‘L’Italia è un paese riciclone’ è iniziata così la lezione aperta della Cartvard University promossa da Comieco in occasione della Paper Week – che si terrà dal 15 al 21 aprile, una settimana in cui oltre 100 impianti saranno aperti al pubblico, oltre a musei, laboratori, convegni e attività per scoprire cosa succede alla carta e cartone dopo averli buttati.
L’Open Day della Cartvard University, esclusiva e fantomatica accademia di alta formazione in riciclo di carta e cartone, tenuto presso il teatro Oscar Desidera è stato coordinato da Noemi David, conduttrice Rai, con gli interventi di una speciale “commissione d’esame” che hanno anticipato i temi della Paper Week.
Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco, nei saluti iniziali ha sottolineato l’importanza del ritorno in presenza di questo evento: “Puntiamo quest’anno ad ampliare la platea anche grazie a un ricco programma di iniziative locali organizzate da tutti i paperweeker, che hanno accolto il nostro appello a fare rete per costruire un racconto corale e di sistema”.
“L’Italia, grazie al lavoro di squadra di tutti noi, è al 90% della raccolta della carta e cartone; abbiamo ampiamente superato i target europei, siamo orgogliosi di chi siamo, delle nostre aziende e del nostro Paese e come governo dobbiamo lavorare per dare supporto e accelerare i tempi autorizzativi mettendo fondi e creando gli impianti al fine di avere una raccolta differenziata di qualità” ,ha aggiunto Vannia Gava, Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica spiegando come sia un percorso difficile, ma l’educazione ambientale e il sostegno ai consorzi ci può aiutare a trasformare questo impegno in opportunità.
All’incontro ha preso parte anche Alberto Marchi, Presidente di Comieco, che ha parlato dei numeri effettivi della raccolta differenziata e del riciclo di carta e cartone. Gli italiani sono tra i migliori in Europa con una raccolta annuale che supera i 3,6 milioni di tonnellate. Per quanto riguarda il tasso di riciclo, 85 imballaggi in carta e cartone su 100 immessi sul mercato vengono riciclati e il tasso di riuso è intorno al 60%.
Infine Enrico Finzi, sociologo, con un intervento molto interessante, ha spiegato il ruolo della comunicazione, il calo dell’efficienza di quest’ultima, anche dovuto all’omologazione e come, in un mondo ansioso a causa degli ultimi avvenimenti, la comicità e l’ironia siano un buon modo per fare comunicazione, perché originale, leggero e istintivo.
A questo proposito l’Open day di promozione della Paper Week, ha coinvolto due testimonial d’eccezione: Giovanni Storti e Giacomo Poretti, rispettivamente nei panni di un professore e di uno studente della “Cartvard University”. Tra gag divertenti e domande alla commissione, hanno sottolineato l’importanza di una corretta informazione, perché solo facendo cultura i cittadini sono consapevoli che il processi di riciclo parte da un loro, semplicissimo, gesto: la raccolta differenziata.
Con la partecipazione a questa lezione abbiamo ricevuto la Laura ad Honorem Cartis e Cartonis e il titolo di “Ambasciatore della raccolta e del riciclo di carta e cartone” e siamo ufficialmente portavoce della cultura dell’economia circolare.
La campagna organizzata da Comieco, in collaborazione con Federazione Carta e Grafica, Assocarta, Assografici, Unirima e con il patrocinio di ANCI, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e di Rai Per la Sostenibilità, sarà pianificata su tv, radio, stampa e social.
Il calendario di tutti gli appuntamenti della Paper week 2023 è in costante aggiornamento sul sito Comieco.org.