Classe 1933, sessant’anni di vita dedicata all’industria cartaria con grande passione, competenza e umanità quella di Paolo Culicchi, laureatosi nel 1957 in ingegneria meccanica industriale. La sua carriera è legata al mondo imprenditoriale, istituzionale e della ricerca. Di rilievo internazionale i progetti di ricerca insieme allo scienziato del settore cartario Alf De Ruvo e le numerose pubblicazioni scientifiche. Fra le tante cariche rivestite e i premi ricevuti (come il TAPPI Fellow del 1988 a livello internazionale) è stato presidente di Assocarta, Aticelca, TAPPI Italy, Stazione Sperimentale della Carta e Comieco.
“Assocarta esprime il più sincero cordoglio per la scomparsa di Paolo Culicchi, uno dei padri dell’industria cartaria, un pezzo di storia importante che ha visto un’industria crescere, evolvere e fare delle scelte dettate da mercati sempre più competitivi e sostenibili. Grande l’eredità umana e professionale consegnata nelle mani di tutte gli operatori del settore che hanno lavorato e collaborato con lui”, afferma il Presidente Lorenzo Poli.
“Dopo una vita quasi interamente dedicata all’industria cartaria (dal 1961) mi sento obbligato di rivolgermi ai giovani che hanno scelto o sceglieranno di lavorare all’interno di questo settore. Ai giovani tecnici auguro di lavorare con passione e di continuare a credere in Aticelca che ha accompagnato tutto lo sviluppo tecnologico della nostra industria e continuerà a farlo” dichiarò, qualche anno fa, a margine della 50° edizione del Congresso dell’associazione italiana dei tecnici cartari Aticelca.
Un testamento professionale che esprime l’entusiasmo e la fiducia con cui ha sempre spronato i giovani ricercatori e tecnici del settore nella ricerca ed innovazione del settore cartario.
L’editore e tutta la redazione di Converter esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia e a tutte le persone a lui vicine.