Isma Color punta sulla tecnologia all’acqua per la stampa flexo su carta

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Dopo la terribile alluvione del settembre 2022 che ha messo in ginocchio la zona di Senigallia, dall’entroterra fino al mare, e che ha compromesso l’intero reparto di incisione lastre di Isma Color, costringendo Mario Mancini a ripartire da zero con un nuovo parco macchine, riorganizzandosi a tempo di record, anche grazie alla solidarietà di amici e colleghi da tutta Italia, oggi l’azienda è pronta a sfidare il futuro della flexo all’insegna della sostenibilità.

Isma color

Nella sua vita Mario Mancini, fondatore e titolare di Isma Color, ne ha vissute di esperienze, ma uno shock terribile come l’alluvione del settembre 2022 non l’aveva mai provato. La sua azienda è finita sotto ad acqua e fango per oltre un metro e mezzo, compromettendo l’intero reparto di incisione lastre flexo. Ancora oggi i segni di quell’alluvione sono visibili su una colonna all’interno del reparto, lasciata volutamente così per non dimenticare.

“Per fortuna lo stabilimento nel quale ci siamo trasferiti nel 2011 prevedeva la parte di uffici al primo piano, e questo ci ha permesso di non perdere un giorno di lavoro. In quel periodo ho toccato con mano che cosa significa la solidarietà”, ci racconta emozionato Mario Mancini“in poche ore siamo riusciti a svuotare e ripulire il capannone, i miei ragazzi, che considero una famiglia, hanno lavorato in squadra con una disponibilità fuori dal comune, i fornitori di tecnologie mi hanno messo a disposizione nuovi impianti a tempo di record e nelle settimane in cui non potevamo incidere le nostre lastre, diversi colleghi e amici di aziende come la nostra, da tutta Italia, si sono resi disponibili a darmi una mano, incidendo per noi gli impianti dei nostri clienti”, aggiunge Mancini.

isma color azienda

Dalla offset alla flexo spingendo sempre sull’innovazione

La ripartenza post alluvione ha riportato a galla in Mancini i ricordi del periodo iniziale della sua avventura imprenditoriale, partita come Isma Color nel 1996 per il settore della prestampa flexo, ma in realtà iniziata come ISMA nel 1991 nel garage di casa sua con 4 postazioni Mac, uno scanner tamburo e una fotounità per la produzione di lastre da stampa offset che per anni ha rappresentato il core business aziendale. Pioniere fin dai tempi della offset, quando Mancini era coinvolto anche in un’azienda cartotecnica della zona, fu uno dei primi a introdurre il sistema Computer to Plate, una vera rivoluzione a quei tempi quando gli impianti stampa venivano realizzati con montaggi analogici e a mano. Con lo stesso spirito innovativo che da sempre ha contraddistinto questa piccola ma dinamica azienda di prestampa, nel 2003 è avvenuta la svolta con la decisione di abbandonare la strada della offset e puntare decisamente al mondo flexo. Anche in questo caso il primo investimento ha riguardato un Ctp Termoflex Creo formato 120×160, una tecnologia innovativa e unica installazione nel centro Italia, investimento che ha consentito a Isma Color di diventare, in breve tempo, un punto di riferimento per le aziende di stampa flexo della zona.

Da quel momento in poi la crescita è stata esponenziale, sia da un punto di vista tecnologico che di risorse umane, fino al 2011 anno in cui l’azienda si è trasferita nella nuova sede di Ostra (An), realizzando un ampliamento di spazi che ha consentito a Isma Color di raddoppiare la linea produttiva flexo, installando anche un nuovo distillatore per il recupero e riciclo del solvente.

Isma colorNel 2013 Isma Color ha deciso di inserire nel proprio flusso di produzione la tecnologia Kodak FlexCel NX con laminatore, confermando poi, nel 2017, la fiducia in questa tecnologia con l’arrivo del CTP FlexCel NX Wide-C Imager che consente l’incisione sia di lastre offset con o senza sviluppo che Til (Thermal Image Layer TIL (Kodak Flexcel NX Thermal Imaging Layer) per polimeri con tecnologia Kodak Flexcel NX. Oggi questa tecnologia è offerta da Miraclon.

L’ultimo biennio ha visto il parco macchine arricchirsi di due espositori XPS Crystal 5080 con tecnologia LED UV, più performante a livello di velocità, con consumi notevolmente ridotti, di un CDI Spark 5080, e di una FlexLine Compact 520 che raggruppa in un’unica linea lavaggio, forno ed espositore.

Tecnologia all’acqua per una stampa flexo su carta 100% sostenibile

“Stiamo investendo molto in tecnologie produttive sostenibili e proprio di recente abbiamo inserito l’impianto di lavaggio ad acqua AWP 4260 PLF della Asahi che adotta la tecnologia AWP CLFM “Road to Solvent ZERO” e grazie al quale puntiamo a ridurre notevolmente l’emissione di CO2 durante il processo di produzione delle lastre flexo”, aggiunge Mancini, specificando che l’80% della produzione dei suoi impianti è destinata al mercato della stampa flexo di packaging in carta, un comparto molto diffuso nella zona delle Marche in cui opera Isma Color.

Il sistema AWP™-LOOP è l’innovativa soluzione di Asahi per il recupero e il filtraggio delle acque di scarto prodotte dalla sviluppatrice AWP™- 4260 PLF; tramite questa unità di filtraggio è possibile separare acqua, e buona parte del detergente di sviluppo, dagli scarti prodotti e reintrodurre in ciclo la soluzione pulita.

 “Credo molto in questa tecnologia che stiamo testando con risultati davvero sorprendenti e sono convinto che rappresenti il futuro della stampa flexo su carta, per un processo che sia sostenibile in tutto il suo ciclo di vita”, conclude, ricordando come, proprio in occasione dell’ultima Drupa, nello stand di Asahi, Isma Color ha presentato dei campioni di shopper in carta, realizzati con il nuovo impianto di lavaggio ad acqua, con una qualità e resa cromatica davvero eccezionale.    

La festa di mezza estate di Isma Color

Il primo Venerdì di Luglio è una data segnata in rosso nel calendario di Isma Color, la prestampa flexo marchigiana, che ormai dal 2011 organizza tutti gli anni una serata di festa “senza microfono” come ama sottolineare il fondatore dell’azienda Mario Mancini nel corso della nostra recente visita presso la sua azienda.

Isma color festa di mezza estate

Quest’anno la serata si è celebrata il 5 luglio e circa un centinaio di invitati tra clienti, fornitori, partner e amici, oltre a tutto l’organico di Isma Color, hanno preso parte al buffet allestito nel giardino aziendale. “Nata per ringraziare tutti quelli che avevano lavorato alla realizzazione della nuova sede nell’anno della sua inaugurazione, la festa di mezza estate è diventato un appuntamento molto atteso, una serata piacevole fra amici, che continueremo a proporre anche in futuro”, dice Mario Mancini dandoci appuntamento al prossimo anno.