Presentato il dodicesimo rapporto “L’Italia del Riciclo”

1322

La strategia nazionale sull’economia circolare dovrebbe viaggiare in stretta correlazione al piano nazionale sulla gestione rifiuti in cui si parla di flussi significativi di rifiuti verso altri Paesi europei e si prende in considerazione la raccolta della carta per migliorare la qualità del riciclo.

La nuova Strategia nazionale per l’economia circolare – che sarà adottata entro giugno 2022 – intende definire i nuovi strumenti amministrativi e fiscali per potenziare il mercato delle materie prime seconde, la responsabilità estesa del produttore e del consumatore, una roadmap di azioni e di target misurabili da qui al 2040 e supportare il raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica.

In questo quadro si inserisce la dodicesima edizione del rapporto “L’Italia del Riciclo” realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e Fise Unicircular, con il patrocinio del Ministero della transizione ecologica e di Ispra – che ha presentato l’aggiornamento relativo all’andamento di tutte le filiere del riciclo che vengono attivamente coinvolte nella redazione del Rapporto come i comparti della filiera carta e grafica rappresentati da Federazione Carta Grafica, presente all’evento quale partner sostenitore.

Una filiera con un fatturato di 16 miliardi di Euro all’anno che rappresenta 1,1 PIL nazionale e svolge un ruolo chiave nell’economia circolare italiana con un tasso di riciclo del 69% che negli imballaggi raggiunge l’87% in anticipo sull’obiettivo dell’85% al 2030.

Massimo Medugno

“La strategia nazionale sull’economia circolare dovrebbe viaggiare in stretta correlazione al piano nazionale sulla gestione rifiuti in cui si parla di flussi significativi di rifiuti verso altri Paesi europei e si prende in considerazione la raccolta della carta per migliorare la qualità del riciclo. Le raccolte differenziate si fanno carico di impurità che nascono dalla raccolta urbana e che finiscono poi negli impianti di trasformazione in cartiera diventando rifiuti speciali. Di fondamentale importanza la realizzazione di impianti per completare il ciclo del riciclo per la gestione degli scarti per utilizzare fino in fondo il rifiuto, evitando di arricchire i nostri competitori sovvenzionando con il nostro export di rifiuti l’economia circolare di altri Paesi”, ha detto Massimo Medugno DG di Federazione Carta Grafica.