Il Direttore Generale di Assocarta Massimo Medugno è intervenuto lo scorso 5 maggio nell’ambito del #greenweekfestival, a Parma, a cura di Tetra Pak. Si è discusso di nuovi materiali per creare un packaging sempre più sostenibile insieme a Francesca Priora, Sustainability Director Tetra Pak South Europe & Iberia, Micol Bertoni, Public Affairs director Italy ACE e Mauro Imberti, AD Ecorevive.
“La carta è un bio-materiale di origine naturale e rinnovabile ed è biodegradabile” ha affermato Medugno durante il dibattito. “L’industria cartaria italiana ed europea da 20 anni ha assunto un impegno inderogabile nei confronti della sostenibilità delle proprie materie prime. Crescente è l’efficientamento dei processi di produzione e la minimizzazione degli impatti ambientali lungo l’intero ciclo produttivo. Negli imballaggi, l’obiettivo europeo di riciclo al 75% al 2025 è già stato raggiunto con una percentuale che si attesta oggi ad oltre l’80%. In termini quantitativi l’Italia è il secondo riciclatore europeo dopo la Germania”.
Fatto 100 l’impiego di fibre di cellulosa da parte dell’industria nazionale, il 63% è composto da fibre di riciclo e le fibre vergini arrivano da foreste sostenibili. Il settore ha intrapreso, da tempo, un percorso di decarbonizzazione, innanzitutto di efficienza energetica e di utilizzo di biometano, biomasse e più fonti rinnovabili, anche quelle intermittenti.
“L’industria cartaria si è già attivata sui criteri di riciclabilità con il metodo Aticelca 501 www.aticelca.it ed è pronta a riciclare gli imballaggi compositi, selezionati dalle raccolte differenziate, in impianti dedicati” conclude Medugno