DuPont: nuova sede italiana, nuova organizzazione tecnico-commerciale e una lastra da primato

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Diverse novità hanno coinvolto la sede italiana di DuPont, che recentemente si è trasferita nella nuova sede in centro a Milano, a seguito di una riorganizzazione tecnico-commerciale. Nel frattempo, all’ultima edizione del Best in Flexo un suo cliente, la fotolito Zincopar ha fornito allo stampatore SIT le lastre DuPont per il lavoro che si è aggiudicato il Best in Show 2019 e che parteciperà al Diamond Award di FTA Europe il prossimo giugno in occasione di drupa 2020

 

La fine del 2019 e l’inizio del 2020 sono stati per DuPont Italia dei mesi molto intensi. La nuova sede aziendale nel cuore della city milanese in un ampio spazio di 1000 metri quadri è ormai pienamente operativa e risponde all’esigenza per la multinazionale americana di dotarsi di una sede di rappresentanza prestigiosa e facilmente raggiungibile dalle principali vie di comunicazione, in una zona che ospita le sedi delle più importanti società nazionali e internazionali. DuPont, che fonda la sua attività sui principi cardine della sostenibilità, del rispetto dei propri collaboratori, e dell’etica, ha inoltre incentivato i propri dipendenti all’utilizzo dei mezzi pubblici, riconoscendo un bonus trasporti a tutti coloro che non utilizzeranno l’auto per raggiungere l’ufficio di Milano. “Una delle nostre mission è la riduzione dell’impatto ambientale e azioni come quella del bonus trasporti, unita a tecnologie e prodotti sempre più sostenibili vanno proprio in questa direzione”, esordisce

Mario Castelli, nuovo direttore vendite zona Mediterraneo e Nord Africa per la divisione DuPont Advanced Printing

Mario Castelli, che dalla fine di gennaio di quest’anno è diventato direttore vendite della zona Mediterraneo e Nord Africa della divisione DuPont Advanced Printing, prendendo ilposto di Francesc DeRoa, che il mercato italiano ha imparato a conoscere negli ultimi anni, poiché sempre presente alle iniziative come il Flexo Day, le open house o direttamente dai clienti insieme al management italiano. “Ho accettato con grande entusiasmo il nuovo incarico, che mi porterà a viaggiare di più nelle aree di mia pertinenza, pertanto si è resa necessaria una riorganizzazione al nostro interno, anche perché a fine dicembre è andato in pensione, dopo ben 33 anni di servizio continuativo presso la nostra azienda Ruggero Cordini, un collega, un amico, con il quale abbiamo vissuto fianco a fianco la crescita dell’azienda di pari passo con quella del settore flessografico.

Da sinistra: Francesc De Roa,Mario Castelli, Riccardo Labianca, Ruggero Cordini, Sergio Roccetti

Colgo questa occasione per ringraziare Ruggero pubblicamente per la professionalità e il suo prezioso supporto. I clienti stiano però tranquilli perché a prendere il posto di Ruggero sarà Riccardo Labianca che ricoprirà la carica di responsabile vendite Nord Italia”, aggiunge Mario Castelli.
La posizione lasciata libera da Riccardo Labianca è già stata assegnata a Michele Negretti, esperto del settore con diversi anni alle spalle nel campo della flexo, che dal 2 gennaio è il nuovo specialista flexo e inchiostri. A completare il team di DuPont ci sono anche Sergio Roccetti, responsabile vendite Centro-Sud Italia, Carlo Sala, responsabile del service per il Sud Europa e Luca Cerofolini, specialista inchiostri a livello europeo.

“Questi importanti investimenti per la nuova sede e figure tecnico-commerciale di alto livello non fanno che testimoniare la volontà di DuPont di continuare a supportare service e stampatori nella loro attività quotidiana, con le nostre soluzioni tecnologiche e materiali di alto livello per tutte le esigenze di stampa flessografica, dall’imballaggio flessibile, ai sacchi in carta, dalle etichette al cartoncino, dagli shopper al cartone ondulato”, aggiunge Castelli, ricordando inoltre che in linea con la filosofia green dell’azienda, uno dei fiori all’occhiello di DuPont è senza ombra di dubbio il sistema di sviluppo termico “FAST” che oltre ad avere più di 1500 installazioni permette una riduzione del 53% delle emissioni di gas serra rispetto alle lastre solvente e una riduzione del 63% del consumo di energia, coniugata con una riduzione fino al 75% del tempo di produzione lastre e ottimizza una ripetibilità e una qualità nella produzione di lastre senza l’impiego di nessuna sostanza liquida. “Per quanto riguarda drupa 2020 avremo delle importanti novità che verranno svelate in anteprima fra qualche settimana. Saremo presenti con uno stand e saremo ben felici di poter mostrare a clienti e visitatori le nostre ultime innovazioni per il settore dell’imballaggio e degli inchiostri digitali, un settore che ci sta dando notevoli soddisfazioni”, conclude Castelli.

