizzati con diversi processi di stampa alla flessografia.
Collaboriamo infine con diversi costruttori di macchine da stampa coi quali studiamo sempre nuove soluzioni e testiamo materiali al fine di raggiungere, tutti insieme, l’eccellenza nella flexo”, conclude Luca Ferrari.