Pro Carton: la settimana europea per la riduzione dei rifiuti

2030

Di Winfried Muehling, Direttore Generale, Pro Carton

Sullo sfondo della COP26 tenutasi a inizio mese, la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (EWWR) non è mai stata più importante. Il focus tematico di quest’anno riguarda le comunità circolari, riferendosi alla necessità di accertarsi che i singoli cittadini e le comunità siano impegnati, coinvolti e traggano vantaggi nel dedicarsi ad attività a rifiuti zero e circolari, un’iniziativa che Pro Carton supporta da anni. L’EWWR sottolinea che “la collaborazione è l’unica chiave” ed è vero: non possiamo creare un’economia circolare da soli. Le organizzazioni e tutti gli attori all’interno della catena di approvvigionamento, fino ai consumatori e ai soggetti che si occupano del riciclo, devono agire saggiamente per combattere il cambiamento climatico.

Quando si tratta di packaging, noi di Pro Carton conosciamo l’esigenza dei consumatori in termini di maggiore sostenibilità: nel nostro recente studio che ha coinvolto 7.000 consumatori europei abbiamo scoperto che più di 6 consumatori su 10 affermano che l’impatto ambientale del packaging influisce sulle loro decisioni di acquisto. In più, alla domanda sulla preferenza di packaging, in plastica o cartoncino, per lo stesso prodotto, 4 persone su 5 hanno scelto la confezione di cartoncino e meno di 1 persona su 10 preferirebbe acquistare lo stesso prodotto confezionato in plastica. I produttori di cartone e cartoncino stanno assistendo a un aumento della domanda da parte dei brand di tutto il mondo e in tutti i settori, che vogliono realizzare e utilizzare packaging più sostenibili e amici dell’ambiente.

Naturalmente, la prevenzione nel campo dei rifiuti assume diverse forme ed è cruciale ricordare che non tutte le confezioni diventano “rifiuti”. L’EWWR favorisce, come d’altro canto fa anche Pro Carton, le tre “R” fondamentali: ridurre i consumi, riutilizzare i prodotti e riciclare i rifiuti (Reduce, Reuse and Recycle).

Laddove la necessità di ridurre si concentra prevalentemente sull’utilizzo di meno risorse, vale la pena sottolineare l’importanza del packaging e della sua funzione per il successo della sostenibilità: se utilizzato correttamente, il packaging aumenta la shelf life dei prodotti e li protegge durante il trasporto, il che rappresenta un aspetto fondamentale per la riduzione dello spreco del cibo. Di conseguenza, le soluzioni mirate e progettate per la riduzione degli sprechi e dell’impatto ambientale presentano vantaggi enormi e il cartone rappresenta la risposta all’economia circolare: riduce i rifiuti ed è un esempio di materiale funzionale, che inoltre può essere riciclato e riutilizzato.

Non è un segreto che i packaging in cartone sono la forma di packaging più sostenibile in assoluto: vengono prodotti per mezzo di materiali rinnovabili che non esauriscono le risorse naturali della Terra e possono essere riciclate fino a 25 volte o più. Di fatto, in tutta Europa l’85% della carta e del cartone viene attualmente riciclato, più di qualunque altro materiale.

Sebbene questo numero sia positivamente elevato, ci uniamo all’EWWR nell’esortare brand, governi e consumatori a fare di più. Nella nostra indagine, il 58% dei consumatori ha affermato che ora ricicla di più rispetto a un anno fa e più della metà ha ridotto l’acquisto di prodotti confezionati in plastica. Alziamo ulteriormente l’asticella e puntiamo a un tasso di riciclaggio del 90% entro il 2030, ma per arrivare a questo obiettivo ci serve la forte disciplina di brand e consumatori per separare, raccogliere e rendere disponibile il riuso di carta e cartone nelle cartiere.

È tempo di prendere esempio dalla natura! In natura non ci sono rifiuti e il riciclo naturale si può osservare in tutti gli ecosistemi organici, che funzionano in modo circolare. Ovviamente, una settimana per concentrarsi su questo grande problema non è sufficiente, come abbiamo visto con la COP26, ma rimane un ottimo punto di partenza, in particolare per la sensibilizzazione delle comunità. Approfittiamo di questa opportunità come individui e organizzazioni per modellare le comunità circolari che collaborano per portare avanti azioni di sensibilizzazione in merito alla gestione sostenibile di risorse e rifiuti per costruire un futuro migliore per il nostro pianeta.