Da Fedrigoni una gamma completa di prodotti per la brand protection

1248

Soluzioni concepite per la brand protection a livello trasversale tra Paper e Self-Adhesives, in carta e in materiale autoadesivo, destinate a tutti gli stampatori e i converter che realizzano packaging per marchi di lusso o per merci di cui sia necessario garantire, e tracciare, l’integrità e l’originalità.

Fedrigoni_brand protection Garantire, addirittura tracciare, l’autenticità e l’integrità dei prodotti ai tempi dell’e-commerce è una sfida che interessa tutti i settori. Se in precedenza ad essere contraffatti erano perlopiù abiti di alta moda e accessori, negli ultimi anni il mercato del falso ha colpito anche il gourmet food, i cosmetici, i giocattoli e perfino i medicinali. L’originalità e l’esclusività di un prodotto rappresentano una diretta estensione del brand, sono espressione della sua qualità e del suo prestigio, e giocano un ruolo fondamentale nelle preferenze d’acquisto dei consumatori.

Da qui nasce l’esigenza del Gruppo Fedrigoni, operatore globale di riferimento nella produzione di carte speciali ad alto valore aggiunto per il packaging di lusso e altre applicazioni creative, nonché di materiali autoadesivi per la creazione di etichette premium, di compiere un ulteriore passo verso la lotta alla contraffazione: presentare una gamma unificata di prodotti in carta e materiale autoadesivo dedicata alla brand protection nel settore commerciale.

Grazie alla sinergia tra le Business Units Paper e Self-Adhesives, Fedrigoni ha realizzato soluzioni di brand protection altamente personalizzabili, con materiali diversi e molteplici funzionalità, che consentono di rispondere in modo specifico agli obiettivi di anticontraffazione e antimanomissione specifici per ogni settore.

Scendendo molto nel dettaglio, l’offerta di Fedrigoni in materia di anticontraffazione copre tutte le esigenze per la creazione di sigilli in materiale autoadesivo e packaging di garanzia: dai voids, prodotti in film personalizzabili che trasferiscono un disegno o un testo sul supporto quando vengono rimossi dall’articolo e non si possono più riposizionare; ai materiali ultra-distruttibili che, una volta applicati, si rompono irrimediabilmente se si cerca di toglierli, a quelli delaminanti, che si distruggono per delaminazione; agli olografici, che si possono personalizzare con diversi livelli di elementi di sicurezza per la protezione del brand; alle soluzioni tamper proof appositamente studiate per lacerare il cartone su cui viene applicato il sigillo se si tenta di aprire la confezione; fino alle carte di sicurezza, in cui è possibile integrare fibre, coriandoli e altri pigmenti speciali per aumentare il livello di autenticazione. Ogni prodotto ha una modalità di verifica e autenticazione differente, a seconda delle necessità: dalle soluzioni overt, immediatamente riconoscibili da tutti semplicemente osservando o toccando l’etichetta, fino alle forensic, che necessitano di apparecchiature altamente specialistiche per la loro verifica.

“Autenticità, sicurezza e integrità di marchi, prodotti e packaging sono l’obiettivo di ogni impresa e costituiscono un asset stra­tegico sotto il profilo economico e valoriale. Proprio le esigenze dei grandi marchi del lusso e della moda, ma anche dei produttori di gourmet food e pharma, ci hanno portato a spostare il focus dei materialii per la sicurezza a tutti gli stampatori e converter che si occupano di packaging per prodotti di alta qualità. Con la presentazione di questa gamma concepita tra il mondo Paper e il mondo Self-Adhesives per il settore commerciale, infatti, vogliamo rispondere a una richiesta di tutela dell’autenticità sempre più crescente e trasversale” dichiara Michele De Pascalis, Product Manager per i prodotti di sicurezza.

Forte di una lunghissima esperienza nel campo della security, unita a un dipartimento R&D impegnato a sviluppare e testare tecnologie sempre più innovative, Fedrigoni si impegna così a contrastare un fenomeno che danneggia brand e consumatori, e dunque un’intera economia: il problema infatti non è solo che si paghi come autentica una merce contraffatta – potenzialmente pericolosa per la salute se si fa riferimento a farmaci, tessuti non certificati, cibo o bevande – ma anche che articoli a tutti gli effetti originali vengano deviati verso i cosiddetti ‘mercati grigi’ ed escano dalla catena di distribuzione corretta.

Fedrigoni_brandprotection 2Gli accorgimenti messi a disposizione sono numerosi e di diverse tipologie: ad esempio, sul fronte degli autoadesivi troviamo i sigilli di garanzia, la cui funzione è quella di lasciare un segno indelebile e di non essere riposizionabili in caso di rimozione, o di danneggiare irrimediabilmente la confezione qualora siano manomessi; sul fronte paper, invece, diverse caratteristiche di carte e cartoncini possono contribuire a creare astucci, shopping bags e certificati di autenticità non replicabili al di fuori della cartiera, perché sono stati aggiunti all’impasto coloranti, fibre e altri elementi visibili a occhio nudo o mediante appositi dispositivi, oppure trattamenti superficiali con reagenti, inchiostri, goffrature e filigrane che non ne influenzano la riciclabilità, in linea con gli obiettivi di sostenibilità dell’azienda.

Importanti passi per la tutela dei brand sono stati compiuti dal Gruppo Fedrigoni anche attraverso acquisizioni mirate: ad esempio, ad aprile, quella della francese Tageos, leader mondiale nella progettazione e produzione di inserti e tag RFID nelle etichette autoadesive (le cosiddette ‘etichette intelligenti’, in grado di immagazzinare tutti i dati di un prodotto e di tracciarne il percorso); o quella, recentissima, del Centro di Ricerca e Sviluppo di Grenoble (ex Arjowiggins), sempre in Francia, che consentirà di spingere l’innovazione nel campo del printed electronics e della ricerca avanzata su supporti di carta, a partire proprio dall’RFID, con grandi benefici sia in termini di brand protection e tracciabilità che di sostenibilità: le smart paper, infatti, sono in grado di ospitare direttamente circuiti e microchip, garantendo il corretto approccio “monomateriale”  necessario a un migliore smaltimento e riciclo.