L’Associazione Italiana Scatolifici, che rappresenta il comparto dei produttori di imballaggi in cartone ondulato, manifesta una forte preoccupazione per i possibili nuovi fermi della produzione delle cartiere, come riportato anche dal Sole 24 Ore del 12 luglio scorso.
“Un fermo della produzione delle dimensioni previste sarebbe un duro colpo per il nostro
comparto, che ha da poco ripreso una continuità delle forniture della materia prima, il
cartone, dopo oltre sei mesi di shortage – ha dichiarato Andrea Mecarozzi, Presidente
dell’Associazione Italiana Scatolifici. “Una riduzione dei volumi di fornitura di carta e
conseguentemente di cartone, comporterebbe fermi produttivi anche per le nostre aziende
e farebbe impennare di nuovo i prezzi di carta, cartone e imballaggi, che si erano da poco
stabilizzati anche se a livelli molto elevati”.
“L’ipotesi di una mancanza di scatole per il trasporto delle merci, anche di quelle essenziali,
– riportata dal Sole 24 Ore – è dietro l’angolo se non si trovano delle soluzione volte a
garantire la continuità della filiera della carta, tutta”, ha concluso Mecarozzi.