Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata della Terra, la più importante ricorrenza internazionale relativa ai temi della sostenibilità e della protezione dell’ambiente e del nostro pianeta. Pro Carton, l’associazione europea che riunisce i produttori di cartone e cartoncino, racconta quanto l’industria cartaria europea sia fondamentale per il funzionamento delle filiere collegate alla produzione di carta e cartone, a partire da quello dell’economia circolare e delle foreste, simbolo della lotta al cambiamento climatico.
Nonostante ciò, i miti legati alla carta sono duri a morire: uno dei più frequenti la dipinge quale causa della deforestazione. Di fatto, si tratta di uno dei materiali più sostenibili e riciclabili al mondo. La filiera cartaria e forestale contribuisce a mantenere in salute le foreste europee con l’acquisto di legname e cellulosa (certificate e provenienti da foreste gestite in modo sostenibile), tanto che tra il 2005 e il 2020, le foreste europee sono cresciute di 58.390 km2, un’area più grande dei Paesi Bassi ed equivalente a 1500 campi da calcio di crescita forestale al giorno.
Con una gestione forestale sostenibile si crea quindi un circolo virtuoso che concilia aspetti economici, ambientali e sociali, assicurando la vita alle foreste anche per le generazioni future. Dall’albero alla carta fino al riciclaggio, il ciclo di vita della carta è uno dei più ecologici tra tutti i materiali utilizzati al mondo. Il cartone – un materiale usato per il packaging in diversi settori, dall’alimentare al farmaceutico – deriva dalla fibra di legno quindi è un materiale sostenibile che rende gli imballaggi ecologici ed ecocompatibili.
La raccolta di carta proveniente da foreste a gestione sostenibile e certificata è strettamente controllata, grazie anche a una vasta gamma di certificazioni. Oltre a fornire una fonte rinnovabile di legno, le foreste sono alleate preziose per l’assorbimento di CO2, la produzione di ossigeno e la riduzione dell’erosione del suolo.
L’intero ciclo di produzione del cartone è circolare e sostenibile e lo stesso processo di produzione da parte dell’industria cartaria si basa sull’utilizzo di tecnologie pulite: l’Italia è leader ad esempio nella certificazione di prodotto tramite l’Ecolabel Europeo, un’etichetta che attesta l’eccellenza ecologica del prodotto.[1] Per quanto riguarda il riciclo, carta e cartone possono riciclati e riusati fino a 25 volte![2]
Sono molteplici quindi i motivi per preferire il cartone ad altri materiali. A seguito proprio della normativa europea sulle Single Use Plastics e al processo di conversione in atto da tempo di molte aziende verso materiali più sostenibili, nel 2021 dovremmo avere 4.1 megatonnellate in meno di plastica e il 68% in meno di CO2 nell’aria. Secondo un report pubblicato di Material Economics, il 25% del packaging in plastica attualmente in utilizzo potrebbe essere sostituito da carta e cartone.[3]
“I consumatori stanno diventando sempre più attenti al packaging dei prodotti e sempre più brand hanno compreso le potenzialità del cartone e si stanno orientando verso imballaggi di questo tipo, più sostenibili e ecocompatibili” dichiara Tony Hitchin, Direttore Generale di Pro Carton. “Pro Carton è da sempre in prima linea per sensibilizzare enti, aziende e cittadini sui benefici di cartone e cartoncino, un materiale biodegradabile, compostabile, riciclabile e rinnovabile. Queste quattro virtù fanno della carta e del cartone i protagonisti per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.”
[1] https://www.comieco.org/carta-e-cartone/
[2] Technische Universität Darmstadt, https://www.thepackagingportal.com/industry-news/paper-and-cardboard-recycling-reaches-record-high-across-europe/
[3] Material Economics, https://materialeconomics.com/publications/sustainable-packaging