Se due indizi fanno una prova, l’ultimo straordinario successo di Scatolificio Ceriana al Best In Show FTA Europe Diamon Awards, è la testimonianza che il percorso di qualità sviluppato insieme ai partner Carminati&Guizzardi e Xsys Italia, è la base per ottenere risultati importanti, ripetibili nel tempo e di alta qualità
Una vittoria meritata, quella ottenuta dallo Scatolificio Ceriana di Pescantina (Vr) all’ultima edizione degli FTA Europe Diamon Awards, dove l’azienda gestita dai fratelli Giovanni e Marco Barichello, con una sessantina di collaboratori, ha ottenuto il primo posto nella categoria “Corrugated Post Print, Uncoated” ma soprattutto con grande stupore ma altrettanta felicità, si è aggiudicato il Best in Show, che premia l’eccellenza della stampa flexo fra tutte le categorie in gara.
Un riconoscimento della qualità di stampa a livello europeo, che però non arriva per caso, tutt’altro, ma è il frutto di un percorso avviato tempo fa e che ha visto la collaborazione fondamentale della prestampa Carminati & Guizzardi e del fornitore di tecnologie e lastre Xsys Italia.
“Per noi la qualità non è frutto di casualità bensì di un percorso strutturato, sul quale abbiamo sempre creduto e investito, chiedendo ai nostri fornitori di seguirci in quello che è un miglioramento continuo, e che per questo motivo è sempre in evoluzione”, esordisce Giovanni Barichello – “tempestività, qualità e servizio sono i punti cardine della nostra azienda, e i clienti ci scelgono proprio per questo. Uno dei nostri cavalli di battaglia è inoltre la macchinabilità delle nostre scatole, progettate e costruite con grande attenzione in ogni fase, non solo di stampa e converting, ma considerando anche le successive operazioni di confezionamento presso i clienti, dove le macchine automatiche non devono mai fermarsi. Tutte queste caratteristiche fanno si che chi si affida allo Scatolificio Ceriana possa dormire sonni tranquilli coi nostri prodotti, e questo ci viene anche riconosciuto sul mercato, dove il prezzo della scatola non diventa l’unico elemento discriminante nella scelta di affidarsi a noi”, aggiunge Giovanni Barichello.
Sistema di produzione collaudato e garanzia di alta qualità
Per chi come lo Scatolificio Ceriana, il punto di riferimento della qualità di stampa è la offset, reparto che tra l’altro in passato era presente in azienda, è evidente che un processo di produzione sempre più standardizzato è un obiettivo da considerarsi di primaria importanza. Non si può più accettare di lasciare al caso la buona riuscita di un lavoro, alla manualità dell’operatore, o al colpo di fortuna, che a volte può anche capitare. Tutti fattori che concorrono alla produzione devono giocare il loro ruolo ma all’interno di un sistema di squadra. Tutto deve essere al top, dal progetto grafico di partenza fino all’ultima fase di produzione, passando per le tecnologie di stampa e trasformazione, gli impianti stampa. “Con il service Carminati & Guizzardi collaboriamo da anni, e siamo estremamente soddisfatti. Loro sono molto attivi nella ricerca & sviluppo, sicuramente all’avanguardia della tecnologia, ma soprattutto con un know-how specifico che a nostro avviso non ha eguali sui lavori di alta qualità. Insieme abbiamo effettuato, e continueremo a farlo, numerosi test di stampa per arrivare a perfezionare la messa a punto degli impianti stampa sulle nostre macchine di produzione, Non dimentichiamo mai l’aspetto umano, per noi assolutamente strategico, con professionalità di prim’ordine che svolgono il loro lavoro con grande passione. Tornati in azienda col premio europeo, abbiamo voluto immediatamente organizzare momento di festa al nostro interno per condividere con tutti i nostri collaboratori l’importante traguardo raggiunto”, dice ancora Barichello.
Una scatola complessa e vincente!
La scatola premiata è particolarmente grande visto che deve contenere le barre portabici da montare sul tetto dell’auto, costituita da un unico foglio di cartone ondulato non patinato, stampato, e fustellato in un unico passaggio sul fustellatore rotativo Gopfert High Board Line 6 colori dello Scatolificio Ceriana. Particolarmente apprezzato dalla giuria è stato il registro di stampa perfetto, grafica pulitissima, con una grande resa nonostante un supporto che non è così facile da stampare, poco planare, estremamente assorbente. “Abbiamo presentato dei lavori anche nella categoria cartone patinato, ma oggi senza peccare di presunzione, pensiamo che il nostro livello qualitativo sul cartone ondulato kraft sia da posizionarsi in fascia alta e siamo felici che la giuria lo abbia notato”, dice Giovanni Barichello.
In azienda è presente anche un casemaker, sempre Gopfert ad alta definizione, 7 colori, equipaggiato con gli stessi anilox e la stessa configurazione dell’altra macchina, così da poter garantire la stessa qualità al cliente, indipendentemente dalla macchina utilizzata. Un aspetto emerso durante la visita allo Scatolificio Ceriana è stato che molti clienti, soprattutto nel settore vitivinicolo, quindi tradizionalmente abituati alla stampa offset accoppiata poi al cartone, adesso sono i primi a spingere e richiedere la stampa delle loro scatole in flexo, a testimonianza del livello di qualità raggiunto, e a conti fatti, con un risparmio finale nel prezzo della scatola, questo nonostante il costo degli impianti stampa sia sicuramente superiore rispetto alla offset, ma a fronte di lunghe tirature, o lotti ripetitivi, l’ammortamento è garantito e la flexo diventa competitiva, già a partire da 5000 pezzi.
