Zincografia Imen: impianti stampa flexo da veri numeri uno!

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Zincografia Imen ha fornito gli impianti stampa allo Scatolificio Ceriana per la scatola di vino dell’azienda Italians, contribuendo in maniera determinante al raggiungimento del primo premio ai BestinFlexo 2018 nella categoria “Cartone ondulato kraft post print”

 

Da sinistra: Giuliano Perlini (Zincografia Imen), Roberto Malagù (Heidelberg Italia) e Daniele Perlini (Zincografia Imen)

Centro al primo colpo! Certo, la decisione di partecipare al concorso di Atif che premia la qualità di stampa flessografica è stata dello Scatolificio Ceriana, ma determinante ai fini del primo posto è stata la collaborazione della pre-stampa, la Zincografia Imen di Stallavena di Grezzana in provincia di Verona. Come recita la motivazione della giuria, “nonostante la difficoltà del supporto di stampa in cartone ondulato kraft, emerge in maniera egregia il colore nero delle bottiglie; fotocolor con gioco delle ombre (grigi) che esaltano la profondità dell’immagine”.

 

Sicuramente un bel giudizio quello portato a casa dalla Imen, azienda storica nel panorama dell’industria flexo italiana, fondata nel 1962 da Ivano Perlini, ancora oggi sempre presente in azienda, animato dall’entusiasmo e dallo spirito di un ragazzino, come confermano i figli Daniele e Giuliano che gestiscono insieme al padre questa piccola realtà ubicata a due passi dalla Valpolicella, dal suo meraviglioso vino e quindi con un bacino clienti di cantine interessate alle scatole in cartone. Oggi lavorano in Imen una dozzina di persone fra ufficio grafico (con postazioni Mac di ultimissima generazione tutti dotati di software Hybrid) e produzione, dove il flusso di lavoro prevede ctp,  espositori con l’ultimo arrivato Flint nyloflex NExT Led Uv, unità di lavaggio automatica F V, montacliché per impianti dedicati al cartone ondulato, che insieme ai sacchi in carta a grande contenuto rappresentano il core business dell’azienda. “Siamo piccoli, ma sempre al passo coi tempi e abbiamo seguito tutta l’evoluzione tecnologica che ha attraversato il nostro settore”, esordisce Daniele Perlini – “noi per esempio abbiamo deciso di dismettere la produzione del fotopolimero liquido nel 2006 quando abbiamo introdotto la tecnologia digitale, poiché non più idoneo alle crescenti esigenze di qualità richieste dal mercato e questo passaggio lo abbiamo affrontato nel giro di un mese, per dedicarci completamente a produzione di alta qualità”.

 

Soluzioni tecnologiche per prodotti di alta qualità
Nella suddivisione dei meriti per la recente vittoria, una fetta importante è da ascriversi ai prodotti e tecnologie Flint, come confermato da Roberto Malagù di Heidelberg Italia – “con l’installazione dell’espositore nyloflex NExT F V per la realizzazione del punto piatto, hanno notato i grandi benefici di questa tecnologia di esposizione che consente una riproduzione precisa del dato digitale sulla lastra da stampa. Questo approccio innovativo, stabilisce nuovi standards  nella produzione dei clichès flessografici e ne consegue una qualità di stampa elevata” dice Malagù.
La qualità è ormai una delle richieste imprescindibili per la maggior parte dei clienti stampatori, sempre più attrezzati anche da un punto di vista tecnologico che consente loro di misurare i risultati di stampa con precisione e tutto parte dalle fasi di pre-stampa dove il service flexo deve essere in grado di supportare lo stampatore con bozze calibrate.
“Capita molto spesso di eseguire commesse per clienti multinazionali che fanno stampare la stessa scatola a vari stampatori in diversi Paesi, l’uniformità del risultato finale di stampa è fondamentale e veniamo molto spesso coinvolti nelle fasi di avviamento dei lavori per fornire un supporto tecnico nelle fasi cruciali”, dice Giuliano Perlini.

Il lavoro vincente: semplice ma di grande impatto visivo
Presentato dallo Scatolificio Ceriana, già vincitore lo scorso anno del BestinShow 2017, la scatola che ha convinto la giuria ad assegnare il primo premio nella categoria “Cartone Ondulato Kraft Post Print” rappresenta un normale lavoro di produzione la cui particolarità risiedeva nel fatto che vi fosse l’esigenza di far risaltare la lucidità delle bottiglie di vino nero e dell’etichetta anch’essa nera con cornice in oro su un cartone non patinato come il kraft.

