Animata dai propri punti di forza, Diaven persegue quotidianamente la ricerca della perfezione in un’offerta altamente personalizzata al cliente, affiancadoli nelle loro sfide quotidiane e facendole in qualche modo proprie. Così facendo Diaven ha acquisito un notevole know-how, spaziando dal packaging in cartone ondulato a quello flessibile, passando per i sacchi in carta e le etichette.
Ha da poco festeggiato i 40 anni di attività al servizio dell’industria flessografica e del packaging, proponendosi come partner e affiancando brand owner e stampatori dall’ideazione grafica fino alla produzione di impianti stampa e maniche incise per flessografia, destinati alla produzione di imballaggi flessibili, etichette e cartone ondulato, e fustelle per scatolifici e cartotecniche. Stiamo parlando di Diaven, azienda del trevigiano fondata nel 1980 una realtà oggi gestita da Ira e Filippo Nicoletti con una ventina di collaboratori.
Nell’etimologia del nome Diaven troviamo le origini geografiche dei mercati di riferimento dell’azienda trevigiana: “Dia” è la parte finale di Lombardia e “Ven” quella iniziale di Veneto, le due regioni dove l’azienda ha iniziato a proporre i propri servizi, che oggi ovviamente sono allargati a tutto il territorio nazionale e anche all’estero.
Lavorare sicuri del risultato e ottenere di più dalla stampa
“La volontà dell’azienda è riassunta in due motti: ‘Lavorare sicuri del risultato e ottenere di più dalla stampa’, che hanno rappresentato una importante leva che ci ha spinti ad affidarci alle innovazioni, alla tecnologia, al know how del nostro personale altamente qualificato e al prezioso supporto di un partner come Esko, che ha permesso alla nostra realtà di abbinare le nostre capacità artigianali e sartoriali con un processo produttivo industrializzato, sotto controllo e quindi garanzia di qualità e produttività”, dice Ira Nicoletti, sottolineando l’importanza di supportare la produttività interna con metodi e tecnologie che riescano a essere per i propri collaboratori delle leve per poter esprimere il massimo delle loro capacità e professionalità.
In Diaven dal 2000 si conta su metodi, sistemi di qualità come strategie vincenti per supportare la crescita e lo sviluppo dell’azienda nel lungo termine ed è ormai dal 2015 che si parla di automazione. È proprio in quel periodo quindi che Diaven inizia ragionare sull’integrazione del sistema qualità col flusso produttivo, sviluppando tutto ciò che software, tecnologia e innovazioni potevano supportare nelle attività quotidiane al fine di assicurare correttezza e fedele riproduzione attraverso il controllo certo del dato. Grazie a questo nuovo percorso inoltre venivano meno tutte quelle operazioni di contorno di ogni singola stazione di lavoro, sfruttando le peculiarità di fruibilità e gestione offerte dai software di controllo. “Vorrei sottolineare la grande disponibilità che abbiamo ricevuto dai nostri collaboratori nell’affrontare questo percorso di Digitalizzazione aziendale in ottica 4.0 che hanno compreso come questa nuova metodologia fosse per loro di grande aiuto. Tutto ciò si inserisce anche nella volontà aziendale di una maggior attenzione al benessere dei collaboratori a 360°, che rappresentano il cuore pulsante di Diaven”, aggiunge Ira Nicoletti, molto attenta ai temi di sicurezza sul lavoro e sostenibilità che si sono tradotti in importanti investimenti in nuovi impianti produttivi nei diversi reparti aziendali.
L’implementazione di Automation Engine, Editor e macchine da produzione Esko nel business Diaven
Esko è un partner tecnologico fondamentale per Diaven sin dai primi anni 2000, consentendo al service trevigiano di poter concretizzare la propria vision di sistema aziendale automatizzato e gestito in pieno controllo dal lato commessa. Un rapporto iniziato con l’acquisto di editor e dei CDI ma soprattutto di Automation Engine, l’anello di raccordo fra le tecnologie di produzione lastre di Esko, gli operatori grafici e il sistema ERP gestionale di Diaven, interamente progettato e sviluppato internamente secondo le necessità di un’azienda di prestampa. In particolare il flusso produttivo Diaven è composto dall’ufficio commerciale che si occupa dei preventivi, da un ufficio tecnico che deve industrializzare la richiesta del cliente, un reparto di prestampa grafica, la produzione dei cliché, il reparto taglio con un plotter automatico e infine il reparto spedizioni e consegne.
Con i nuovi investimenti, produttività aumentata del 50%
“Negli anni la collaborazione con Esko si è intensificata e oggi possiamo vantare la suite completa, Automation Engine, diversi editor Artpro+, Studio 3D e le tecnologie di produzione sia CDI che XPS Crystal di ultima generazione”, aggiunge Ira Nicoletti, evidenziando come grazie a questo progetto di digitalizzazione dei processi e integrazione uomo-software-tecnologie, la capacità produttiva di Diaven sia aumentata del 50%, senza aumentare il numero di operatori. Importante per ottenere questo risultato è stato sicuramente un controllo più preciso del magazzino, riduzione dello spreco di risorse, grazie a un controllo preciso di tutto il workflow, dall’ingresso della commessa alla consegna al cliente, con una visione live e in tempo reale di tutti i vari passaggi della produzione.
“Con Automation Engine, ogni operatore in ogni singolo reparto è aggiornato su tutto il flusso di produzione, e questo oltre a renderlo più partecipe delle attività quotidiane, permette una perfetta pianificazione della gestione del flusso di lavoro, con ordine, scambio preciso di informazioni e tempi definiti, che sono alla base di una moderna organizzazione produttiva industriale. Giusto per fare un esempio pratico, uno dei vantaggi che abbiamo trovato nella Flexo Suite di Esko, è la possibilità di poter gestire in maniera automatica l’impaginazione delle plance che poi vengono esposte al CDI e di farlo in connessione con il gestionale erp che assegna ad AE le date di consegna e le priorità di esecuzione, offrendoci l’opportunità di guadagnare capacità produttiva all’interno del reparto”, aggiunge Ira.
Con Esko obiettivo raggiunto!
Da un lato la voglia di migliorare il proprio business come ogni azienda che abbia voglia di crescere e imporsi sul mercato deve fare, dall’altro un occhio di riguardo nei confronti del benessere aziendale e della sostenibilità. “Grazie alle potenzialità offerte dai software e tecnologie Esko, alla loro assistenza tecnica, e alla grande capacità di innovarsi, di trovare nuove soluzioni, siamo riusciti a realizzare questa nostra visione. Con Esko abbiamo trovato un partner che ci supporta nella ricerca di innovazione, fondamentale per soddisfare le richieste del settore flessografico e del packaging, sia in termini di qualità che di ottimizzazione e sostenibilità aziendale”, conclude Ira Nicoletti.