“Da rifiuto a risorsa: accelerare il riciclo dei sacchi di carta” è il titolo di un webinar condotto da EUROSAC, la Federazione europea dei produttori di sacchi di carta, e CEPI Eurokraft, l’Associazione europea dei produttori di carta kraft per sacchi di carta e carta kraft per l’industria dell’imballaggio. Lo scorso dicembre i partecipanti hanno avuto l’opportunità di scambiare informazioni con esperti del settore e professionisti sul quadro legislativo per il futuro del riciclo dei sacchi di carta e sui progetti pionieristici in Europa.
Laura Mazzei, FEFCO, ha fornito preziose informazioni sulla responsabilità estesa del produttore (EPR) come quadro legislativo. La responsabilità estesa del produttore (EPR) è un approccio politico in base al quale ai produttori viene attribuita una responsabilità significativa per il trattamento o lo smaltimento dei prodotti post-consumo. Il trasferimento di responsabilità mira a incentivare i produttori a considerare gli impatti ambientali dei loro prodotti durante l’intero ciclo di vita. L’EPR è un approccio ambientale che aiuta a legare la responsabilità del produttore all’intero ciclo di vita dei suoi prodotti, soprattutto per quanto riguarda il ritiro, il riciclo e lo smaltimento finale.
L’impatto sui sacchi di carta comprende tre aspetti: ottimizzare la progettazione dei sacchi per la riciclabilità riducendo o eliminando le verniciature, adesivi e rivestimenti in plastica, riducendoli al minimo per evitare tasse EPR più elevate; in secondo luogo è importante la pulizia dei sacchi di carta usati, rimuovendo il contenuto residuo per mantenere un flusso di fibre pulite per il riciclo; infine, ma non meno importante, promuovere la collaborazione dell’industria con associazioni come CEPI Eurokraft ed Eurosac, allineandosi con obiettivi come quello dell’iniziativa 4evergreen di riciclare il 90% degli imballaggi a base di fibre entro il 2030.
L’EPR svolge un ruolo cruciale nel guidare l’innovazione nella progettazione dei prodotti per ridurre al minimo gli impatti ambientali negativi. Sposta l’attenzione dai consumatori ai produttori, rendendoli responsabili dell’intero ciclo di vita dei loro prodotti. Questo approccio non solo riduce i rifiuti, ma incoraggia anche i produttori a progettare per la durata e la riciclabilità.
Riciclo dei sacchi di carta in Germania e Spagna
Sven Korsten ha parlato del consolidato sistema Interzero Repasack. Interzero Repasack si è specializzata nel ritiro e nel riciclo dei sacchi di carta usati provenienti dal commercio e dall’industria, soprattutto in Germania. In Germania, questi sacchi vuoti possono essere conferiti gratuitamente a circa 350 punti di raccolta attraverso il sistema Repasack di Interzero. Dopo la raccolta, i sacchi di carta usati vengono smistati in base all’uso del prodotto e poi lavorati nell’impianto di riciclo dell’azienda. Il processo genera una materia prima secondaria di alta qualità che può essere riutilizzata nell’industria cartaria.
Carlos Martinez Ezquerra ha illustrato il progetto spagnolo Paper Sacks Go Circular, un progetto di riciclo all’avanguardia, in cui i sacchi di carta, insieme ad altri rifiuti edili, vengono raccolti e riciclati in modo efficiente. Paper Sacks Go Circular Spain è una coalizione di aziende con un interesse comune a chiudere il cerchio e a costruire un’economia circolare per i sacchi di carta in Spagna. Partendo dai sacchi di carta per materiali da costruzione, la coalizione sta cercando sinergie con altri flussi di rifiuti da costruzione e demolizione, al fine di creare volumi e generare economie di scala. Questa alleanza riconosce l’importanza di un’azione collettiva lungo tutta la catena del valore per avere un impatto reale. Attraverso una visione condivisa, le organizzazioni collaborano con determinazione, unendo le risorse per ottenere un impatto più significativo. Per questo motivo, la coalizione comprende stakeholder provenienti da tutta la catena del valore: produttori di sacchi, società che li riempiono, imprese di costruzione, sviluppatori, promotori, operatori che si occupano della gestione dei rifiuti e riciclatori, nonché organizzazioni di responsabilità estesa del produttore e le associazioni di categoria europee EUROSAC e CEPI Eurokraft. Sebbene l’attenzione iniziale sia rivolta ai sacchi di carta per materiali da costruzione, l’intenzione è quella di estendere l’esperienza per includere i sacchi di carta di altri settori.
È chiaro che una nuova economia sta emergendo dal recupero dei rifiuti edili, con benefici e incentivi per tutte le parti coinvolte. Al momento oltre 50 aziende e 170 cantieri hanno aderito all’iniziativa: oltre 600 tonnellate di sacchi di carta sono state raccolte e riciclate e 2.000 tonnellate di altri materiali di scarto hanno seguito un percorso di circolarità simile.