Anche i florovivaisti puntano sul modello circolare, ma per convertire la filiera servono nuovi fornitori. L’Analysis center di Matchplat, società specializzata nella realizzazione di analisi di mercato B2B basate sull’Intelligenza Artificiale, ha realizzato un rapporto che individua le aziende target per i produttori di fiori, piante e sementi, fornendo una mappa dei centri produttivi di imballaggi in cellulosa che sviluppano soluzioni dedicate a fiori e piante
A partire dai dati ufficiali di Comieco, l’analisi di Matchplat fornisce una mappa che evidenzia i centri produttivi di imballaggi in carta e cartone per il mercato dei fiori e delle piante e aiuta così i produttori a identificare nuovi possibili fornitori. Per il settore del florovivaismo, dei giardini e del paesaggio, che in Italia vale circa 2,8 miliardi di euro (dati 2021) e che ha visto un boom degli acquisti online, individuare centri produttivi di imballaggi ecosostenibili e riciclabili è uno dei temi di attualità.
Il florovivaismo italiano sa mettere la bellezza al centro delle sue proposte, ma si è dimostrato anche un settore capace di cogliere un’importante trasformazione del mercato. Lo conferma anche Giuseppe Ghelfi, presidente della categoria merceologica Carta, Grafica, Editoria di Confindustria Lecco e Sondrio: “negli ultimi due anni notiamo un netto incremento dell’utilizzo di carta e di cartone nel settore florovivaistico. La tendenza è guidata dalla consapevolezza, nata nel consumatore in generale, ma che in questo settore trova ancora più attenzione, che l’imballaggio deve essere sostenibile e basato su un’economia circolare. Queste espressioni trovano nella carta e nel cartone risultati virtuosi e capaci di rappresentare una best practice da imitare anche in altri settori. Ogni imballaggio è unico e racconta la storia del prodotto, parla al singolo consumatore e lo aiuta a ottenere informazioni e nella catena logistica aiuta a migliorare gli ordini e a minimizzare le scorte e spreca meno risorse, oltre che a migliorare l’intera catena di valore”.
Il rapporto
Matchplat ha individuato i centri produttivi di imballaggi in cellulosa che sviluppano soluzioni dedicate a fiori e piante e ha scoperto che sono distibuite in prevalenza tra Lombardia e Emilia Romagna, anche se qualche centro è presente anche in Lazio, Campania e Puglia. A partire dai dati ufficiali di Comieco (2751 aziende consorziate), hanno utilizzato la loro piattaforma Explore per isolare le aziende con soluzioni per il florovivaismo. L’obiettivo era individuare solo le realtà che sul proprio sito dichiarassero di offrire confezioni specifiche in materie riciclabile: in totale le aziende sono 26.