Effetto barriera per prodotti sostenibili in carta e film: insieme si può

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Giovanni Caprioglio, Sales Director Coating BOBST con Alex Gudrun BOBST PR Representative, all’ultima edizione di K 2022

Insieme ai suoi partner, a K 2022 BOBST ha presentato Onebarrier Primecycle, una famiglia di soluzioni senza Evoh e senza Top Coat, in pe ad alta barriera, ideale alternativa ai materiali in poliestere metallizzati e OneBarrier fibrecycle, soluzione interamente in carta, monomateriale e pronta per essere riciclata. I campioni esposti in fiera sono l’evoluzione delle versioni esposte a K 2019, ora sono disponibili per i trasformatori e possono essere stampati e lavorati in scala di produzione, garantendo qualità e prestazioni barriera in ogni fase successiva del processo di trasformazione

Se solo qualche anno fa i clienti cercavano macchine e attrezzature, oggi non è più così, oggi i clienti comprano soluzioni ed è proprio su soluzioni concrete che Bobst ha puntato in occasione di K 2022. Per la progettazione dei nuovi materiali Bobst si è basata sui tre pilastri per la creazione di imballaggi flessibili sostenibili: l’impiego di poliolefine monomateriale e di carta, compatibili entrambi nel flusso normale di riciclo meccanico rispettivamente della plastica e della carta; il terzo pilastro auspica l’impiego di soluzioni che sono compostabili, biodegradabili e/o a base bio. “Del resto sono gli stessi clienti che ce lo richiedono e grazie alle nostre competenze nella metallizzazione a vuoto, nella spalmatura e accoppiamento, nella stampa rotocalco e flexo e grazie a un’intensa collaborazione con molti partner (Dow, Michelman, Sun Chemical, Zermatt, UPM e molti altri) in linea con il nostro obiettivo di dare risposte sostenibili concrete, siamo riusciti ad offrire imballaggi sostenibili, pronti al riciclo e con ottime proprietà barriera”, afferma Giovanni Caprioglio, Technology Sales Director Coating at BOBST.

PrimeCycle PE sono strutture monomateriale, senza EVOH, senza top-coat, un’alternativa perfetta ai film in poliestere metallizzati. Sono composte da uno strato in MDOPE, un primer, uno dei due tipi di metallizzazione (AIOx trasparente o AluBond opaco) che danno prestazioni barriera leggermente diverse (la metallizzazione AluBond ha un livello barriera più elevato) e infine un sigillante PE. oneBARRIER PrimeCycle PE AIOx a barriera elevata ha un livello di riciclabilità del 98%, attestato da Cyclos, ente tedesco per la classificazione, la valutazione e la certificazione di questo aspetto degli imballaggi.

oneBARRIER FibreCycle, imballaggio monomateriale in carta pronta per essere riciclata
In questo caso la base è la carta Solide Lucent di UPM, una carta kraft speciale con una superficie molto liscia e ad elevata densità, anche in questo caso viene applicato un primer, poi il trattamento AIOx o AluBond, e infine viene steso un top-coat. Anche questo prodotto è stato creato in collaborazione con Michelman, che ha fornito primer e top-coat, per rispondere alla crescente domanda nel settore per imballaggi in carta. Insieme all’azienda di trasformazione con sede in Finlandia Huhtamaki, BOBST ha presentato in fiera i primi campioni di imballaggi trasformati usando la soluzione FibreCycle. Ma non solo, a questo prodotto è stata dedicata un’open house presso Bobst Manchester, cui hanno partecipato circa 100 persone, confermando l’estremo interesse degli operatori per queste soluzioni.

Una soluzione completa
La sostenibilità non era l’unico tema chiave per BOBST a K 2022. L’azienda ha infatti anche annunciato il lancio di One complete solution, un’offerta di soluzioni integrate end-to-end che consentono ai trasformatori di avere un flusso di lavoro perfetto per la produzione di imballaggi flessibili in base alle loro specifiche esigenze di produzione.

One complete solution è un portafoglio di flussi di lavoro end-to-end che connette tutte le fasi produttive, dal file di produzione e prestampa alle bobine dei materiali stampati o accoppiati oppure di film o carta funzionali a elevato effetto barriera.

In concomitanza con K 2022, BOBST ha organizzato un’open house nello stabilimento di Bielefeld, dove i visitatori hanno visto in azione un esempio di una soluzione completa. Il flusso di lavoro presentato includeva l’impostazione completa della prestampa con smartGPS, il montaggio dei cliché con il partner AV Flexologic, con stampa sulla macchina flexo VISION CI, il controllo qualità con il tavolo di ispezione digitale BOBST, l’accoppiamento senza solvente con la NOVA SX 550 LAMINATOR, oltre a tutti i dati essenziali e i servizi digitali con BOBST Connect.

Elemento integrante di One complete solution, anch’esso presentato a K 2022, è BOBST Connect, piattaforma digitale che pone al centro l’utilizzatore e che collega le diverse fasi del processo di produzione in un flusso di lavoro digitalizzato e automatizzato. Potenzia l’efficienza, il controllo e la conoscenza dei dati, migliorando qualità e produttività nella catena del valore. BOBST ha inoltre annunciato che da luglio 2022, BOBST Connect Essential, primo piano di abbonamento di questo potentissimo strumento, è disponibile di serie su tutte le macchine. Questa è un’offerta unica nel settore.