Follmann è un’azienda chimica a conduzione famigliare, il cui quartier generale è in Germania ma con sedi in tutto il mondo, con un giro d’affari di circa 250 milioni di € l’anno, una produzione di oltre 60 mila tonnellate di prodotti chimici per l’industria della stampa e della trasformazione, e occupa circa 900 persone
Da oltre 40 anni Follmann è impegnata nello sviluppo di inchiostri base acqua, tant’è è vero che oggi nel portafoglio prodotti non ha alcun inchiostro base solvente. Una storia iniziata nell’allora florido mercato della carta da parati, un settore per la verità tornato in auge negli ultimi anni, con la personalizzazione degli ambienti interni, anche se certamente con volumi minori rispetto agli ’80. L’interesse e il focus di Follmann nel mercato del packaging inizia negli anni 2000 e in tutti questi anni ricerca e sviluppo hanno portato a presentare al mercato un livello di qualità ed eccellenza assoluta.
La sostenibilità è quindi un driver importantissimo per Follmann, che è focalizzata nel settore dell’imballaggio flessibile e del tissue.
“Grazie alla partnership con AGS (Holding di SMG spa che nel 2019 ha assorbito SMG Italia srl)”, ci racconta Gianluca Bassanese responsabile per il mercato italiano di Follman, e figura altamente specializzata, con pluriennale esperienza tecnico-commerciale nel settore flexo (inchiostri, lastre e attrezzature) – “Follmann intende sviluppare la sua presenza nel mercato italiano, con la sua gamma di inchiostri base acqua dedicati alla stampa interna ed esterna di imballaggi flessibili, sia per la tecnologia di stampa flessografica che rotocalco. Aspetto molto importante da sottolineare è che parliamo di prodotti 100% free VOC, che rispettano le linee guida delle normative che regolano questo tipo di prodotti”.
Per poter seguire da vicino i clienti italiani AGS sta progettando di costruire magazzini sul nostro territorio, anche perché Follmann è un’azienda che segue con attenzione le esigenze del cliente e uno dei principali punti di forza è proprio la semplicità d’uso dei suoi inchiostri, oltre ovviamente all’aspetto qualitativo.
“Il mercato degli imballaggi oggi chiede sempre più sostenibilità e prodotti green, sicuramente per la richiesta del mercato e quindi i consumatori finali, ma sta crescendo anche una sensibilità da parte dei lavoratori del settore, pensiamo per esempio agli operatori delle macchine da stampa che lavorano 8 ore al giorno a contatto con l’acetato di etile, e questo ambiente di lavoro non è di certo gradevole. Questa situazione spinge sicuramente verso l’adozione di prodotti base acqua. Da un punto di vista delle commesse, oggi l’esigenza è quella di basse tirature, a più colori, con cambi lavoro molto frequenti e veloci”, aggiunge Gianluca Bassanese.
Follmann ha da poco introdotto sul mercato una nuova serie di inchiostri per esigenze di elevata produttività, dedicati all’imballaggio flessibile; questa nuova gamma di inchiostri è in grado di sostenere velocità di stampa fino a 800 metri al minuto con una qualità finale eccellente. Questa serie per l’elevata produttività è stata sviluppata in collaborazione con BOBST.
Sono inoltre allo studio anche una nuova serie di vernici base acqua, che sono state testate e sviluppate con una serie di clienti, per applicazioni nel settore alimentare, per esempio i piatti monouso, così come applicazioni monofilm.
“Follmann ha partecipato a drupa con un proprio stand dove sono stati presentati una serie di campioni stampati, in collaborazione con un nostro cliente, con inchiostri a base acqua. Prodotti che tra l’altro hanno contribuito a far vincere un nostro cliente all’ultima edizione del Best In Flexo 2023 nella categoria stampa a banda larga”, conclude Bassanese.