 

“Il lavoro è stato stampato in quadricromia con l’aggiunta dell’oro metallico, ma essendoci diversi elementi tono su tono si correva il rischio che qualche elemento grafico non spiccasse a dovere. In questi casi bisogna riuscire a creare un nero della bottiglia che risulti molto più intenso nei punti più scuri rispetto all’etichetta, così da far risaltare i riflessi della bottiglia. Da un punto di vista tecnico, per ottenere questo effetto abbiamo inserito un rinforzo cromatico sotto il nero così da ottenere un bellissimo contrasto. Per gli addetti al mestiere non è certamente nulla di nuovo, ma garantisce un notevole impatto visivo sulla scatola finita e il consumatore ne viene senza dubbio piacevolmente attratto”, interviene Daniele Perlini.

 

Lastre Flint FAC D 284 a punto piatto
Zincografia Imen, utilizzatrice di diverse tipologie di lastre Flint Group Printing Plates, ha fornito allo Scatolificio Ceriana le lastre flessografiche della Flint modello FAC D 284 esposte con tecnologia Led per l’ottenimento del punto piatto. “Non è il caso dello Scatolificio Ceriana che stampa con tecnologie di ultimissima generazione, ma in linea generale abbiamo constatato che la validità della tecnologia a punto piatto offre notevoli vantaggi soprattutto quando non si utilizzano substrati di primissima qualità o magari la macchina da stampa ha già qualche anno di lavoro alle spalle. Anche per un’azienda medio-piccola come la Zincografia Imen, dotarsi di una tecnologia innovativa come l’espositore Flint nyloflex NExT può rappresentare un salto di qualità molto importante a tutto vantaggio dei clienti finali di stampa, i quali senza dover modificare nulla né  nelle modalità operative, né tantomeno da un punto di vista delle attrezzature di stampa, si ritrovano a realizzare lavori qualitativamente migliori rispetto al passato. “Nel mondo del cartone ondulato una delle grandi sfide è la riduzione o la eliminazione della cannettatura, unitamente all’aumento di densità e coprenza. Le molteplici varianti di esposizione disponibili con il NExT offrono la possibilità di controllare il profilo del rilievo e modificarlo per meglio incontrare le esigenze dello stampatore che deve però sapere di utilizzare il punto piatto per regolarsi conseguentemente”, interviene Malagù di Heidelberg.

 

Progetti futuri
Nell’ottica di un continuo miglioramento la Zincografia Imen ha già nel cassetto alcuni progetti relativi a nuovi investimenti tecnologici. Proprio per questo è in previsione nel prossimo futuro anche l’ampliamento dell’attuale sede, che a regime dovrebbe consentire di raddoppiare la superficie a disposizione. Non bisogna mai fermarsi, questo Daniele e Giuliano lo sanno bene, anche perché spronati quotidianamente dal papà Ivano, che a 78 anni è il primo a pensare al futuro!

 

Lo Scatolificio Ceriana di Settimo di Pescantina (Vr) partecipa regolarmente da qualche anno al concorso BestinFlexo con grande soddisfazione, visti gli importanti riconoscimenti che ogni anno conquista grazie all’eccellenza del prodotto finito perfetta sintesi fra migliori attrezzature e materiali, competenze umane, partnership con fornitori leader nei rispettivi ambiti. Azienda familiare, sul mercato dagli anni ’60, oggi è gestita dai fratelli Giovanni e Marco Barichello, vantando in organico circa 50 collaboratori per circa 11 milioni di € di fatturato. Lo Scatolificio Ceriana ha deciso da alcuni anni di dotarsi solamente di macchinari Göepfert per la stampa diretta sul cartone ondulato. Due le macchine di stampa presenti in azienda, una a 6 colori con fustellatura in linea e quella più recente del 2015, un’installazione unica in Italia, a 7 colori con fustellatore rotativo e piegaincolla in linea, un impianto equipaggiato con tutto il necessario per produrre scatole ad alta velocità e di grandissima qualità; lo standard aziendale quando si stampa su cartone patinato è l’utilizzo di non meno di 54 linee cm, spingendosi in alcuni casi particolari fino a 70, un valore notevole per questo tipo di supporto.