Carminati & Guizzardi, più di un service
La collaborazione fra Scatolificio Ceriana e il service di lastre flexo Carminati & Guizzardi è alla base del riconoscimento ottenuto e frutto di una partnership che vede le due aziende collaborare nella ricerca & sviluppo di nuove soluzioni. “Colgo l’occasione per ringraziare Marco e Giovanni Barichello perché quando ho bisogno di testare i nostri impianti, sui quali investiamo molto in ricerca & sviluppo, sono sempre disponibili nel metterci a disposizione le loro macchine da stampa, affiancandoci in questo percorso di ricerca, aiutandoci a crescere”, ci racconta Carlo Carminati titolare del service flexo di Antegnate (Bg), che ha appena installato il nuovo impianto Xsys ThermoFlexX Catena WDLS 80 per il lavaggio e il finissaggio dei fotopolimeri flexo, caratterizzato da un innovativo sistema di pulizia delle microcelle delle lastre che si traduce in una stampa più nitida, pulita, di qualità. Ricerca & Sviluppo fanno parte del dna di questo service da sempre, così come anche una certa dose di coraggio e voglia di accettare nuove sfide, non solo dai clienti, ma anche provenienti dai partner, proprio come avvenuto nel caso di Xsys Italia. “L’azzardo in questo caso è stato quello di essere stati i primi a credere nelle potenzialità di questa tecnologia, che ci è piaciuta fin da subito, ma per la quale avevamo il timore di non essere seguiti nel post vendita, al di là del supporto di Cristian Marchesini, Technical service and sales support Xsys Italia che è sempre stato eccellente in ogni suo intervento. Devo dire che a oggi il servizio di assistenza remota è molto efficiente e ci sentiamo supportati in maniera tempestiva. Ho particolarmente apprezzato il software che gestisce l’impianto, particolarmente evoluto, e la disponibilità di Xsys di modificare anche alcuni pezzi meccanici per venire incontro alle nostre esigenze e fornirci un impianto su misura secondo le nostre esigenze”, dice Carlo Carminati, preannunciando un possibile secondo investimento di un impianto gemello a quello appena installato, e non solo.
Il ThermoflexX Catena WDLS 80 scelto da Carminati & Guizzardi
“Xsys si pone come fornitore globale per tutti i settori del packaging, dal flessibile al cartone, ed è l’unico player a livello mondiale a produrre sia gli impianti di produzione delle lastre che i fotopolimeri, e il nostro focus è quello di offrire ai nostri clienti la qualità costante e ripetibile, con un laboratorio di R&D molto attivo. Siamo felici delle prospettive di crescita con clienti importanti come Carminati & Guizzardi dove è possibile portare avanti un percorso di qualità per una crescita reciproca”, dice Roberto Malagù, Sales Manager di Xsys Italia, che sotto i brand in cui nel passato l’attuale Xsys operava, ha sempre collaborato con Carminati & Guizzardi, azienda con la quale è stato di fatto siglato il primo contratto di vendita in Italia per l’impianto WDLS, comprendente anche la fornitura di prodotti di consumo che coprirà interamente il fabbisogno del service bergamasco, per una collaborazione totale anche a livello di service sia italiano che europeo, e che dovrebbe rappresentare la base per ulteriori sviluppi.
“ThermoflexX Catena WDLS, composto da lavaggio, forno, finissaggio e stacker, rappresenta la sintesi del processo di integrazione dei vari anelli del processo produttivo della lastra flessografica, con l’obiettivo di automatizzare il processo, riducendo l’intervento dell’operatore per garantire il massimo della produttività”, interviene Cristian Marchesini che si è occupato dell’installazione dell’impianto. L’impianto scelto da Carminati & Guizzardi permette il lavaggio, l’asciugatura, il finissaggio e il riposo della lastra tutto in maniera automatica, dove l’unico intervento dell’operatore è appoggiare la lastra sul tappeto di ingresso, senza necessità di punzonarla esternamente, grazie a un sistema di perforazione interno 3 pinbars ne garantiscono la movimentazione in modalità continua. Le pinbars alla fine del processo tornano in posizione iniziale in maniera automatica e senza necessità di interventi di manutenzione. La sviluppatrice, completamente chiusa, favorisce un ambiente di lavoro pulito senza rilascio di fumi, e agganciato al sistema di lavaggio (W-washer) troviamo la parte DLS che permette di asciugare, finissare e stoccare le lastre, nella versione scelta da Carminati & Guizzardi dotata di 14 cassetti, vengono processate fino a 14 lastre contemporaneamente (10 nei forni e 4 in riposo). La macchina è totalmente 4.0, collegata in remoto per l’assistenza ed eventuali aggiornamenti software, e gran parte degli interventi vengono previsti ed eseguiti direttamente dal servizio di assistenza della casa madre in Belgio.