Eurolabel sceglie Domino N610i

4911
Da sinistra: Ignazio Binetti (Sales and marketing director NTG Digital), Elisabetta Brambilla (Presidente Eurolabel), Aldo Franco (Direttore Generale Eurolabel), Umberto Monti (Sales Area Manager NTG Digital)

Fondata a Milano nel 1964, Eurolabel ha saputo consolidare la propria posizione in un mercato in continua evoluzione, attestandosi oggi tra le aziende produttrici di etichette autoadesive, sleeve e RFID di riferimento.
“Siamo in una fase di ricambio generazionale, con l’ingresso della seconda generazione– spiega Elisabetta Brambilla, Presidente dell’azienda. – Già quattro anni fa abbiamo iniziato un percorso di rinnovamento strategico e organizzativo dei flussi interni. Da allora ci stiamo dedicando allo sviluppo tecnologico, all’ottimizzazione dei processi e alla riorganizzazione strutturale della produzione”.
“Inoltre, – prosegue Aldo Franco, CEO di Eurolabel – anche a livello di risorse umane abbiamo cercato di trasmettere un nuovo approccio di team working, per creare gruppi di lavoro misto tra persone già da anni inseriti e nuove risorsepiù giovani. Abbiamo raccolto la sfidadel mercato che ci ha stimolato a cambiare i flussi interni per avere un’azienda imperniata sul servizio al cliente. Operiamo in differenti mercati, proponendo tipologie che vanno dall’etichetta neutra a quelle altamente tecnologiche con radio frequenza. È impegnativo, ma stimolante. Per mettere a frutto le nostre conoscenze, serve una struttura interna dinamica e flessibile, capace di adattarsi alle varie esigenze”.
Nel 2010 Eurolabel investe nella prima stampante digitale HP Indigo, per soddisfare le prime richieste dei clienti e offrire una soluzione di stampa alternativa. “La nostra produzione è stata sempre massiva, – spiega Elisabetta Brambilla – abbiamo dovuto cambiare mentalità nella logiche produttive e di vendita, ma questo ci ha aperto nuove nicchie di mercato. Abbiamo scoperto che il digitale è applicabile anche a mercati non propriamente adeguati a questa tecnologia. Oggi anche settori come il farmaceutico hanno apprezzato il digitale”.

Anche l’investimento nella nuova stampante digitale inkjet Domino N610i, che NTG Digital commercializza sul mercato italiano, rientra in una prospettiva di cambiamento e nuovo sviluppo tecnologico.
“In ambito digitale – afferma Aldo Franco – ci sono logiche completamente diverse e la quantità non è la sola discriminante tra tradizionale e digitale. Abbiamo scelto la tecnologia inkjet drop on demand di Domino perché avevamo necessità di una maggiore produttività, anche in vista di sostituzione delle soluzioni tradizionali. La produttività del sistema inkjet drop on demand Domino, fino a 70 m/min, ci consente di essere più performanti. L’altra scelta imprescindibile era l’esacromia senza compromessi e questa è addirittura un’evoluzione. Il doppio bianco con effetto serigrafico ci garantisce una coprenza maggiore, per noi è diventata un’applicazione fondamentale.Inoltre, conoscevamo bene la tecnologia Domino, perché abbiamo lavorato per anni con le teste di stampa per il bollino farmaceutico. Gli inchiostri proprietari prodotti internamente ci garantiscono inoltre una maggiore affidabilità”.
“Quando scegliamo una nuova tecnologia, cerchiamo di ottenere le performance più elevate – aggiunge Elisabetta -. Siamo un’azienda di servizi e vogliamo dare il massimo possibile al nostro cliente. Oggi questa tecnologia per noi è sufficientemente matura per poter essere affiancata e integrata con le altre già in dotazione in azienda”.
Domino N610i può stampare fino a sette colori (CMYK + due bianchi, orange e violet) con risoluzione nativa di 600 dpi fino a quattro livelli di scala di grigi, e ha una delle più piccole dimensioni di goccia (6 pl) per garantire la massima qualità su un’ampia gamma di supporti per etichette in plastica e carta patinata.
Questa macchina unisce alla produttività delle stampanti flexo la flessibilità di cambi lavorazioni rapidi offerti dalla tecnologia digitale. La N610i impiega inchiostri a essiccazione UV per una vasta gamma di supporti autoadesivi standard per etichette, tra cui carta patinata, polipropilene e polietilene, normalmente senza bisogno di processi di primerizzazione.
“Altro valore aggiunto è l’ottimo ancoraggio ai supporti che la macchina garantisce, non è necessario primerizzare il materiale né una verniciatura post stampa. E’ possibile simulare l’oro grazie alla brillantezza degli inchiostri, a seconda del grado di accettabilità del cliente. Anche per la stampa su supporti silver,l’ancoraggio degli inchiostri esprime la massima performance. Sposando la filosofia del finishing fuori linea, integriamo al meglio le due linee ibride del nostro parco macchine, senza perdere i vantaggi della stampa del digitale”.
La macchina è stata upgradata con il modulo di stampa a dato variabile a colori. Inoltre, è interessante la possibilità di simulare la goffratura, grazie a 30 tipi di texture. Il sistema può realizzare la stampa con inchiostri visibili sotto luce UV per applicazioni di sicurezza e anticontraffazione.
NTG Digital con i suoi tecnici seguirà l’assistenza. “Abbiamo trovato nel team NTG una competenza e una professionalità elevate – conclude Aldo Franco – e abbiamo apprezzato l’impegno e la presenza che non sono scontate. Durante l’installazione ci hanno fornito massimo supporto.Per noi l’assistenza deve essere sempre immediata e pensiamo che NTG possa rispondere a questa esigenza.