Aria: la nuova stampante digitale per la sovrastampa di shopper e packaging

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Dalla collaborazione con Memjet che ha fornito le teste di stampa è nata Aria, la stampante digitale di SYSTEC per la personalizzazione di shopper in carta, scatole fustellate stese ma anche packaging preformato. Una soluzione versatile che nei prossimi e imminenti sviluppi punta ad aumentare velocità di stampa per un range di applicazioni sempre più ampio, inclusi gli imballaggi flessibili

Lo staff del progetto ARIA

Massimo Caliari, responsabile vendite di SYSTEC, brand di STI SOCIETÀ TARTUCA INDUSTRIALE SA, e Luca Tavella, nuovo responsabile della divisione digitale, felici ed emozionati, insieme allo staff che ha preso parte al progetto, hanno presentato ufficialmente la nuova stampante digitale Aria con testine di stampa Memjet Technology con inchiostri base acqua, per la personalizzazione di shopper in carta, ma anche scatole fustellate stese, scatole preformate.
Per SYSTEC, da sempre presente nel settore della stampa flexo e del converting con macchine montacliché, pulitori laser anilox, magazzini porta-maniche, è arrivato il momento di diversificare, una strategia fortemente voluta dal CEO della società GianMario Rossi, capace di imprimere con la sua visione del mercato e delle opportunità da cogliere, una decisiva spinta propulsiva e di coinvolgere tutta la squadra verso l’obiettivo.

“La nostra azienda ritiene strategico lo sviluppo nel digitale, e da almeno due anni avevamo avviato studi in questo ambito. Proprio in concomitanza con l’inizio della pandemia il nuovo progetto ARIA è entrato nel vivo e ha visto coinvolti tutti i livelli aziendali per uno sviluppo innovativo, interamente frutto del nostro know-how, dalla struttura della macchina fino al software di gestione”, dice Massimo Caliari durante l’evento di presentazione di ARIA.
Questa macchina nasce per la sovrastampa di packaging preformato, come gli shopper in carta, ma anche scatole fustellate stese o addirittura già incollate e formate, ma anche scatole di legno o qualunque altro materiale in grado di poter ricevere l’inchiostro a base acqua utilizzato in questa nuova stampante digitale. Ovviamente è possibile stampare anche su carta patinata o film plastico, prevedendo un primer sul substrato prima di procedere alla stampa in quadricromia con Aria.

Il modulo di stampa Memjet
Il cuore di questa nuova macchina da stampa è rappresentato dalla testa di stampa digitale inkjet di Memjet Technology, azienda americana che ha sviluppato il modulo di stampa Duraflex appositamente ideare per questo nuovo progetto. “Siamo entusiasti di questa testa di stampa Memjet: la velocità di stampa fino a 45 metri al minuto con una risoluzione fino a 1600×1600 dpi è assolutamente considerevole per essere una tecnologia digitale single-pass. La testa di stampa è alimentata da taniche di inchiostro, da 2 o 10 litri, poste sotto la macchina facilmente sostituibili dall’operatore. L’inchiostro pigmentato CMYK a base acquea è certificato per il contatto indiretto con i cibi, idoneo quindi per tutto il mercato del food packaging”, dice Massimo Caliari.
STI ha sviluppato tutta la parte elettronica di gestione delle distanze che intercorrono fra il supporto di stampa e le testine, una caratteristica molto importante nella stampa digitale, da cui dipende la qualità del risultato finale di stampa. Un tappeto dotato di aspirazione trattiene il supporto tramite vacuum, garantendone la stabilità del materiale durante il passaggio sotto la testa di stampa.
Per quanto riguarda il consumo d’inchiostro, Memjet ha previsto una soluzione basata su cloud che permette di monitorare l’utilizzo dell’inchiostro in tempo reale e quindi predittivo in termini di consumi per ogni soggetto stampa. “Uno dei vantaggi principali della stampa digitale è la possibilità di predeterminare perfettamente in anticipo il costo dell’inchiostro per ogni lavoro. In questo modo è possibile calcolare perfettamente il break-even di ogni commessa, fino a far diventare questa soluzione competitiva nel mercato dell’imballaggio flessibile delle piccole e medie tirature”, aggiunge Caliari.
Anche l’interfaccia operatore è stata sviluppata internamente da SYSTEC, con grafica intuitiva e molto semplice da usare. In pochi passaggi si impostano le dimensioni del supporto da stampare e si può partire con la produzione. La macchina può essere dotata di caricatore automatico in entrata e raccoglitore in uscita, così come sono previsti ulteriori sviluppi per la messa in linea con le sacchettatrici, così da creare un flusso automatico che dalla bobina porti alla realizzazione del sacchetto in carta personalizzato. Aria è senz’altro una tecnologia che può andare a completare un flusso di produzione tradizionale nelle aziende di imballaggi flessibili, shopper, scatole, ma anche aziende di print on demand, web to print, piccoli e grandi centri stampa, insomma tutte quelle realtà che vogliono cogliere delle opportunità, ma che solo con una stampante digitale possono diventare convenienti.

Attesi ulteriori sviluppi per il nuovo anno

Massimo Caliari, responsabile vendite SYSTEC

La macchina è ora disponibile per test con lavori dei clienti e sarà disponibile sul mercato da gennaio 2022. Sono comunque attesi ulteriori sviluppi sia lato teste di stampa, per ampliare la produttività con nuovi moduli aggiuntivi più grandi, dedicati a singoli colori (anche per poter prevedere l’aggiunta di colori speciali, così da ampliare il gamut e poter riprodurre anche i pantoni), che per quanto riguarda il formato di stampa per aumentarne la velocità e renderla una macchina sempre più produttiva e appetibile per diversi settori e applicazioni.
“Vogliamo gestire formati più grandi del piccolo shopper stampato durante la demo di presentazione della macchina e a velocità più elevate, fino a 350 metri al minuto, così da aumentare il break even point e renderla una soluzione appetibile per gli stampatori flexo e i produttori di sacchetti, che possono vedere in questa tecnologia un’opportunità per esplorare nuovi mercati”, conclude Massimo Caliari.
ARIA è quindi il collegamento tra stampa digitale ed analogica, un nuovo orizzonte per il packaging.