Forte di risultati economico-finanziari di tutto rilievo e alla vigilia di un secondo semestre 2023 che vedrà il lancio di soluzioni tecnologiche per il mercato etichette a Labelexpo e per il cartone ondulato al Fefco Congress, BOBST ribadisce l’importanza della propria visione, lanciata ormai tre anni fa per una catena di fornitura degli imballaggi sempre più digitalizzata
L’uscita dalla borsa avvenuta recentemente non ha causato alcun tipo di problematica per il gruppo multinazionale svizzero leader nei settori della stampa e del converting di packaging, e oggi grazie alla JBF Holding, ben l’82% delle azioni del Gruppo è in carico alla famiglia BOBST. Anche nel 2022 i risultati finanziari sono stati straordinari: 1,8 miliardi di franchi svizzeri (CHF) di fatturato +17,8% con un risultato netto di 115 milioni CHF.
“Il settore degli imballaggi è al centro di una rivoluzione digitale che sta obbligando ogni azienda a innovare, mettere in discussione il proprio approccio, pensare in ottica end-to-end e digitale e sfruttare reti e piattaforme per offrire ai clienti nuovi modelli di business”, sottolinea Jean-Pascal Bobst, CEO di Bobst Group. “In BOBST, la nostra visione del settore, basata sui quattro pilastri chiave della connettività, digitalizzazione, automazione e sostenibilità, supporta con forza questa trasformazione. Le nuove soluzioni annunciate sono le ultime di una serie di innovazioni continue progettate per permettere ai clienti di continuare a sviluppare il proprio business in questa nuova situazione”.
Per quanto riguarda il settore etichette, BOBST, nonostante uno scenario macroeconomico che sta influenzando le attività, registra comunque un buon livello di ordinativi e di nuove opportunità. Per il 2024 è previsto un ulteriore consolidamento, con i volumi che torneranno a crescere. Nell’imballaggio flessibile il 2023 è stato l’anno del ritorno ai livelli pre-Covid seppur con qualche cautela, ma c’è incertezza per via delle nuove legislazioni che impatteranno nel 2024 sulle scadenze e sugli impegni sulla sostenibilità.
Le principali novità tecnologiche per la produzione di imballaggi flessibili
Il mercato degli imballaggi flessibili si trova a rispondere a richieste crescenti di materiali eco-sostenibili e riciclabili, senza nel contempo rinunciare a una stampa, metallizzazione, accoppiamento e spalmatura di alta qualità.
Il Metallizzatore VISION K5 HS, lanciato a fine giugno è progettato per lavorare una variegata gamma di supporti filmici, inclusi i film termosensibili, di spessore sottile e i materiali sostenibili. È dotato di un rullo di processo di 700 mm di diametro, il più grande disponibile sul mercato. È la soluzione di metallizzazione ideale per le aziende di trasformazione.
ACCOPPIATRICE NOVA MW LAMINATOR sarà disponibile a fine luglio. Si tratta di una accoppiatrice super compatta dal design ergonomico e intuitivo, perfetta per l’accoppiamento solventless di tutte le applicazioni a banda stretta nel mercato degli imballaggi flessibili. È inoltre la soluzione di accoppiamento ideale per il mercato della stampa digitale in continua evoluzione.
VISION CI per applicazioni base carta che verrà lanciata nel T4 2023. Macchina per stampa flessografica per il mercato in costante crescita della carta, in grado di gestire bobine di maggiori dimensioni e tensione del nastro. La macchina è in grado di lavorare carta da 120g alla velocità di 400 m/minuto e include caratteristiche quali le tecnologie BOBST ECG (gamma cromatica estesa) e smartGPS per automatizzare il processo di avviamento.
Aspettando Labelexpo Europe, ecco le novità per il settore etichette
Il settore delle etichette è quello dove tutte le tecnologie di stampa hanno dimostrato di poter convivere in un’unica piattaforma, creando un ambiente realmente multi-tecnologico con soluzioni sia convenzionali che digitali. BOBST propone una serie di innovazioni sia per le macchine flessografiche che digitali, potenziando l’esperienza utente e la facilità d’uso e proponendo nuove funzioni di automazione e impostazione per un controllo qualità più rapido.
BOBST ha ampliato il portafoglio delle soluzioni per la fustellatura introducendo un sistema rotativo a cambio rapido che permette di risparmiare fino al 50% di tempo nel cambio dei cilindri magnetici. In aggiunta alla versione da 370mm, BOBST ha introdotto una fustellatrice semi-rotativa da 530mm a elevate performance con cambio cliché automatico. Entrambi i moduli includono la funzione Digi-Gap per cambi lavorazione ancora più rapidi.
A breve arriverà un miglioramento per la serie Digital Master, un pacchetto di nuove funzioni come le novità per BOBST Connect, l’integrazione di parti prodotte da terzi e nuove funzionalità ACCUCHECK.
Un’interfaccia utente BOBST Sphere completamente riprogettata, di cui saranno inizialmente beneficiarie la serie Digital Master e la M6 flexo in linea, prima della graduale implementazione nelle altre piattaforme. Unisce in un unico punto di controllo tutti i processi flexo e digitali per garantire l’interfaccia HMI BOBST in assoluto più intuitiva mai creata.
Inoltre la tecnologia di stampa digitale BOBST ha ufficialmente ricevuto l’approvazione Pantone® validated”!
Criteri ESG (ambiente, sociale, governance)
BOBST sta implementando una strategia attiva sulla sostenibilità, uno dei quattro pilastri della propria visione. L’azienda ha aderito all’iniziativa Science-Based Targets (SBTi), riflesso del proprio impegno ad agire urgentemente sul clima. BOBST ha formalizzato in modo chiaro gli obiettivi aziendali e sta valutando opzioni di decarbonizzazione per le attività operative in modo da ridurre l’impronta di carbonio. Altre attività chiave in ambito ESG includono lo sviluppo, attualmente in corso, di supporti riciclabili, lo sviluppo di inchiostri a base acqua e la riduzione del consumo di elettricità delle nostre macchine del 10-20% entro fine 2030.
È chiaro, come ribadito da Jean Pascal Bobst, che la sostenibilità ha dei costi da sostenere e tutta la filiera ma anche gli stakeholder devono essere disponibili ma soprattutto disponibili ad accettare questi costi, altrimenti è inutile parlare di sostenibilità.
“In BOBST siamo fieri di avere una comprensione profonda delle esigenze dei nostri clienti, grazie a partnership consolidate”, conclude Jean-Pascal Bobst. “Questi ultimi potenziamenti al nostro portafoglio risolvono tutti problematiche specifiche evidenziate dai clienti. Collettivamente, ci avvicinano sempre più a una produzione di imballaggi più automatizzata, connessa, digitalizzata e sostenibile”.
L’attenzione ai giovani
Molto bello infine il momento dedicato ai giovani talenti BOBST, tanto che è stato creato un apposito composto da Mattia Maffei, Allegra Alessi, Marion Barner e Florent Luscher che hanno raccontato il proprio percorso formativo e come, grazie alle loro competenze, riescono a dare valore aggiunto alle attività quotidiane in cui sono coinvolti. Si sente spesso parlare di giovani generazioni, qui ne abbiamo avuto un esempio concreto, con un percorso strutturato che porterà questi giovani manager a crescere all’interno dell’azienda e a ricoprire sempre più in ruoli chiave.