Da quasi dieci anni Bofrost*, colosso nella vendita diretta di surgelati, si affida al service di prestampa flexo Fotolito Veneta per le lastre necessarie alla stampa degli imballaggi per suoi prodotti a marchio proprio, che grazie alla tecnologia Kodak Flexcel NX di Miraclon risultano perfetti, con colori brillanti e testi nitidi
La storia di Bofrost* Italia, con sede a San Vito al Tagliamento (PN), colosso della vendita diretta di surgelati, inizia nel 1987 quando l’imprenditore Edoardo Roncadin ebbe l’intuizione di esportare in Italia il modello sperimentato dalla tedesca Bofrost*. Trentatré anni di esperienza, più di 2.400 dipendenti, ed un catalogo che supera le 450 referenze. Questi i numeri che contraddistinguono l’azienda che è conosciuta e riconosciuta in tutta Italia per i caratteristici furgoncini e conta più di un milione di famiglie clienti.
Insieme si lavora meglio
Per capire come è nato questo rapporto, abbiamo parlato con Michele Muner, responsabile packaging di Bofrost* Italia. “Ricordo la prima volta che l’azienda Fotolito Veneta si è presentata in Bofrost*, e mi ha fatto vedere un campione di film realizzato da un nostro stampatore ma con le lastre Kodak Flexcel NX di Miraclon: sono davvero rimasto impressionato dalla qualità e dalla pulizia dello stampato. Un risultato che non avevamo mai ottenuto con lo stesso stampatore e con impianti fatti con tecnologie diverse. Abbiamo quindi affrontato i primi test e verifiche e una volta messi a regime abbiamo cominciato una proficua collaborazione”. Ma perché è così importante che gli imballaggi di Bofrost* siano “puliti”? Muner ci spiega che, dal momento che vendono a catalogo, è fondamentale che quando il consumatore riceve i prodotti ordinati sia garantito l’effetto wow fin da subito, a partire proprio dall’imballaggio che li avvolge. E i risultati ottenuti con le lastre Kodak Flexcel NX sono eccellenti anche con grafiche complesse: pulizia estrema della stampa, ridotto aumento del punto, registro impeccabile. Fotolito Veneta, che ha sede a San Martino Buon Albergo, (VR) si occupa di tutte le fasi di prestampa dal DTP sino alla produzione delle lastre per i soggetti stampati in flessografia e dei file di stampa per i soggetti stampati in offset. Muner sottolinea che “con Fotolito Veneta abbiamo anche un rapporto di scambio di informazioni sugli stampatori da noi selezionati o valutati, perché questa fase è importantissima dal momento che la tecnologia Kodak Flexcel NX presuppone che tutti gli attori coinvolti (cliente-service-stampatore) parlino la stessa lingua e siano allineati; mi riferisco alle curve di riproduzione, ai profili colore e agli anilox per arrivare a una precisa caratterizzazione della macchina da stampa che eseguirà un determinato lavoro”. E i lavori stampati con le lastre fornite da Fotolito Veneta sono davvero tanti, tutti i soggetti stampati in flessografia (buste e film): nel 2020 sono stati stampati circa 130 soggetti e per il 2021 ne sono previsti circa 250.
Domandiamo a Muner che cosa li ha convinti a scegliere Fotolito Veneta. “Davvero una bella domanda ed è forse quella più importante…questo service è una delle aziende che io definisco ECTC, cioè un’azienda dotata di Esperienza, che dà Consulenza, che utilizza una Tecnologia di qualità superiore e che Cresce insieme al cliente. Questo si traduce in ‘partnership’ cioè una comunanza di interessi che per bofrost* Italia è importantissima”, risponde Muner.
Con le lastre Kodak Flexcel NX di Miraclon la qualità è al top
Le differenze rilevate da Bofrost* tra altre tecnologie e la tecnologia Kodak Flexcel NX sono sostanzialmente queste: qualità e pulizia di stampa, riduzione dei tempi di avviamento, maggiore corrispondenza del risultato tra la prova di stampa e ciò che viene effettivamente stampato, minori problemi di settaggio per la macchina da stampa, ripetibilità delle ristampe grazie alla qualità costante.
Gli stampatori che usano le lastre fornite da Fotolito Veneta, che per produrre gli impianti utilizza un Kodak Flexcel NX Wide 5080 e un Kodak Flexcel Wide NX 4260, riscontrano effettivamente avviamenti più rapidi, e quindi minori costi, grazie a riduzione scarti e fermi macchina. Si può stampare con maggiore densità d’inchiostrazione e quindi i colori sono più saturi e brillanti, persino il bianco è perfetto e la qualità delle immagini migliora; le alteluci sono più stabili e pulite, la gamma cromatica è più ampia e c’è un maggiore dettaglio nelle ombre, e anche i testi sono ben definiti e nitidi.
Crescita record per Bofrost* durante la pandemia
Bofrost* a febbraio 2021 ha chiuso il bilancio 2020-21 con 313 milioni di euro di fatturato e una crescita del +31,9% rispetto all’esercizio precedente. L’aumento della domanda di spesa alimentare a domicilio, dovuta proprio alla pandemia, ha prodotto un aumento del fatturato in tutti i canali: tradizionale, telemarketing e internet. La vendita online, in particolare, ha visto una crescita record (+700%).
La situazione straordinaria degli ultimi mesi ha portato Bofrost* a confrontarsi con nuove difficoltà legate alla supply chain e alla logistica. “Risolte le criticità iniziali, la scelta è stata quella di investire a lungo termine per dotarci di una struttura adatta a rispondere a una domanda di spesa a domicilio che è ormai entrata stabilmente nelle abitudini degli italiani, inserendo 180 nuovi dipendenti e 200 collaboratori per potenziare la propria rete commerciale in tutta Italia”, spiega Muner. Per questo motivo Bofrost* sta adeguando il parco automezzi e le filiali (una cinquantina in Italia) per consegnare, oltre ai surgelati, anche prodotti freschi e a temperatura ambiente, che saranno sempre più presenti nel catalogo dell’azienda.
Un futuro sostenibile
Le strategie di Bofrost* puntano su ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, proposta di servizi sempre nuovi alla clientela, tra cui pagamenti e buoni pasto elettronici, blockchain per il tracciamento della filiera, app per i dispositivi mobili; continuo ampliamento del catalogo prodotti, con una particolare attenzione alle proposte che valorizzano i fornitori italiani e le eccellenze alimentari italiane. Inoltre sta perseguendo l’obiettivo di utilizzare materiali di imballaggio sempre più ecosostenibili per i prodotti a marchio bofrost*e la tecnologia Kodak Flexcel NX di Miraclon si dimostrerà all’altezza anche per questi supporti.