È Alessandra Fazio la neoeletta presidentessa di Istituto Italiano Imballaggio per il biennio 2022-2024, votata all’unanimità, durante l’Assemblea dei soci, che si è tenuta oggi a Venezia. Succede ad Anna Paola Cavanna che, dopo quattro anni, lascia l’Istituto Italiano Imballaggio con all’attivo una crescita importante del numero dei soci, un consolidato del fatturato, una rinnovata immagine e la generale soddisfazione della base associativa per il suo operato.
Espressione della componente associativa dei brand owner, Alessandra Fazio ricopre la carica di Head of Quality in Nestlé Italiana, a cui approda, dopo un percorso di crescente responsabilità in aziende alimentari multinazionali, cominciato nel mondo dei converter.
Mamma e manager felice del proprio incarico aziendale che ricopre da diversi anni e che, come ama sottolineare, ha ricevuto durante il congedo di maternità, raggiunge oggi un nuovo importante traguardo, acquisendo la massima carica dell’Istituto Italiano Imballaggio, che comporta anche presiedere il CdA dello spin off Packaging Meeting Srl e la Presidenza della Fondazione Carta Etica del Packaging.
Nel suo bagaglio, una laurea in Scienze e tecnologie alimentari, una passione per le discipline scientifiche, una strutturata competenza tecnica, con attenzione al tema del food contact, maturata in un ventennio nelle aziende alimentari e, non ultimo, un mix di valori in cui crede fortemente, che spaziano dall’inclusività alla parità di genere, che ne fa la perfetta candidata per la leadership della Fondazione, oltre che dell’associazione.
Nel piano di proposte per il biennio di presidenza, al primo posto mette i una vice presidentessa e un vice presidente che ha voluto al proprio fianco, come valore aggiunto per le competenze e l’esperienza: Chiara Faenza – Responsible for Sustainability and Values Innovation | CSR Manager COOP Italia e Osvaldo Bosetti – Group Industrial Europe Packaging Director and CEO | Goglio North Europe.
“Convinta della linea di gestione degli anni scorsi, ci impegneremo per continuare programmi e progetti ancora in divenire della precedente presidenza, garantendo continuità di strategia”, con queste parole, Alessandra Fazio ha introdotto le linee strategiche del proprio programma, incentrate su tre macro-temi: comunicazione al primo posto, formazione e divulgazione scientifica, e base associativa. Nel progetto di Alessandra Fazio, la comunicazione passa attraverso il potenziamento dei canali digitali, le alleanze strategiche di filiera ed eventi che valorizzino la corporate image associativa e del gruppo.
Sul tema formazione apre alle novità come i progetti finanziati e la modalità e-learning per i corsi base, senza trascurare l’implementazione dei rapporti con gli Atenei. Infine, per il target associati, si propone di avviare una indagine per evidenziare nuove esigenze, di valutare ricerche e studi scientifici di interesse trasversale e di spingere sull’acceleratore della digitalizzazione. Alessandra, fedele alle proprie inclinazioni scientifiche, affida le conclusioni alle parole di Albert Einstein “L’unica fonte della conoscenza è l’esperienza”, affermando come auspicio per il futuro: “Non ho nulla da insegnare, ho molto da condividere e tantissimo da imparare. E sono sicura che, insieme a tutti voi, imparerò tanto da questa esperienza, che oggi vede il primo passo”.