Engraving Solutions, azienda del Gruppo Körber specializzata nella progettazione e incisione di rulli goffratori, presenta due innovativi servizi per rispondere alla crescente attenzione dei produttori di tissue per prodotti a basso impatto ambientale.
“Da tempo assistiamo nei nostri clienti a due esigenze: da una parte la richiesta di soluzioni che riescano a contenere lo spreco di energia e materie prime, dall’altra al “cost saving” in ottica di ecostenibilità. I rulli utilizzati nel processo di produzione, nel tempo, possono essere soggetti a degrado o danneggiamento improvviso. Inoltre le mutevoli esigenze del mercato fanno si che i rulli possano uscire di produzione perché incisi con decori non più attuali. Attraverso questi due servizi Buy-Back e Roll-Cycling crediamo, nel ruolo di partner strategico di soluzioni a 360°, di aver risposto alle richieste dei clienti e del mercato”, commenta Giacomo Tambellini, Sales Account e Product Engineer.
I rulli goffrati, infatti, sono un elemento strategico di una linea di trasformazione del tissue in grado non solo di aiutare i produttori a differenziare i loro prodotti ma anche migliorarne le caratteristiche tecniche ed estetiche.
Buy-Back e Roll-Cycling sono complementari tra loro: il primo è infatti un servizio di riacquisto, dopo un’attenta valutazione del reparto acquisti Körber dei rulli goffratori inutilizzati; l’incisione sul rullo viene immediatamente distrutta e la superficie rigenerata per essere nuovamente utilizzata.
Il secondo servizio è Roll-Cycling grazie al quale, attraverso l’innovativo metodo ecosostenibile, viene realizzato un nuovo rullo partendo dal semilavorato rigenerato, il risultato è un prodotto con le stesse prestazioni del nuovo, a un costo inferiore e con un minore impatto ambientale.
“Si tratta di una vera e propria economia circolare: grazie al servizio di buy-back i rulli non utilizzati vengono riciclati, mentre con Roll-Cycling si hanno prodotti come nuovi salvaguardando l’ambiente riducendo le emissioni necessarie per costruirne di nuovi”, conclude Tambellini.