Il primo anno di Alessandra Fazio da Presidente dell’Istituto Italiano Imballaggio

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A un anno esatto dalla propria elezione a Presidente dell’Istituto Italiano Imballaggio, Alessandra Fazio condivide con le imprese associate obiettivi e strategie, in occasione dell’annuale assemblea dei soci, che si è tenuta lo scorso 26 maggio alla Cascina Cuccagna a Milano. 

ISTITUTO ITALIANO IMBALLAGGIO - ALESSANDRA FAZIO
 

La linea strategica della mia presidenza si basa sul principio di fare sinergia tra i componenti del nostro network, che oltre a Istituto Italiano Imballaggio, comprende lo spin off Packaging Meeting Srl e Fondazione Carta Etica del Packaging” con queste parole la Presidente ha esplicitato le linee guida sottese ad azioni e strategie dell’ultimo anno. 

Le parole chiave del suo programma possono essere riassunte in comunicazione, formazione e associati. Il tema comunicazione è stato declinato attraverso una gestione specialistica del canale LinkedIn, grazie al supporto professionale di Omnicom PR Group, con azioni mirate di PR con gli stakeholders nazionali e internazionali del settore e con la valorizzazione degli spazi associativi, che vengono aperti a eventi esterni e alle imprese aderenti. Il tema della formazione è forse quello che maggiormente coinvolge l’intero network. Infatti Fondazione Carta Etica del Packaging ha preso in carico lo sviluppo dei progetti di alta formazione e master universitari, stringendo accordi strategici con importanti atenei nazionali, mentre Packaging Meeting ha messo in cantiere nuovi corsi expert, rivolti ai tecnici delle imprese, organizzati in collaborazione con altre associazioni o consorzi. Ne hanno potuto beneficiare le aziende associate, che hanno avuto accesso gratuito a una selezione di grandi eventi di aggiornamento professionale e a borse di studio per l’alta formazione accademica. Sul fronte associati, Alessandra Fazio ha voluto iniziare il proprio percorso alla guida dell’associazione consultando le aziende. Attraverso una survey, è stato possibile identificare nicchie di attività e temi nuovi da sviluppare: in particolare l’area economica e mercato e l’internazionalizzazione. Il potenziamento di queste aree di consulenza è iniziato subito, utilizzando diverse modalità, come ad esempio attuare un restyling del monitoraggio delle materie prime, ma anche creare nuovi help desk a disposizione delle aziende su temi di attualità internazionale: la plastic tax, l’etichettatura e i claim ambientali, i country report della legislazione moca nel mondo. Per raggiungere questi obiettivi è stato implementato un lavoro di scouting di possibili partner internazionali specializzati ed stata messa in campo una più organizzata e strutturata collaborazione con le federazioni di settore come EPIC e World Packaging Organization. 

Economia e Internazionalizzazione sono stati anche il leit motiv dell’assemblea, dove è stato presentato un approfondimento sull’andamento delle commodities e dell’economia mondiale a cura di Prometeia, che ha evidenziato come i prezzi internazionali delle commodity, pur in rientro dai picchi dell’autunno 2022, permangano su livelli storicamente elevati. A cura di Gruppo Sace sono stati anche illustrati gli strumenti finanziari e assicurativi messi a disposizione delle imprese dal sistema paese ed è stato proposto un focus, sul mercato emergente del contenente africano. L’analisi ha evidenziato una mappa del rischio con alcune ombre nei tre paesi più dinamici e in crescita: Nigeria, Kenya e Sudafrica.