Etichette artistiche e personalizzazione estrema della bottiglia per rendere ancora più unico e prezioso l’Arte Langhe Rosso DOC di Domenico Clerico, massima espressione di questa tipologia di vino.
È questo il fine del progetto Arte Edizione Limitata promosso dalla storica cantina delle Langhe, tra le più blasonate produttrici di Barolo, che ha voluto coniugare la propria arte di fare vino, l’arte di cantina, con l’arte nel suo senso più canonico, attraverso pittura e tecniche miste a creare delle etichette uniche.
Le etichette della scorsa “Arte edizione limitata 2020” sono state firmate dagli artisti Bruno Murialdo e Paolo Baraldi. Quest’anno, invece, a realizzarle sono le vincitrici della prima edizione del Premio Domenico Clerico, istituito dall’ azienda in collaborazione con l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino per promuovere e sostenere i giovani talenti. Si tratta di Eleonora Ballario e Francisca Jitaru, autrici di 10 diverse etichette, 5 per ognuna, che raccontano la personalità dell’Arte Langhe Rosso DOC di Domenico Clerico con un tratto originale ed espressivo.
Dieci piccole opere illustrate tra cui sarà possibile scegliere per personalizzare la bottiglia da tre litri di Arte Langhe Rosso DOC 2019, prodotto in soli 300 esemplari ed esclusivamente su prenotazione. Il cliente, infatti, troverà sul sito dell’azienda un configuratore che consente di scegliere non solo l’etichetta artistica preferita, ma ogni singolo dettaglio della propria bottiglia, come il colore della ceralacca o la dedica da inserire sul retro dell’etichetta. L’opera più selezionata di ciascuna artista verrà esposta negli spazi della cantina.
“Domenico Clerico era un visionario – dice la moglie Giuliana Clerico – uno spirito libero che amava cimentarsi in avventure sempre nuove. A modo suo era un artista del vino. Ed è proprio per ricordare questo tratto della sua personalità che è nato il Premio, il cui obiettivo è stimolare la creatività dei giovani e sostenerli concretamente, grazie alla borsa di studio che abbiamo assegnato, nel loro percorso professionale.”
Per Oscar Arrivabene, enologo e direttore della cantina, “Arte è un vino che ha una sua cifra stilistica, differente in ogni annata e non replicabile, così come non è replicabile l’opera degli artisti. Un vino che ben rappresenta Domenico Clerico, uomo eclettico, innovatore e visionario, in vigna, in cantina e soprattutto nella vita”.
“L’Accademia Albertina è lieta di aver partecipato a questo premio che rappresenta per i nostri studenti un’occasione di formazione e crescita al di fuori dalle aule della scuola. La creatività delle nuove generazioni – che in Accademia non studiano solo pittura, scultura o incisione, ma anche fotografia, digital art, progettazione artistica per l’impresa, design e decorazione, nuove tecnologie – può portare una nuova visione a un prodotto di grande qualità come il vino della cantina Domenico Clerico”, dichiara Paola Gribaudo, Presidente dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Le vincitrici del Premio Domenico Clerico, autrici delle etichette di Arte – Edizione Limitata 2021
Eleonora Ballario, nata nel 1999 in un piccolo paese del Cuneese.
“Non ricordo esattamente il momento in cui ho preso in mano una matita per la prima volta, credo sia stato naturale, come respirare. L’arte è sempre stata il mio rifugio sicuro, il mondo parallelo in cui immergermi quando la realtà non rispecchiava la mia immaginazione”. Eleonora ha coltivato la sua passione seguendo un percorso di studi legato alla creatività e alla cultura. Oggi frequenta l’Accademia Albertina di Torino e non riesce ad immaginare il suo futuro se non in questi due ambiti.
Francisca Jitaru, nata in Romania nel 1995, fin da piccola ha sempre avuto una particolare inclinazione per il disegno.
“Prediligo l’uso della carta come supporto e di tempere e acquarelli, anche se amo molto sperimentare con diverse tecniche e modalità espressive. Negli anni a venire spero di avere l’opportunità di provare tecniche sempre nuove e stimolanti che possano arricchire il mio linguaggio creativo”. Attualmente, Francisca frequenta il triennio di Grafica d’Arte all’Accademia Albertina di Torino utile per acquisire le basi che le consentiranno di intraprendere una carriera nel mondo dell’arte.