Nel cuore pulsante dell’Italia, dove il sole bacia gli ulivi e il mare culla le coste, la Puglia si distingue non solo per la sua bellezza naturale ma anche come culla dell’innovazione. Qui, emerge una storia di resilienza e innovazione: Mediatipo. Azienda nata tra le pagine di tradizione e modernità, è diventata un punto di riferimento nel mondo della grafica e della stampa digitale. L’ardore innovativo e l’abilità di evolversi sono stati i capisaldi di questa metamorfosi che ha portato Mediatipo a rivestire un ruolo di leadership nel settore. Ne parliamo in questo articolo e nella videointervista con Cristiano Zonno, CEO di Mediatipo.
“Il pensiero differente è il nostro DNA” dichiara Zonno parlando di Mediatipo (Modugno – BA), realtà pugliese di stampa digitale con trentennale esperienza nel settore grafico che, proprio per la voglia di innovarsi e presentarsi sul mercato come fornitore di stampati creativi, ha scelto di investire in un workflow produttivo completamente digitale.
Così accanto ai reparti storici di stampa offset e moduli continui, l’azienda ha inserito macchine da stampa digitale a foglio e bobina di grande formato Durst, i sistemi di taglio digitale Zünd G3 e i plotter da incollatura F-Service, per poter realizzare oltre al packaging per il quale sarà pronto a breve un portale di ecommerce dedicato, anche tutta una serie di espositori e arredi in cartone, (www.xcatola.com).
Xcatola: la magia della stampa cartotecnica 2.0
Mediatipo, spin-off dell’originaria Poligrafico Zonno, dà quindi vita a una terza realtà, Xcatola, fondata nel 2022 proprio con l’obiettivo di rivoluzionare il mondo della stampa e della trasformazione digitale.
Non è un mistero, del resto, che negli ultimi anni la crescita dei volumi di stampati cartotecnici abbia rappresentato un’ancora di salvezza per moltissime aziende grafiche tradizionali, che hanno saputo cambiare pelle, affrontando nuove sfide e nuovi investimenti per poter servire un mercato in continua evoluzione. Cristiano Zonno, CEO dell’azienda che oggi, insieme ai due soci cugini, Giuseppe e Nicola Zonno, conta 14 fedeli collaboratori, negli anni ha acquisito esperienza nella gestione di questo tipo di commesse, arrivando a conoscere a fondo i materiali, le tecnologie, i software specifici per la stampa e la trasformazione digitale. Nel tempo, in azienda sono state inserite anche delle tecnologie Duplo per poter realizzare stampati di pregio con rivestimento UV digitale spessorato, anche se di formato più piccolo rispetto al processo digitale, a completare il processo di stampa digitale di piccolo formato già presente in azienda.
L’idea quindi di affrontare un mercato di tipo industriale, con volumi più sostenuti e con tecnologie specifiche, è stata poi declinata nella nascita di una realtà dedicata, Xcatola.
“Vogliamo essere complementari alla classica cartotecnica tradizionale e proporci al mercato per tutte le esigenze di piccole tirature, dal pezzo singolo fino ai 1000-2000 pezzi a seconda del prodotto, ma anche per le campionature e per tutte quelle tipologie di aziende che lavorano a stretto contatto con il marketing e amano sperimentare una comunicazione estremamente variabile e personalizzata, che trovano nella tecnologia digitale un prezioso alleato”, ci racconta Cristiano Zonno, che forte di un semplice ma alquanto chiaro concetto, ovvero ‘che chi produce imballa’ si rivolge a un mercato estremamente ampio e variegato.
Scelta dei partner: Zund nel cuore del processo
Da un’analisi di mercato e anche con il confronto con converter e brand, è emersa una delle prerogative imprescindibili per la nuova realtà ovvero quella di adottare solo ed esclusivamente inchiostri base acqua. Viene così individuata la tecnologia di stampa multipass Durst P5 250 WT con la quale ottenere risultati di stampa qualitativamente elevati e paragonabili alla offset, su tutti i supporti in cartone.
“Il nostro target di riferimento è composto sì da piccole e medie realtà che però riconoscono nella qualità dello stampato un grande valore aggiunto, anche perché con la stampante Durst a 6 colori, che può stampare con effetto lucido, riusciamo a fornire dei risultati di stampa del tutto paragonabili a una plastificazione o verniciatura lucida, garantendo anche un prodotto sostenibile e PVC free”, aggiunge Zonno.
Viene da sé che con una tecnologia di stampa digitale altamente produttiva, diventa assolutamente indispensabile prevedere anche la fase di taglio in digitale. L’azienda, che ha già avuto modo di apprezzare le prestazioni e la qualità del taglio dei sistemi Zünd con l’acquisto nel 2009 di un sistema G3 XL-3200, decide pertanto di inserire un nuovo plotter da taglio digitale, questa volta un modello D3 XL 3200 con sistema di carico e scarico automatico BHS150, puntando forte anche sull’automazione del processo di trasformazione, assolutamente un valore aggiunto quando si movimentano fogli che arrivano fino al formato massimo di 3×2 metri.
A chiudere il cerchio degli investimenti digitali, infine, anche l’inserimento di un plotter da incollatura digitale di F-Service della serie Phoenix con il quale è stato eliminato anche l’ultimo collo di bottiglia, dando vita a un processo produttivo completamente digitale.
“Una delle nostre sfide, e siamo sicuri che oggi con le tecnologie digitali che abbiamo acquisito riusciremo a perseguire l’obiettivo, è quello di proporci al cliente con un approccio consulenziale volto a fargli capire che quando si pensa a una soluzione di packaging, è giusto partire dalla funzione principale che è quella di proteggere, trasportare e conservare e comunicare il prodotto, ma è assolutamente necessario provare a pensare anche a soluzioni che diano una seconda vita a quel packaging attraverso materiali innovativi, anche perché è vero che noi rompiamo le scatole, ma poi le facciamo anche su misura”, conclude Cristiano Zonno citando il secondo motto con il quale ama presentarsi simpaticamente ai suoi clienti.