 

Una lastra da primato: Zincopar e SIT vincono il BestinShow 2019

Da sinistra: Michele Negretti e Mario Castelli (DuPont), Chiara Ferri e Massimo Cipolla (titolari di Zincopar), Francesco Davoli responsabile tecnico prestampa Zincopar, e Riccardo Labianca (DuPont)

Grande sorpresa, ma anche enorme soddisfazione in Zincopar per i 5 premi ricevuti durante l’ultima edizione dei “Best in Flexo”: 1° posto + Best in Show nella categoria Film Banda Media Stampa Interna a supporto di SIT, 2° e 3° posto nella categoria Film Banda Larga Stampa Esterna a supporto di Sidac e 3° posto nella categoria Carta/Cartoncino Banda Media a supporto di Formbags. “Abbiamo partecipato con 8 lavori e ben 4, inclusa la lode del Best in Show sono stati premiati”, esordisce Massimo Cipolla, titolare di Zincopar, storica fotolito con sede alle porte di Parma, specializzata nella fornitura di impianti stampa flexo per clienti del food & beverage.

“Il lavoro ‘Polpo con Patate’ è di un brand owner che è nostro cliente diretto, ed è stato stampato da SIT, coi quali abbiamo uno strettissimo rapporto di collaborazione da alcuni anni e insieme abbiamo lavorato per ottenere in flessografia gli stessi risultati della rotocalco, in maniera tale che loro possano decidere di utilizzare l’una o l’altra tecnica di stampa, senza alcuna differenza dal punto di vista qualitativo. Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale investire in tecnologia di altissima qualità e in impianti stampa altrettanto performanti. Per questo lavoro abbiamo utilizzato la tecnologia HD-Full HD, esposto con CDI in-line su polimero DuPont. L’immagine è ottenuta tutta in quadricromia, con un fondo molto delicato, per cui ottenere l’equilibrio non è semplice. Inoltre, in questo caso il cliente ha impiegato dei pigmenti molto forti che rendono complesso mantenere la pulizia del fondo; il polpo con patate sembra uscire letteralmente dalla padella, grazie a una cromia netta, decisa, con un effetto quasi tridimensionale.

La difficoltà sta dunque nel mantenere una bilanciatura su tutta la grafica, affinché ci sia l’impatto del prodotto e le parti chiare rimangano tali. La lastra DuPont che abbiamo utilizzato è stata importante perché ci ha garantito un ottimo trasferimento sui fondi pieni e contemporaneamente la massima apertura sui punti minimi”, aggiunge ancora Massimo Cipolla, supportato dal responsabile tecnico di prestampa Francesco Davoli, che ha seguito direttamente tutte le fasi di questa lavorazione ma anche degli altri lavori premiati: “Per quanto riguarda i due lavori stampati da Sidac, che hanno ottenuto un 2° e 3° posto, la sfida era di riuscire a lavorare con dei Pantoni, riuscendo a raggiungere l’obiettivo senza per forza utilizzare i colori di quadricromia. In questo caso il bilanciamento fra i Pantoni ha fatto la differenza. Oggi le tecnologie che abbiamo a disposizione ci consentono di personalizzare il servizio offerto ai vari clienti pertanto sta a noi cercare di capire fin dall’inizio del progetto quale sia la strada migliore da intraprendere per soddisfare le esigenze del cliente. Anche il lavoro che ha vinto il 3° premio e stampato da Formbags nascondeva diverse insidie, in quanto dal punto di vista grafico c’era un’immagine con diverse sfocature sullo sfondo mentre il soggetto principale doveva risaltare. Qui una delle principali difficoltà è rappresentatasenz’altro dal supporto di stampa, una carta kraft che assorbe molto inchiostro; anche in questo caso la collaborazione con lo stampatore si è rivelata vincente per raggiungere risultati ottimali. Non è un caso infatti che a ogni Best in Flexo i lavori di Formbags vengano premiati, a testimonianza di una ricerca della qualità costante nel tempo”, conclude Francesco Davoli.
La ricerca della qualità impone per il service di prestampa una politica di continui investimenti per poter restare al passo coi tempi. Gli ultimi investimenti di Zincopar sono stati il nuovo Software di gestione retini PCW e il sistema di esposizione Crystal XPS di Esko. L’azienda ha investito anche nella certificazione ambientale che otterrà a marzo.
Altri investimenti riguarderanno anche la Riflexo, azienda acquisita nel 2017 e specializzata nella produzione di impianti stampa per cartone ondulato, che man mano dovrà dotarsi delle stesse tecnologie e della stessa filosofia di lavoro di Zincopar.

 

Cyrel® EASY ESM, la lastra nata per la stampa della carta, ma non solo…
Queste nuove lastre, con tecnologia a punto  piatto incorporato, sono state progettate per ottenere la riproduzione dell’immagine alla massima qualità su molteplici supporti cartacei, semplificando le operazioni sia nella realizzazione delle lastre che nella sala stampa. “Il punto  piatto della lastra ESM ottimizza il trasferimento di inchiostro, con sfumature a zero e alteluci brillanti. Ora anche per stampa su supporti cartacei, la qualità Cyrel® EASY permette di raggiungere risultati eccellenti. Abbiamo fatto dei test con alcuni clienti sia su supporti cartacei ma anche su film plastici e abbiamo ottenuto risultati sorprendenti su entrambi i materiali”, commenta Mario Castelli a sottolineare l’estrema versatilità di questo nuovo prodotto.